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Storia del cavo che ha cambiato il mondo | Luciano Canova | TEDxPotenza


questa è la storia appunto di un ponte

straordinario partiamo subito da un

presupposto che non necessariamente un

ponte qualcosa che collega due punti su

una superficie

questo è infatti un ponte particolare

al punto da giacere nelle profondità

dell’oceano atlantico ed è un ponte

molto particolare perché si tratta di

un cavo

anzi dal titolo un po ambiziosetto nella

presentazione che vedete alle mie spalle

questo ha l’ambizione di essere il cavo

che ha cambiato il mondo e questo è un

po il gomitolo di storie che si

incastrano una con le altre che racconta

questa incredibile avventura scientifica

e partiamo da una foto che è questa qui

che ritrae un soldato perché questa di

fatto potrebbe diventare la storia di un

ufficiale della marina

perché chi è che viene rappresentato

in questa foto

il soldato nella foto che abbiamo appena

visto risponde al nome di matthew

fontaine mori che appunto era all’inizio

della sua carriera un giovane avviato

verso una brillante carriera nella

marina americana

tutto questo fino al giorno in cui non

viene coinvolto in un incidente

drammatico uno di quegli incidenti che

cambiano definitivamente la vita delle

persone perché è matthew fonte mori

oltre a una distorsione al ginocchio si

procurano una frattura scomposta del

femore che viene scalpellato in un

intervento e questo lo rende claudicante

per tutta la vita per cui da giovane che

sognava di solcare i mari viene

costretto e viene diciamo così

retrocesso dalla marina americana a capo

di un ufficio che non nome un po

impolverato depth of char sinistro mens

il deposito delle carte degli strumenti

che di fatto non era altro

niente proprio di più e niente poco di

meno che l’archivio che conteneva tutti

i diari di bordo dei mercantili dei

capitani che avevano solcato le acque

dell’oceano atlantico attraverso i loro

viaggi che contenevano questi diari di

bordo informazioni preziosissime sulla

direzione dei venti sulle precipitazioni

sulla direzione delle correnti che però

è già c’erano appunto impolverati in

fondo a questo deposito

matthew fontainemore e oltre alla

passione per il mare a un’altra passione

che è quella per la statistica e per i

numeri e infatti non a caso viene

considerato ancora oggi il padre di una

parola che è sulla bocca di tutti i big

data perché quello che da che da inizio

con la sua opera è proprio un opera di

strutturazione di dati perché

costruisce un team di quelle che neanche

a farlo apposta venivano chiamati

computers coloro che contano che sono

delle persone che prendono i diari e

sostanzialmente imputano tutti i dati

che trovano al loro interno è un’opera

di inventariato colossale 1.250.000

osservazioni che però a questo punto

diventano da dato destrutturato

un’informazione quantitativa che può

essere utilizzata per un’applicazione

questa applicazione è la è la

realizzazione del primo atlante

contenente le mappe nautiche che

consentono di navigare l’oceano

atlantico

questa però non è nemmeno tutta la sua

storia quella che stiamo raccontando ne

è solo un pezzo della storia

e allora questa potrebbe diventare la

storia di un giovane pittore che vedete

ritratto alle mie spalle

allora non vi sembrava molto giovane

perché in questa foto

in realtà è già molto affermato resto

tra poco se non l’avete già

riconosciuto vi svelerò di chi si

tratta è una persona che però fa parte

della nostra storia perché nel 1825 di

rientro dal classico viaggio di

formazione in europa allora appunto dei

giovani pittori venivano in europa per

studiare l’arte rinascimentale l’arte

europea e poi facevano tesoro di quanto

appreso per cercare di sbarcare il

lunario con la pittura torna negli stati

uniti e gli viene commissionato tra le

tante opere un ritratto che è quello

che vedete qui dietro di me che

rappresenta una figura fondamentale

della storia sia americana sia francese

marchese lafayette nel 1825 mentre sta

dipingendo questo ritratto il pittore

riceve una lettera che contiene una

notizia ferale perché nella lettera in

scritto che la moglie giace in punto di

morte sul letto

a questo punto le distante da washington

con una cavalcata epica e drammatica

insieme cerca di raggiungere la moglie

per

salutarla prima della morte ma la

cavalcata è vana arriva che la moglie

già defunta e quindi accanto alla

passione per la pittura questo giovane

pittore sviluppa anche una passione è

un’ossessione per un altro problema che

è quello della comunicazione a distanza

cioè chiede a se stesso e poi

all’umanità come non sia possibile

trovare un modo per comunicare in modo

più veloce e messaggi a distanza

sviluppa una passione da autodidatta che

lo trasforma nel padre della telegrafia

moderna perché di fatto il signore di

cui aveva mostrato la foto e samuel

morse che poi ha dato origine al codice

morse che è appunto il codice

utilizzato per trasmettere messaggi a

lunga distanza

eppure questa non è neanche soltanto la

storia di questo giovane pittore e

allora potrebbe diventare la storia di

una donna d’altri tempi di cui ancora vi

mostrerò le fiji che magari dirà poco

ai più

ora vi dirò il nome si chiama anche

isabella milbank che magari dice poco

anche questo però è più famosa con il

nome di lei di byron cioè la moglie del

grande poeta inglese è anche madre di

ada lovelace che è stata e viene

considerata un po la madre

dell’informatica moderna e del computer

ma questa letteralmente diventerebbe un

altra storia per cui perché parliamo di

lei di byron perché il nome di là di

byron compare tra i sottoscrittori di

capitale nel 1858 che serve a finanziare

la spedizione per la costruzione di

questo cavo di cui stiamo raccontando la

storia come i venture capital di oggi i

business angel di oggi le di byron ed è

tra gli investitori che crede in questo

progetto mette i suoi soldi e me li

perde tutti perché la spedizione del

1858 si rivela fallimentare

e allora arrivato il momento di mettere

insieme tutte queste storie attraverso

quella che ne fa da cornice che è la

storia di un baby pensionato della metà

dell’ottocento che è questo giovane

uomo qui ritratto più o meno all’età

di 35 anni a new york dove abitava si

chiama syrus westfield ed era appunto un

baby pensionato perché a metà

dell’ottocento era diventato ricchissimo

avendo gestito con enorme profitto una

cartiera che lo aveva reso tra gli

uomini più abbienti della città di new

york dal medico

curante viene sostanzialmente

consigliata ritirarsi a vita privata

perché con diceva conduceva una vita

troppo intensa e quindi si rose

westfield si ritira a vita privata ma

non è capace di stare seduto

letteralmente in una lettera il fratello

dice che se c’era una posizione in cui

stava scomodo syrus era seduto su una

poltrona comincia a dare il la a una

serie di attività filantropiche tra cui

il finanziare progetti che ritiene

meritorio in qualche modo innovativi

attraverso quella che è una parola che

anche questa è un po sulla bocca di

tutti serendipity trovare qualcosa che

non si stava necessariamente cercando

che in parte si fonda proprio

sull’ignoranza perché silos sfida

completamente ignorante di telegrafia e

un giorno gli si presenta a casa un

giovane ingegnere canadese frederik

hillesborg che gli propone uno di questi

progetti

cioè collegare con un cavo telegrafico

new york a new found land che oggi noi

conosciamo come terranova che è una

delle punte più estreme del canada

perché perché a metà del 1800 una

notizia perché venisse trasmessa da una

parte all’altra dell’oceano impiegava

almeno due settimane doveva viaggiare

per mare ovviamente attraverso viaggi

anche molto pericolosi quindi costruire

un telegrafo che collegasse new york al

canada avrebbe consentito di risparmiare

qualche giorno nella comunicazione tra

europa e stati uniti 6 rus però forte

della sua ignoranza serendipità se mi

consentite questa brutta espressione in

realtà non rimane particolarmente

colpito da questo progetto è appunto

puntando la sua mano sul mappamondo che

oggi ha conservato dello smithsonian

institute dice ma a me fondamentalmente

di collegare new york a new found land

interessa relativamente poco non mi

sembra poi questa grande innovazione

perché non proviamo direttamente a

collegare new york o comunque il

continente americano a londra il

silenzio con cui sta accogliendo questa

proposta più o meno quello che deve

aver provato ginsborg sentendo questa

proposta pazza si alza e se ne va però

mettiamo insieme le storie che abbiamo

raccontato prima perché

cosa fa immediatamente siro suoi film

scrive due lettere una a quel matthew

fontainemore e di cui abbiamo raccontato

la storia poc’anzi che è il padre

dell’oceanografia moderna chiedendogli

come funziona il fondo dell’oceano

atlantico cioè il fondo dell’oceano

atlantico è adatto per ospitare un cavo

sottomarino che unisca due punti così

distanti come new york londra e la

seconda lettera

indovinate un po la scrive samuel morse

il padre della telegrafia moderna per

chiedere se posto che abbiamo passato

questo cavo tra new york e londra il

messaggio telegrafico che passa sotto la

profondità dell’oceano arriva sano e

salvo

bene da entrambe le persone riceve

almeno a livello teorico disco verde e

quindi l’avventura parte e l’avventura

parte coi bindini come si suol dire

quindi parte un enorme campagna di fund

raising di cui la di byron è un appunto

dei finanziatori con dei numeri che io

vi snocciola in rapida sequenza sono

impressionanti ma non riescono a

restituire tutta l’audacia di questa

sfida perché vengono prodotti 45.000 km

di cavo di rame

perché questa non è una spedizione che

avviene come una passeggiata

servono tante spedizioni in tanti

fallimenti per arrivare al successo

definitivo 1.600 tonnellate di peso di

questo capo che poi viene caricato su

delle navi che posano il cavolo il cavo

sul fondo dell’oceano atlantico 250

operai impiegati full time per 11 mesi

12 anni tra sogni speranze ma anche

cocenti delusioni perché questa è una

serie di spedizioni molte delle quali

sono costellate dal più amaro dei

fallimenti tre spedizioni ufficiali il

tutto per un messaggio che viene inviato

con successo nel 1858 in quella

spedizione che poi si rivela

fallimentare prima di quella definitiva

che avrà successo

un messaggio che viene mandato da una

parte all’altra dell’oceano e che ha per

protagonisti due grandi personaggi

dell’epoca la regina vittoria che era a

capo dell’impero britannico di allora e

james buchanan che era il presidente

degli stati uniti allora perché da

subito questa spedizione diventa anche

un evento a geo politico fondamentale il

primo messaggio ufficiale e dei due capi

di stato

pensate un po quanto ci vuole per

trasmettere questo messaggio non

tantissimo 17 ore e 40 minuti

questo è il tempo che viene impiegato

per la trasmissione di questo primo

messaggio che però è veramente la a

questo villaggio globale in cui ancora

oggi noi siamo immersi

perché oggi che lo sappiate o meno

ancora una gran parte delle nostre

comunicazioni passa attraverso cavi

sottomarini oggi sono cavi in fibra

ottica ma la tecnologia nasce un po da

quelle ideali oggi 84 miliardi di parole

al secondo vengono scambiate attraverso

i nostri device che si tratti di

smartphone e tablet

oggi parliamo di rivoluzione digitale e

oggi appunto il 70 per cento delle

comunicazioni ancora salvo quelle che

passano attraverso satellite passa

attraverso cavi sottomarini google e

facebook tra le altre big companies

hanno appena finanziato un progetto di

un cavo sottomarino che verrà costruito

e posato in giappone per migliorare di

qualche milionesimo di secondo la

trasmissione delle informazioni

nell’era in cui le informazioni i dati

sono il nuovo petrolio è chiaro che

diventa fondamentale la velocità nelle

trasmissioni

mi piace però pensare e raccontare la

storia che di fatto ha un po dato il là

a tutta questa incredibile avventura e

mi piace concludere questo gomitolo di

storie con una citazione che chiosa bene

il racconto di syros west il perché

dice che chi dice che è una cosa

impossibile non dovrebbe disturbare chi

la sta facendo

la frase attribuita insieme a passami il

sale a tante altre ad albert einstein è

veramente del grande fisico

pare di no ma se noi oggi abbiamo uno

strumento come vuoti investigator che ci

consente in pochi secondi di verificare

la paternità di un affermazione

l’attribuzione della stessa a qualche

grande personaggio meno e anche grazie

alla follia e ambizione di personaggi

come syros westfield che mentre oggi ci

sono persone che nello stesso paese

vogliono costruire muri per separare

paesi allora vedeva veramente molto

lungo e puntava ad abbattere barriere ea

costruire quel villaggio globale in cui

ancora non e oggi siamo immersi grazie [Applauso]

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