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Shortology, the power of synthesis | Matteo Civaschi | TEDxCrocetta


Traduttore: Ivana Krivokuća Revisore: Mile Živković
Dall’inizio del tempo,
l’umanità ha usato l’infografica per esprimere se stessa e le proprie esperienze,
lasciare messaggi alle generazioni future, trasmettendo informazioni, leggi e regole.
Il mondo della comunicazione attraverso il design è un mondo eterno, immortale,
che ha raggiunto il giorno presente nello stesso identico modo
si pensava allora.
Dai disegni delle rocce nelle caverne, risalenti a migliaia di anni fa,
alle ultime icone di iPhone, quasi nulla è cambiato.
Solo il contesto in cui si trova il grafismo.
Durante questo lasso di tempo, è nata Shortology,
una parola semplice che sostanzialmente esprime il concetto di “breve”,
e la sua applicazione significa “sintetizzato” e “tagliato fino all’osso”.
Lascia che ti mostri alcuni esempi.
Se pensi a Dio, alla creazione,
ci sono voluti sei giorni, ma alla fine, riposiamo un po ‘, per favore.
Gesù, ha detto qualcosa di positivo, ma non per qualcuno.
Maria Antonietta. Si è divertita molto.
Ma alla fine, ha perso qualcosa.
Napoleone. Si è divertito molto in quell’isola, vero?
Gli scarafaggi. Quando c’è un genio, c’è sempre un idiota.
L’acqua. Meglio non pensarci.
Il Signore degli Anelli.
Perché perdere tempo per fare nove ore di battaglie e migliaia di cose?
Dai, è solo un anello in un vulcano.
Questa sintesi, questo tipo di umorismo, oltre a una grande quantità di cinismo,
ha portato alla nascita del metodo di Shortology.
Ma come è nato questo linguaggio?
Come tutte le idee peculiari, è nato per caso.
È successo quando ero all’interno di un bar,
leggere della vita di Michael Jackson in una rivista.
E mi sono trovato per caso davanti ai bagni.
Essendo un designer con l’abitudine di cercare idee di comunicazione,
Ho avuto un flash di ispirazione, una specie di momento eureka,
come se fossi stato colpito con un diamante,
un proiettile di diamanti che mi attraversa la fronte.
L’idea era davvero semplice:
per mescolare il mondo infografico delle icone di toilette stilizzate
con la strana vita di Michael Jackson.
E proprio così, è nato il primo racconto.
Mi dispiace, Michael. Perdonami, se puoi.
(Risata)
(Applausi)
Grazie.
Il potere del web ha aiutato questo progetto
diventare un fenomeno editoriale mondiale.
Shortology è diventato un progetto di 13 libri, centinaia di storie, personaggi,
sintetizzato al massimo
Dai libri in stampa, Shortology è tornato sul web,
diventando una pagina Facebook con una quantità enorme di follower.
Ma a questo punto, ti starai chiedendo perché ti sto parlando di Shortology.
È una buona domanda, ma forse ho una buona risposta.
Perché dopo la traduzione in sintesi,
partendo da personaggi famosi e eventi storici
all’industria cinematografica,
l’ultimo ci ha dato una nuova idea: creare la cortologia,
un modo semplice e divertente per le persone
per avvicinarsi al mondo del cinema, dei cortometraggi e delle sceneggiature.
“Corto” in italiano significa “breve”,
ma la cortologia è diversa dalla shortologia.
La cortisologia sta dando l’opportunità a chiunque
scrivere e creare una storia,
anche se è piccolo, o meglio, corto.
Sai quando ti trovi di fronte a una pagina bianca?
Il tuo desiderio è iniziare a scrivere qualcosa,
ma c’è quel momento di vuoto che ferma la tua creatività.
Perché potresti sognare tutto e niente
ma non hai un punto di partenza,
nemmeno un semplice riferimento visivo per aiutarti a trovare l’ispirazione.
Un blocco completo dello scrittore.
Bene, Cortology è l’esatto contrario di una pagina vuota.
Volevamo creare qualcosa che potesse aiutare chiunque a esprimere idee,
collegato non solo al mondo del cinema, ma anche alla letteratura.
Grazie a Cortology, le persone potrebbero creare scenari di storie,
che in gergo cinematografico è chiamato la sceneggiatura.
Prendendo in mano le migliaia di icone create per il mondo di Shortology,
abbiamo messo insieme una sorta di slot machine virtuale
con quattro scatole o slot.
Tirando la leva, ottieni una serie casuale di quattro icone.
Una volta identificata una serie interessante,
potresti trovare ispirazione
cercando di dare un senso ai pittogrammi scelti.
Bene, abbiamo lanciato questo pazzo esperimento sul web
insieme al museo del cinema interattivo,
creando un vero e proprio concorso per realizzare veri cortometraggi,
realizzato da registi professionisti e proiettato in un vero cinema.
Lascia che ti mostri questo video.
(Video) Immagina i più grandi film del passato.
Quando guardi il grande schermo,
sembri sempre vedere un mondo lontano e irraggiungibile.
Ma se non fosse così, il nostro client MIC,
un museo interattivo del cinema con sede a Milano,
aveva bisogno di un nuovo modo per espandere la sua consapevolezza del marchio,
aumentare i numeri di entrata al museo
e coinvolgere più direttamente le persone interessate al mondo del cinema.
Quindi, questa era la nostra idea:
per esaudire il desiderio a tutti coloro che vogliono essere coinvolti.
Come? Creando un metodo per convincere la gente a scrivere le proprie sceneggiature.
Abbiamo creato una sorta di nuova ispirazione,
in grado di coinvolgere chiunque voglia scrivere una sceneggiatura,
una slot machine virtuale.
Questo metodo divertente è molto semplice e si basa su una cosa –
chiunque può scrivere una storia.
Innanzitutto, tirando la leva su questa macchina,
appaiono quattro icone casuali.
Secondo, scrivi una sceneggiatura basata su questa sequenza.
In terzo luogo, invia il tuo script.
Abbiamo ricevuto più di mille storie,
e insieme alla casa di produzione K48,
registi famosi come Brando De Sica e attori professionisti,
abbiamo girato cinque cortometraggi.
I cortometraggi sono stati proiettati in due cinema a Milano,
e durante le proiezioni, #cortologia ha registrato un andamento organico nell’area di Milano
e gli ingressi MIC sono triplicati.
Infine, i nostri cortometraggi sono stati selezionati da numerosi festival.
Tutto questo successo ha reso anche Gianni Canova curioso,
il famoso critico cinematografico italiano che ha preso parte alla mostra,
presentazione di cortometraggi.
Dopo alcuni giorni, guardando a cosa è diventato il progetto,
abbiamo iniziato a renderci conto di quanto sia bello e stimolante
dare a qualcuno la possibilità di vivere un sogno.
Volevamo portare la gente al cinema,
ma in realtà, abbiamo portato il cinema alla gente.
(Applausi)
Matteo Civaschi: Grazie.
È passato molto tempo tra le caverne e la scarsità,
ma sostanzialmente nulla è cambiato.
Perché l’umanità avrà sempre il desiderio
trovare nuove forme di linguaggio per esprimere idee.
Ora è il tuo turno.
Pensaci nella tua vita. Usa la tua fantasia.
Tirare fuori gli scrittori che hai dentro.
Usa il metodo Shortology per creare la tua storia, la tua storia,
la tua storia unica e insolita.
Grazie.
(Applausi)

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