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Le patrimoine, un pont entre passé et futur. | YVES UBELMANN | TEDxCanebière


tutto
[Musica]
questo video è stata scattata in a
museo in un museo che era
completamente distrutto devastato piegato è
difficile da immaginare per noi, ma questi
immagini li ho presi nel 2016 nel
museo del palmyre in Siria pochi giorni
dopo la partenza dei saccheggiatori, allora
oggi come combattere contro il
distruzione del patrimonio culturale
contro la cancellazione della storia e
cultura
questa è la domanda che mi sto chiedendo da allora
dieci anni e questa domanda ha
a priori non possiamo fare nulla
problemi oltre a noi sto andando
prova a mostrarti il contrario
attraverso la mia esperienza quindi io
sono un architetto
Ho lavorato molto in Afghanistan
e il mio impegno mi è venuto incontro
lavorando su un sito chiamato
provami lago
infatti è una collina e quindi
cercato da archeologi in su
che abbiamo trovato una vita
un’intera città composta da
due case officina ma anche
monastero una dozzina di monasteri hanno
sono stati trovati dagli archeologi con
dentro le centinaia di
sculture di affreschi di mobili
archeologico che ci informa
molto su una cultura che conosciamo
cultura kushal abbastanza male allora il
il problema principale è quello che tu
vedi qui è su questo monastero
per esempio tutto sparirà dentro
alcuni anni
tutto sarà distrutto, quindi perché
perché sotto questo sito abbiamo uno dei più
grandi depositi di rame nel mondo e il
rame questi preziosi sono un’azienda
Il cinese è lì per tempo
in grado di operare il sito così al
luogo di questa montagna
un giorno avremo un cratere poi il
gli archeologi stanno cercando di combattere
salva ciò che può salvarlo
in realtà dire il più piccolo
sculture possono essere trasportate ma
non possiamo trasportare
architetture così alla fine il
soluzione ci è stata data dal
nuova tecnologia
Ho proposto agli archeologi
Governo afghano da usare
droni che ci hanno permesso in pochi
giorni per prendere migliaia di immagini
su questo sito quindi immagini generali di
la montagna di immagini architettoniche e
d immagini di dettagli archeologici
era tutto vale la pena utilizzare
i droni che su questo sito
ci sono ancora molti anti-mine
personale questo è un sito che è ancora
molto pericoloso e così ci ha permesso
per documentare tutto così era
l’era con strumenti rudimentali
ma ci ha comunque permesso
alcuni giorni per avere una visione
generale
quindi queste foto dopo averle usate
grazie agli algoritmi di intelligence
artificiale per ricostruire il sito
in tre dimensioni così
foto completamente realistica e grazie a
questa tecnica
quindi lavoriamo con i nostri computer
in Afghanistan ci sono regolarmente
le interruzioni di corrente sono state costrette a
ricominciare i calcoli
è stato molto complicato ma a forza di
perseveranza siamo riusciti a creare un
base
questa base è composta da miliardi di
punti che occupano entrambe le forme
montagne la forma di architettura e
dettagli archeologici
quindi questo è uno strumento di archiviazione che è
straordinario ma ci siamo resi conto
anche che era uno strumento di condivisione
il sito è comunità pericolose
gli scienziati non possono necessariamente
andare a questo sito e potrebbero
continuare a lavorare
scientificamente per agire
su queste architetture su questi siti
grazie a questa base digitale che potrebbe
per essere visibile in tutto il mondo allora
da questi primi elementi fino alla fine
di questi primi risultati che furono
che è stato molto interessante per il mondo
scientifico e archeologico
Ho deciso di creare un avvio con
un collega otto piloti di droni
abbiamo deciso di sviluppare questo
tecnologia
abbiamo creato un po ‘di partnership
in tutto il mondo con
ricercatori, per migliorare la sua
algoritmi di intelligenza artificiale
che ci permette di ricreare di fatto questi
mondi digitali
in quel momento purtroppo in Siria
in Iraq ha iniziato il grande
distruzione dello stato islamico
Avevo già lavorato in Siria
Ho avuto infatti dei colleghi che loro
venuto da questi due paesi
archeologi che stavano combattendo
ogni giorno per poterli salvare
siti di combattimento che stavano combattendo per
modo eroico con pochissimi mezzi
ci sei davvero tra
parentesi e tecnica di
ricostruzione e questa base digitale
che raccoglie entrambi
la forma della montagna è anche
tutte le architetture quindi è così
miliardi di punti che consentono
infine descrivi uno spazio a
ambiente con così tanto
chiarimenti che gli archeologi possono
lavorarci sopra
così al momento di queste distruzioni in
Siria in Iraq
Ho contattato i miei vecchi colleghi
colleghi archeologi e per me
era naturale offrirli
meglio completamente spontaneo ma
conoscendo il suo know-how
tecnologico un supporto tecnico per
aiutarli a scansionare i loro siti
archeologico ed è così che io
mi sono trovato incorporato
avventure e soprattutto il primo
l’avventura si stava fermando nel nord dell’Iraq dove
siamo stati guidati da parte dell’esercito curdo
fai i pechmergas al confine
dello stato islamico, eccoci qui
il confine dello stato islamico
dietro le colline in realtà è
in realtà le aree in cui
non possiamo accedere
siamo venuti questa volta con un altro
il drone è chiamato un lungo drone
distanza e un drone che può viaggiare
circa trenta chilometri così
completamente autonomo, quindi cosa facciamo
è che questo drone è stato lanciato questo
antenna gigantesca che legge accanto e
chi ci mostra in tempo reale o e il
drone e aspettiamo e se il drone
poi torna il drone è ancora
reddito ritorna con migliaia
di immagine e le sue migliaia di immagini loro
permettici di nuovo a
ricostruzione di siti ricomposti
qua e là hai per esempio il
Redesign 3D di un sito che è un
sito molto importante della regione che
è chiamato il sito di nimes ruvido a
primo piano avente una piccola specie
collina conica le sue colline le chiamate
ziggurat è in realtà
monumenti sacri e la
Architettura mesopotamica questa immagine
questa è l’ultima immagine di questa igora
noi siamo noi non lo sapevamo
il tempo ma qualche settimana in più
tardi lo stato è finalmente sui saccheggiatori
che erano ancora sul sito
completamente distrutto 7 igora sei qui
lo ziggurat com’era quando
lo abbiamo sorvolato ed eccola qui
oggi così com’è
completamente
bulldozer quindi questo è per
potresti riprenderti l’importanza
fondamentale per andare a terra non appena
quelle aree diventano accessibili
perché è una vera gara
i siti spariscono molto
alta velocità allo stesso modo
alcuni mesi dopo ho ricevuto un
chiama archeologi siriani che me
Detto per venire in emergenza a Damasco per
vai al sito di pamiers li
i saccheggiatori del sito del palmyre provenivano da
dal sito quindi con una squadra
di archeologi siriani una decina
degli archeologi siriani che avevo addestrato
a Damasco siamo andati sulla scena
già osservi il disastro la distruzione
delle sue zie
abbiamo deciso di eseguire la scansione uno per uno ciascuno
tempie ciascuno architetture
che è rimasto sul sito
poi, ovviamente, siamo arrivati ​​troppo tardi
i templi erano già distrutti così io
mi sono chiesto come
utilizzare queste tecniche per
ricostruire i templi come loro
erano prima della loro distruzione
abbiamo progettato un programma in grado
succhiare automaticamente su internet
tutte le foto di questi templi come
che erano prima della loro distruzione
quindi sono le immagini di queste immagini
i turisti ad esempio forse il tuo
immagini se sei andato sul sito
queste immagini di archeologi sono le più
immagine possibile e grazie a ciò ci siamo riusciti
per riunire più di quattromila immagini
ci hanno permesso di ricostruirne il
templi nel loro stato originale
questa è una prima ricostruzione e
ecco la ricostruzione nei templi
i più importanti solo da
foto degli anni ’30 del passato
archivi che avevamo trovato proprio in
lavorare con gli archeologi
quindi l’idea di ricostruire i suoi siti
in tre dimensioni come erano
prima della loro distruzione
ci ha anche permesso di sovrapporre
fa lo stato attuale del sito distrutto con
lo stato forse lo era prima
ci serve che serve agli archeologi
servire gli architetti per capire
come sono stati operati i distruzioni
per vedere esattamente cosa rimane sul
terra
possibilmente essere in grado di immaginare in
il futuro un rimontaggio dei suoi monumenti
per aiutare i restauratori che potremmo
costruire basi reali del genere
di dati infatti era così
effettivamente
studiare strumenti che sono strumenti
studiare per il futuro per il
la ricostruzione è 6 allora quello è
in Siria, Iraq
ogni contesto ci chiede di creare
una nuova metodologia di inventare
nuovi strumenti strumenti
tecniche ma anche strumenti
strategico sul terreno come noi
opera ecc
ma l’obiettivo è sempre lo stesso l’obiettivo
è conservare questa memoria e
Andrò anche oltre
l’obiettivo è in definitiva anche quello di mostrare
questi paesi alla luce dei loro
ricchezza culturale
purtroppo oggi paga
li conosce solo dalla guerra e dal
violenza mentre la Siria irachena
l’afghanistan la libia lo yemen ha un
storia che lui era estremamente
straordinario crocevia culturale
quindi il nostro impegno per il nostro lavoro
si tratta anche di condividere i tuoi modelli con
più e questo è il motivo per cui noi
sta diventando sempre più coinvolto nel
creare mostre in modo che le persone
può sentire la bellezza questo
patrimonio per esempio è a
mostra che abbiamo condotto con il Louvre
[Musica]
oh
quali siti vuoi essere i tuoi figli
non vedrà mai condividendo il tuo
foto che puoi aiutarci a
ricostruisci questi mondi questi mondi
digitale che forse un giorno
l’unico testimone che ha e da questo
cultura straordinaria di questa ricchezza
che noi come esseri umani abbiamo il
il dovere di trasmettere alle generazioni
futuro
grazie
[Applausi]
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