Press "Enter" to skip to content

What it means to live in the era of global citizens | Armand Arton | TEDxVitosha


lasciatemi iniziare con una storia su a
nonno costretto a fuggire dalla Turchia come a
ragazzo per sfuggire al genocidio armeno
siamo diventati rifugiati stabilendo qui a
vicina Bulgaria poi suo figlio nato
alla fine della seconda guerra mondiale in
Società dirigente comunista, ma lui sempre
sognato di una vita al di là delle tende di
il blocco orientale e al fine di fornire
più opportunità e accesso ad alcuni di
la migliore educazione al mondo la sua
famiglia emigrata in Canada negli anni ’90
poi la storia del nipote di un ragazzo che
ha visto con i suoi occhi la caduta del
Muro di Berlino la fine del comunista
regime ma il ragazzo che è stato fortunato a vivere
in due continenti e viaggiare per 15
paesi ogni anno ora per molti di voi
in questa stanza ti ricorderesti
viaggiando con un passaporto bulgaro in
gli anni ’80 erano spesso difficili in a
esperienza di esperienza umiliante quella
ha segnato questo ragazzo profondamente all’inizio
età e definito il suo futuro io sono quel ragazzo
e questa è la storia della mia famiglia e
il mio sogno per la mobilità umana continua
Sono determinato a garantire l’unica cosa
che è al di fuori del nostro controllo o
il mio il posto dove siamo nati non lo farà
Detti chi siamo dove possiamo andare o
ciò che possiamo diventare viviamo nell’età di
cittadini globali viviamo in uno dei
i tempi più incredibili della storia umana
pure bene abbiamo oggi miglioramenti
nell’aspettativa di vita crescente personale
la tecnologia avanza ricchezza che è
pronto a farci popolare su Marte, ma
signore e signori abbiamo un
enorme quantità e incertezza e
pianeta Terra
il cambiamento climatico è prima di tutto
avere un effetto devastante su entrambi
costo umano e finanziario per la nostra società
basta uragani ma orecchio stagione dello scorso anno
Harvey in Moorea ha distrutto migliaia di persone
case nella distruzione dei Caraibi a
Paesi economici di cui sono fiero
cittadino Dominica e Antigua e Barbuda
questa devastazione costerà alla nostra società
centinaia di miliardi di dollari di oggi siamo
avere 250 milioni di persone in tutto il mondo
che sono stati migranti esperti prevedono che
entro il 2050 il 10% della popolazione mondiale
dovrà migrare dal loro posto di
nascita a causa del clima dei cambiamenti climatici
il cambiamento è reale e questo numero lo farà
rappresentano 750 milioni di persone questo è
tre volte il numero dei migranti
avere oggi solo nella vita di uno
il cambiamento climatico di generazione influirà
la vita di tutti in questa stanza non è
una domanda se è una questione di a
un cambiamento climatico non rispetta
Ai confini delle nazionalità non importa se
anche tu sei povero o ricco terrorismo
l’aumento dell’instabilità politica attraverso
il mondo sta raggiungendo un nuovo social
status toe di stress e ansia e
da tutto questo una cosa è certa
l’incertezza è difficile da vivere e il
vittime primarie nel vivere in questa età di
l’incertezza sono i migranti che guardano
paesi come il Canada Australia Nuovo
La Zelanda lo avrebbe assunto
avere una forte immigrazione robusta
i programmi hanno benefici evidenti ma vedo
una tendenza inquietante populista
indica che le persone si sentono diversamente
e penso che ci sia qualcosa
disperatamente sbagliato non con la migrazione
stesso ma con il modo in cui lo vediamo
mi ha colpito in modo profondo così ultimo
anno ho iniziato una ricerca personale coinvolgente
in una conversazione con i cittadini globali
in giro per il mondo cercando di capire
la corrente della nostra società
prospettiva della migrazione ha avuto il
privilegio di incontrare capi di stato a
le Nazioni Unite alcune delle vittime delle guerre in
i campi profughi attivisti sociali
Celebrità di Hollywood e da tutti i miei
conversazioni ne ho scoperto uno vitale
la verità quando limiterà la mobilità umana
stiamo limitando l’uso di uno dei
più importanti strumenti di crescita sociale noi
la mobilità umana è strumentale per
incoraggiando l’innovazione che mi piace vedere
mobilità umana come conduttore di idee
potrebbe rappresentare un investimento enorme
opportunità uno scambio bidirezionale lasciatemi
spiegare attualmente la Banca Mondiale
relazioni indica chiaramente che se noi
investire 1 euro per accogliere i migranti
ci porterà ad euro di economico
benefici in tale economia entro cinque
anni se queste persone sono autorizzate a farlo
lavoro attualmente 40% della fortuna 500
le società negli Stati Uniti sono di proprietà o gestite
dai migranti mentre in Cina il 30% del
Shanghai sono quotate in borsa
posseduto o gestito da cinesi che vivevano
all’estero e tornò a casa così chiaramente
è un flusso bidirezionale uno scambio di idee
emozioni e opportunità di investimento
stiamo dimenticando anche chi è Albert
Einstein Sergey Brin immigrati Steve
Jobs è figlio di un rifugiato siriano
i vantaggi della migrazione potrebbero essere
trasformazionale
se la necessità è la madre dell’invenzione
la migrazione è veramente il conduttore di
innovazione lascia che te lo ripeta penso che sia
importante se la necessità è la madre di
la migrazione dell’invenzione è davvero la
conduttore di innovazione e quando guardiamo
alla Terra dallo spazio ci vediamo come
uno vediamo solo acqua di terra e
atmosfera una vasta apertura di unità no
linee nessuna divisione nessun confine nessun muro
sono solo confini
o il modo in cui vediamo noi stessi e solo
confina nel modo in cui ci vediamo l’un l’altro se noi
guarda la migrazione e una capsula
di tempo sarei d’accordo negli ultimi 10
anni
vedremo tremende sfide in
accogliendo i rifugiati in tutto il mondo ma
se guardiamo alla migrazione per l’ultimo
cento anni e una grafica come facciamo noi
in una performance del mercato azionario vedremo
una costante traiettoria verso l’alto di aggiunta
valore per la società ora la realtà è quella
negli ultimi 25 anni abbiamo visto
tremendi cambiamenti ai muri sono venuti giù
trasparenza nella maggior parte del mondo
e affari e governi sono diventati
la norma come cittadini globali non lo è
una mentalità questo è un modo di vivere è
restituire alla società e assicurarsi
per migliorarlo con ogni nostra azione
l’anno scorso l’Assemblea generale delle Nazioni Unite
Stavo ascoltando attentamente
il chitarrista dei segretari generali non lo sa
Trump che ha detto di vedere la migrazione come
una sfida che può portare il mondo
insieme e cito ogni paese ha
il diritto di controllare i propri confini
ma questo deve essere fatto in un modo
proteggere le persone in movimento con a
condivisione veramente globale delle responsabilità
il numero di rifugiati che affrontiamo può essere
la migrazione gestita dovrebbe essere un’opzione
non una necessità e come cittadini globali
tu ed io cosa possiamo fare bene prima di noi
deve allontanarsi dal vedere la migrazione come
potenziale strumento politico – uno strumento di
potenziali troppi politici sono
ancora usando vite umane in tragedia per
guadagna o trattiene il potere questo ha un negativo
impatto nella nostra società e non lo fa
devono essere così
come cittadini globali dobbiamo anche cambiare
lontano dal vedere la migrazione come un costo
orso – un investimento che porta frutti
lasciatemi fare un esempio di cittadino globale
tassa come funzionerebbe
una percentuale dell’investimento del
ricchi migranti in tutto il mondo
domanda per la seconda residenza o
la cittadinanza andrebbe a finanziare il
bisogni più urgenti di accoglienza e
reinsediamento di rifugiati in tutto il mondo a
veramente vincere vincere vincere soluzione vincere per il
paese una vittoria per i ricchi e una vittoria
per chi ha bisogno finalmente come globale
i cittadini dobbiamo anche cambiare il nostro
linguaggio quando parliamo di migranti
da negativo a positivo
dobbiamo smettere di etichettarlo come a
cambiamento distruttivo e suggerimento
innovazione costruttiva come globale
i cittadini dobbiamo guardare oltre il mondo
bordi e avvocato per i cambiamenti che
renderà questo pianeta migliore per il
la prossima generazione dobbiamo continuare
credendo nei comportamenti che faranno
sollievo dei cittadini globali intorno al
mondo che sostiene i bisogni di coloro che sono dentro
ha bisogno di ogni azione che prendiamo siamo
parte di un movimento che è qui per
proteggere il pianeta per il futuro
generazione ma anche da li prepara
per affrontare le sfide che ci attendono
quando guardo la mia famiglia da generazioni
abbiamo aggiunto il valore ad ogni società
che ci hanno accolto e continuo il mio
ricerca per garantire che le persone lo faranno
continuare a vedere la migrazione come un positivo
elemento in ogni società per il prossimo
generazione è instabilità politica
sicurezza del terrorismo sul cambiamento climatico noi
non avere il lusso del tempo di aspettare
per i nostri governi per ottenere una linea
questi argomenti le persone hanno bisogno del nostro aiuto e
hanno bisogno urgentemente
dobbiamo agire insieme e agire ora lasciami
lasciati con un ultimo pensiero da
Kofi Annan all’ultimo cittadino globale
forum a Monaco se vuoi andare veloce
Vai da solo
se vuoi andare lontano, vai insieme, signore
e signori, so che abbiamo un lungo
viaggio
avanti, ma so che possiamo solo ottenere
lì se andiamo insieme come globale
i cittadini il movimento ti sta aspettando
siete pronti
grazie
tu
tu
Please follow and like us:

Be First to Comment

Lascia un commento