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Cómo en la adversidad podemos encontrar nuestros sueños, propósitos | Migdalia Denis | TEDxElArrayán


[Musica]
Sogno una salute che sia
veramente centrato sul paziente
sognare con i sistemi sanitari che sono
umanizzato che è accessibile e quello
essere sostenibile
Sogno che tutti i pazienti di
L’America Latina ha accesso a
trattamenti e questo diventa
un processo equo giusto ed equo
Sogno di trattamenti chirurgici che
può salvare vite e quello che sono
disponibile a tutte le persone che
Ho bisogno di dormire che questo sogno sia
fare realtà un giorno
Sono venezuelano, sono nato in un villaggio
chiamato Galipán che si trova in a
montagna che circonda caracas questa montagna
è chiamato nella ben nota vila
come il polmone di Caracas
i miei genitori avevano poca educazione
primario tuttavia siamo stati educati con
ferventi valori morali e dedizione a
lavoro
dove il trionfo è stato determinato da
il valore che avremmo stampato per ottenere
l’obiettivo che avevamo nella vita senza
importa qualsiasi avversità
la parola preferita di mia madre era
Interpreterei cosa
il mio cast era il mio sogno
la mia ragione per essere così
quello con questo scopo e quel sogno di
Ho lavorato sodo e studiato molto duramente
tuttavia a volte non è stato facile
perché stavo affrontando un ambiente
avverso e ostile per essere un contadino ma
davvero niente mi ha fermato così
17 anni hanno lavorato e studiato nel
all’università a 30 anni ho già avuto dei figli
Ero sposato e mi ero laureato
casa propria sulla macchina da spiaggia
una posizione esecutiva eccellente in a
un’impresa importante , cioè, aveva tutto
ciò che il mondo esterno definisce come
trionfo
All’interno dei miei piani davo per scontato
scontato che a 50 sarei in pensione
e potrei godermi tutto quel tempo
non ha detto che potrebbe godere in quel momento
per mancanza di tempo per tanta dedizione
lavorare ma un giorno ho iniziato a
sentirsi stanco senza una ragione apparente
Era circa maggio 2000
Ero così esausto che il mio corpo
ha chiesto grida per lì
Ho deciso allora
pianificare un viaggio per resettare
la mia forza pensando che tornerei indietro
vitalizzato senza nemmeno immaginarlo
quel viaggio sarebbe diventato un grande
tragedia
Ero così esausto che non potevo dare un
passo senza che il mio partner mi desse il
mani per avanzare
puoi immaginare quella situazione a
persona a 30 anni che aveva
trionfato nella vita ma incapace di dare
un passo
e la cosa più seria è stata
che non potevo nemmeno caricare un
passo per lavarmi i capelli o arrampicarti
i pantaloni erano un’odissea titanica
mi hanno collegato all’ossigeno e su una sedia
ruote
Mi stavo chiedendo cosa fare come gestire
quella situazione
come sopravvivere che se i medici
Non sa nemmeno come a gestire me
hanno diagnosticato una malattia chiamata
ipertensione polmonare
così ho deciso di andare negli Stati Uniti
in cerca di trattamenti e l’accesso che
Non potrei avere nel mio paese
Sarei collegato per tutta la vita a un
catetere e una pompa per infusione
per il resto della mia vita 24 ore al giorno
giorno e la cosa più seria è stata questa
i farmaci costano più di 5 mila dollari
un mese
era davvero titanico
e prova a sopravvivere da solo in un paese
non è tuo con una cultura che non lo è
è tuo con un linguaggio che non lo è
la vostra
essere un immigrato è molto difficile ma essere
immigrato con una malattia cronica
senza accesso al trattamento e senza assicurazione e
cerca di essere buono per entrambi
i bambini piccoli sono davvero molto di più
difficile
e ho capito che avevo una malattia
raro cronico mortale e degenerativo
Stavo morendo e non potevo accettarlo
ed era lì in mezzo a quello
disperazione in quello che ero
collasso che mi collega al più
essenziale per l’essere umano e solo per respirare
perché finché respiro io so di esserlo
vivo perché finché respiro io lo so
Sono vivo
un giorno
prendendo tutto il fiato che mi era rimasto
Ho chiesto al dottore una delle domande
più difficile della mia vita
quanto tempo è rimasto
la risposta era di tre anni
Mi sentivo come se fossi spiegato come
che se separassi la mia anima dal mio corpo
nella mia mente ero solo nei miei piccoli
i bambini cosa fare con i miei figli potrei
fare con loro per 3 anni non li vedrei
crescere non lo vedrei laureato non il
La vedrei sposarsi
Questo è quando ho capito
quale sia la relatività del
il tempo e l’importanza di ogni respiro
Ho passato tutta la vita a combattere
contro il tempo in cui mi aspettavo un
promozione quando stavo aspettando un’approvazione
di un prestito quando mi aspettavo un aumento
di stipendio forse una settimana al mese o a
l’anno sembrava un’eternità ma
proprio in quel momento tre anni
intendevano
cosa intendevano quando è venuto da me
la vita e non era solo quella ma
Trascorrerei quei tre anni con uno straordinario
la difficoltà di respirazione può essere
immagina cosa significa alzarsi
ogni mattina lotta per un filo d’aria
nelle mie preghiere ho solo chiesto dimissioni
e la pace per accettare la mia morte imminente
e ricordo che quel giorno arrivò un giorno
l’angoscia era sparita
e ho capito che aveva una realtà
diverso davanti a me e mi sono detto
molta determinazione lo sai che mai
Io protestare Io non chiederò
cosa ma perché
ora capisco che lo ero
di fronte a una nuova proposta di vita
a un nuovo scopo di aiutare
Sono convinto che tutti abbiamo un
forza interiore che ci guida e noi
rende luoghi inaspettati raggiungere il
Ho e ho anche tutto
tu e lei era quella forza
non sappiamo davvero da dove viene e cosa
impariamo nelle università il
questo mi ha dato lo slancio e il coraggio
prendi quella malattia e diglielo
Mi accetterò nella mia vita ma a
la mia parte non avanti o indietro andremo a
camminare insieme in questo processo
quelle parole provenivano da un cuore
pieno di paura e pieno di incertezza
Non avevo idea di quello che era
cosa stava per accadere da quando stavo andando
faccia ma ho fatto un piano
chiama i giornalisti questo
malattia la prevalenza era uno in a
milione
e poi convocare i giornalisti
perché dovevamo incontrarci
ci conosci fare qualcosa
e il piano ha funzionato, abbiamo creato il primo
gruppo di pazienti ipertesi
polmonare in Venezuela e poi abbiamo creato il
Società latina di ipertensione polmonare
la società latina dell’ipertensione
polmonare fu la prima organizzazione di
questa natura creata nell’anno 2005
abbiamo avuto molti risultati tra loro
abbiamo raggiunto questo tutti i leader
Latino-americani sono noti per soddisfare
condividi buone pratiche
abbiamo potenziato attraverso workshop
educazione attraverso accordi con
convenzioni attraverso le campagne
educativo
siamo anche riusciti a essere la voce di
queste e altre malattie in molti
piattaforme anche nelle nazioni
insieme
oggigiorno siamo 20 organizzazioni di
pazienti con ipertensione polmonare in 16
Paesi dell’America Latina e tutti
uno di quei leader lavora sodo
ed eroicamente per cercare di salvare
vive e cerca di migliorare la qualità
della vita di molte persone
a volte
la vita ci mette di fronte a situazioni che
non aspettiamo
E ‘anche vero che, nonostante tutto
quel lavoro che abbiamo fatto così tanti
i pazienti non sono nemmeno stati
diagnosticato e molti di loro non lo fanno
loro hanno accesso
forse il piano che disegniamo nel
la vita non finisce come
ci aspettavamo e sta arrivando una malattia
cambiare il corso di quel piano
se sei una di quelle persone che
sta incontrando le avversità come
questo ti invito ad aprire un nuovo
capitolo della tua vita ma con fede con
determinazione e buona attitudine perché il
combinazione dei tre sono a
medicina eccellente e finalmente anche
Vi invito a sognare il vostro sogno
diventa realtà un giorno perché
finalmente l’ultima parola ce l’ha
Dio, grazie mille
[Saluti]
[Musica]
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