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Perché non ricordiamo quello che leggiamo


leggiamo l’intervista con l’editor del
new york times che si occupa della
recensione di libri e lui dice io di
tutti i libri che ho letti marinati
avanti nei letti miliardi
mi ricordo dove li ho comprati mi
ricordo l’esperienza che ho avuto mi
ricordo quando li ho letti mi ricordo un
sacco di dettagli l’unica cosa che non
mi ricordo e tutto il resto tutto il
contenuto dei libri che ho letto e
questa cosa che da un lato tipo colpire
cagiva come sei l’editor che vale
recensioni di libri che mi ha acceso
invece completamente perché esattamente
quello che sento io non cerco ogni volta
di infilarmi sti libri il cervello con
ogni tipo di strumento e per me ricordo
ogni di secondi se ci resta cosa mastery
finito qualche giorno fa è un libricino
piccolo che mi è anche molto piaciuto e
l’ho trovato interessante non eletto con
grande libin attenzione mi sono anche
segnato tutti i punti
mi ricordo ai concetti e allora mi ha
fatto piacere leggere un articolo
dell’atlantic su questo tema del perché
non ricordiamo quello che leggiamo o il
film che guardiamo un sacco di roba e di
come sia cambiata la cultura e mi sono
sentito meno solo primo motivo ovvio ma
è giusto ricordarlo è che con internet
non abbiamo più quella fregola per la
necessità di doversi ricordare qualcosa
tanto più cellulare e mi guardo quello
che c’è scritto perché dovrei
ricordarmelo è come dire elvis presley
al top della sua popolarità poteva
conquistare qualsiasi donna bastava che
resta una zuffa tata così e le donne
paschi che avevano davanti
e allora che gli fregava lui di stare in
forma dà infatti concordo in effetti non
era un grande
questo proseguiamo altro dato
interessante di questo articolo
dell’atlantic e è che chi fa binge
watching avete presente quando guardiamo
di fila tutte le puntate di una serie tv
allora quando big g watch
ti ricordi meno gli episodi rispetto a
guardare un episodio ad esempio una
volta alla settimana cioè se tu butti
dentro informazioni sono a disposizione
una dietro l’altra quel punto ricordi
man e sostanza poi è chiaro questi sono
discorsi di massima ci sono i fenomeni
che invece cac lei con un libro grado
infine ricordano passaggio per passaggio
però per gente così come me come noi
come alcuni di voi questo può funzionare
come argomentazione non è che poi sia
una roba solo nuova della tecnologia
l’antico re egizio quando si scoprono le
parole disse ecco allora le anime degli
uomini perderanno interesse a ricordare
una roba del genere c’è sempre stato il
problema di ricordare non appena è stato
possibile avere oggetti esterni
dell’ecologia esterno il compito di
ricordare e svuotano la mia capoccia per
altre cose
altra cosa interessante esperienza
personale ma ho visto che diversi
intervistatori o conduttori di programmi
o performer hanno lo stesso problema
ricordano benissimo nel breve periodo
quello che stanno facendo e sanno magari
perfettamente una parte o tutte le
domande con gli ospiti anche roba super
incasinata né a me succede lo stesso
faccio un evento magari con 60 ospiti in
due giorni miliardi di domande
interviste temi cose ti servono a
memoria pazzesca in quei due giorni su
tutto per filo per segno
ma se tu vieni da me il giorno dopo non
ricordo niente quali pineta forse perché
inizia invecchiare sono un po
rincoglionito
ma il motivo invece sembra essere più
diffuso su come la cultura la lettura la
visione la fruizione si è cambiata in
questa epoca alcuni la definiscono una
lettura consumistica alla lettura come
consumo dove non ti interessa apprendere
imparare ma semplicemente consumi
consumi consumi e poi è quella
sensazione un po della vasca da bagno e
togli il tappo e vedi via andare tutta
l’acqua decima dove tutti
mia conoscenza dove siete ti ricordi
però magari quei due tre concetti e alla
fine posso dire va bene così è
l’esperienza complessiva quello che
conta il bello il fondo della lettura è
un po il concetto dell’anti libreria di
umberto eco e ce l’avete presente recco
con questa libreria pazzesca ma quello
che conta non sono i libri che ha letto
ma sono i libri che non ha letto quello
che conta non è quello che sa ma il
ricordo sempre di quello che non sai
e allora la prossima volta che leggiamo
un libro un film e poi dopo dieci
secondi non ce lo ricordiamo sappiamo
che ha forse siamo un po rincoglioniti
in alcuni casi forse no b
non siamo comunque soli è qualcosa che
riguarda un po il mondo e dove stiamo
andando e ci forse al posto di prenderci a martellate in testa va bene così
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