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Marketing e Posizionamento: come entrare nella testa delle persone con una parola


testa al volo serve carta e penna o il
cellulare quello che io vi dico una
serie di parole e per ogni parola
provate a scrivere quale azienda quale
personaggio famoso che viene in mente so
se dico cappellone montemagno tra i 21
partiamo nessun segnati dalle dico
durata hamburger design animazione
ricerca social e commerce messaggistica
e auto elettriche vi dico le mie durata
ma inutilmente dura scendono dura di
più dolci hamburger mcdonald’s design
apple animazione pixar ricerca google
social facebook e commerce amazon
messaggistica whatsapp auto elettrica
tesla amo la cosa interessante quale chi
controlla la parola controlla l’acquisto
l’azienda che è proprietaria nella
nostra testa di una singola parola è
quella che influenza l’acquisto che
verrà fatta o presente o futuro magari
nella tua testa auto super top e ferrari
ma poi comprare subito ma sul giorno
cioè il grano t con per ferrara il tema
è super interessante per chiunque che
magari fa il dentista e dice vorrei che
il mio studio dentistico fosse associato
a pulizia dei denti o sorriso smagliante
eroso il ragionamento che non cerca di
fare come si fa a entrare nella testa
dei tuoi potenziali clienti per
padroneggiare una parola libro che ci
viene in aiuto in questo caso è le 22
leggi immutabili del marketing libri per
vecchio ma che sto rileggendo con grande
libidine c’è chi ha libidine a
guardarsi la partita di calcio le altre
cose io leggere il libro e mike ditka
triste sa però è molto interessante la
legge 6 e legge 7 sono quelle che ci
vengono in aiuto allora prima
considerazione quale parola cercare di
andare a padroneggiare un errore che si
fa soprattutto molte startup vedi che
cercano di essere associate a un tema
che è già occupato se io faccio un
progetto e the social o ricerca o
messaggistica ci sono grossi colossi che
padroneggiano quella parola grazia
enormi investimenti di marketing
un’altra considerazione che la parola
che ci viene in mente dipende da tanti
fattori geograficamente magari mi viene
in mente gelato quando ero a finale
ligure gelato piccolo bar era negozietto
manager gelataio caro mio amico oppure
cambia se sei da solo o se sei in coppia
o se sei con i figli
l’attività che ti viene in mente è
totalmente diversa parole diverse in
base a contesti diversi
altra considerazione interessante sempre
dalle 22 leggi immutabili del marketing
è che esiste una scala e ogni parola
sta su un gradino diverso la riflessione
che dobbiamo fare in questo caso è
numero uno il nostro prodotto servizio
sta all’interno di questa scala si o no
non è che una parola infinite in teoria
più il prodotto è usato più frequente
l’uso e più hai una serie di parole
diciamo al massimo 7 non per la famosa
teoria che al massimo ricordiamo 7 cose
tipo biancaneve ei sette nani era
settina ion era in biancaneve 730
analisi in durare 50 minuti a nano e
l’altra riflessione importante legata
alla scala e che il messaggio che mando
fuori deve essere in linea con quella
che è la mia posizione nella scala
esempio per anni microsoft ha cercato di
convincere il mondo che era il posto
dove andare a far la ricerca con bing
peccato che il mondo è quel momento è
tuttora abbia la ricerca associata
chiaramente alcuno il messaggio che
arriva al consumatore quindi un
messaggio che non è assolutamente
congruente non ti credo se mi dici che
siete più bravi fra la ricerca concetto
importante da ricordarsi che una volta
che uno c’è una parola associata poi è
un casino spostar glielo cambiarla è
molto complicato la strada tipicamente
quella di trovare una parola collegata
dove sia più facile posizionarsi ad
esempio duckduckgo è un motore di
ricerca sulla parola ricerca non può
competere con google ma se tu pensi
ricerca anonima tac tac lo ha la sua
nicchia 13 a quel motore che mi serve
per non farmi tracciare mentre in auto
l’ultima considerazione è che ci sono
aziende che hanno comunicato così bene
negli anni hanno avuto un prodotto
talmente vincente o sono stati così
bravi a martellarci che sono riuscite ad
associare il nome del proprio brand a
quello che non era il prodotto pensiamo
ai kleenex se ti serve un fazzoletto dc
kleenex di cimino nel prodotto che è
pazzesco oppure
un bambino ion si usava il pongo dicevi
plastilina dicevi passo mi pongo per lo
scotch
i rockets che dicendo in definitiva chi
riesce a padroneggiare anche una sola
parola dentro la cabeza di noi utente
vince nel business vince è la regola
aurea in questo caso di accordarsi è
sempre la stessa che il marketing non è
una battaglia di prodotto è una battaglia di percezione
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