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La bellezza sui social media e come viene manipolata


abramo lincoln ha ricordato è sicuro
questa foto presidente gli stati uniti
carismatico forte epico supertop il
problema di questa foto è che è falsa
la testa del buon vecchio abramo ma è
montata sul fisico di un altro perché
perché serviva un immagine più
carismatica del presidente pasti questo
succedeva già nel 1800 ma se andiamo
indietro nella storia il fotoritocco e
il modificarsi il dipingerci il color
arci capelli noi tapparci che avendo sta
che vale miliardi e in generale il
cercare di trasformarsi in qualcosa di
meglio fa parte della storia di noi
esseri umani
ora il problema davanti agli occhi di
tutti qual è che il tempo che noi
passiamo davanti a uno schermo dove
vediamo la realtà intermediata da uno
schermo è sempre maggiore questo
significa che il canone della bellezza a
cui siamo abituati è un caso è
completamente irrealistico perché di
riffa o di raffa
la bellezza è sempre ritoccata se passa
da uno schermo dei duecento anni fa 100
anni fa 50 anni fa era difficile
ritoccare le immagini quando arrivato
photoshop è diventato molto facile
però erano ancora in pochi a poterlo
fare era anche a paci fare oggi invece
qualunque il gonzo in circolazione si
scarica un’app carica la sua immagine fa
un click e da essere mastro geppetto si
trasforma in brad pitt tutta questa
situazione crea due problemi principali
il primo è che gli standard della
bellezza ormai sono totalmente
inarrivabili non esiste quella cosa lì
è come se un andasse al cinema a vedere
hulk o hulk come direbbe in italiano e
poi incontri il buon mark ruffalo per
strada e rimane deluso dieci marchi ma
non sei verde è gigantesco e jane o
orali è una finzione è uno standard
irrealistico quello a cui siamo abituati
ma siamo talmente schermati e
digitalizzati che abbiamo finito per
credere alla finzione quando le linee
anche beyoncé quando si alza e beyoncé
si alza e dice ed è beyoncé aspetta
che mi devo trasformare bene tutto
questo crea soprattutto sui più
sbarbati miliardi di problemi
psicologici perché tu cerchi di
adeguarti a degli standard che non
esistono non poi raggiunge miliardi di
problemi documentati ammirati ricerche
scientifiche andateveli a vedere però
il tema è che l’industria in generale
della comunicazione di questo settore
della bellezza
lo sa che abbiamo un problema ed è per
questo che vediamo un sacco di
iniziative oggi in corso l’etichetta
mento di immagini ritoccate dove devi
dire guarda queste immagini state ha
detto cup getty images che ha detto
basta noi non vediamo più immagini
ritoccate per dimagrire è un modello
una modella ho inciso tiro in generale
le due grandi parole d’ordine della
comunicazione che tu vedi oggi sono
diversità e inclusività vedete queste
campagne dove hai etnie diversi colori
diversi e quello che prova a fare la
campagna con le modelle con la cellulite
senza ritoccare le immagini e
quell’altra azienda che fa la campagna
con dieci modelli nove super atletici e
uno un po più tracagnotto in qualche
modo si sta cercando di affrontare il
problema ma non è chiaro se lo si fa
per cavalcare un’onda del momento per
vendere più prodotto o se veramente ci
sia l’intenzione di cambiare le cose
sta di fatto che alla base c’è una
grande ipocrisia di tutti quanti tutti
noi inclusi perché come diceva persone
di vogue non mi ricordo chi fosse si è
insopportabile fotoritocco guardano
inaccettabile a meno che sia usato sulle
mie foto e questo è il grande problema
che tutti vogliamo apparire un po meglio
non immaginate se facessi video senza
luci con la macchina sfigata e sembrerei
145 anni senza cappelli con le occhiaie
le rughe giorgi creatori di bright il
gigantesco problema punto di vista
comunicativo e che come fai a ribaltare
e dei cani di bellezza così
all’improvviso dopo decenni centenni di
martellamento su altri canoni più
irrealistici è difficile ti manca la
realtà è un po come il mio albero di
mele che ora in giardino che quando tira
fuori queste meravigliose un ovali a
papparsi è perfetta organica bio mille
per cento ci sono tutti vermicelli
scegli quella magari senza il vermicello
nalesso mangia questa mela di biancaneve
rimane sempre un po deluso non siamo
più abituati a quel sapore semplice e
ti viene da dire è tutto qui ecco forse
dovremmo tornare tutti a studiare che
cosa sia questa benedetta realtà non
uscire dalla realtà simulata della
bellezza in cui viviamo e tornare alla
realtà cercare di prendere la patente la patente della realtà
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