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Come ha fatto RedBull a conquistare il mondo


ho visto un analisi su red bull di cui
ho parlato tempo fa ma ho pensato sai
cos’è sono alcuni spunti che mi sono
sfuggiti allora li voglio dire ai miei
amici online amiche online insomma
volevo dirtelo in video è di bloomberg
se non sbaglio vi picchio il link nei
commenti prima cosa che mi ha colpito
che non sapevo è che red bull ha creato
12 miliardari e la vicenda di red bull
azienda red bull ha creato 12 miliardari
non 1 pensavo solo il fondatore 12 mi
vengono in mente tante aziende che hanno
creato 12 miliardari per no l’ultimo di
una chat e io no 1 mag
seconda considerazione interessante è
che red bull non nasce come un’azienda
di prodotto red bull nasce come
un’azienda di market che vende anche una
bevanda ok sono due cose diverse sono
aziende che partono dal prodotto
pazzesco che deve essere al massimo la
qualità avrebbero invece certo che parte
che ho prodotto ma l’impostazione noi
spacchiamo il culo ai passeri facendo un
marketing pazzesco e tra parentesi
c’abbiamo st bevanda da vendere e la
tipologia di marketing su cui e ti hanno
fatto leva è il cosiddetto guerrilla
marketing quel marketing non sicuro
pericoloso estremo per un target giovane
e veloce coraggioso che vuole testare i
propri limiti e quello che hanno cercato
di fare è stato prendere tutto quel
segmento ii e inventarsi una categoria
che è un cazzo di casini a mettersi una
categoria perché già difficile competere
con un prodotto inventarti un’intera
categoria che quella che è poi stata
degli energy drink to me poi sono
arrivati mille concorrenti
insomma non è semplice la chiave del
loro successo effettivamente è stata
questa visione coraggiosa alla
comunicazione opposto di fare tutto
quello che fanno tutti gli altri ha
detto no noi proviamo a fare una roba
diversa proprio ci buttiamo senza
paracadute e sia nelle loro immagini sia
loro come azienda e ci sforziamo di
entrare nella testa del consumatore come
quelli associati a qualunque roba
estrema ma estrema proprio come voglia
di fare come tentativi e hanno fatto
questi esperimenti negli anni che
effettivamente hanno avuto grande
successo perché non hanno solo
sponsorizzato l’evento figlio l’evento
di pazzi furiosi si lancia una grande
cielo e lo sponsorizzo quello era facile
ma hanno proprio creato loro i loro
stante per cui siamo al solito felix
bando svanberg air service che si lancia
dallo spazio con quello è uno show vero
e proprio è un gesto spettacolare creato
ad hoc
l’azienda è super attiva propositiva si
piglia miliardi di rischi immaginate se
qualcosa andava storto lì dove di red
bull vicino a uno che appena crepato non
è il massimo della lite per cui ha
pigliato il torino non facile da gestire
con grande cura pensare tutti gli
incidenti bordelli però hanno deciso di
giocare i margini esm arginarli con loro
marketing diverso di volta in volta per
creare una categoria e diventare il
leader della categoria
l’iter che proprio una parola che ci
piace e diventare era meglio di quella
categoria fino a che sono rimasti
armenia
red bull red bull su red bull
effettivamente è una storia strana
contatta in qualunque anale di marketing
ma volte conviene tornarci su queste
aziende perché sei sono quelle che ti
spingono comunque a fare qualche
riflessione su che cosa bisogna fare per
staccarsi dagli altri a livello di
comunicazione a parole ad esempio il
coraggio che sono tutti i coraggiosi in
azienda sono tutte aziende geni del
marketing 99 per cento poi non rischia
mai una città è pieno zeppo di codardi
nessuno vuol rischiare capitan una
comunicazione invece red bull può
servire bobby nel box della red bull
invece può servire come monito per
ricordarci che se poi differenze al tuo
prodotto e vuoi addirittura a creare una
tua categoria intera cosa difficilissima
e nico red pro perché perché come diceva
il fondatore di red bull di trick
matesic che mi sembra il nome è quello
del drago la rai febbraio beni la cosa
più pericolosa per un’azienda che si
basa il proprio brand sulla propria
immagine è un bassissimo livello di
interesse da parte dei propri consumatori
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