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4 chiacchiere con Linus


io da sei mesi che ciò un labrador a in
cui cio elaborato dal colore nero che ha
mangiato tutta la casa no e noi lì
all’inizio di di rassegnare io poi passa
poi io vedevo le foto sul tuo profilo
dicevo ma che carino ha quindi col pavia
insieme e poi quando ha ovviamente è
stato preso
mia moglie eve cementa un giorno mi ha
detto monti cosa pensi stavo per
viaggiare in italia melis e cosa tesi di
un cane e ho detto non se ne parla
neanche c’è un cane qui in casa non
entra sono partiti sono tornate del
carcere realini casa e lei ha detto ai
ricordi i cuccioli sono un po
sgranocchiano allora amman l’immagine di
quel divano lilla mangiato tutto come
l’età mente qualunque cibo la mia
portato mangiato il cioccolato che noi
abbiamo portato al dovere vita il mio ha
toccato il massimo quando ci hai
mangiato e gli stipiti della casa cioè
lui ha un punto della casa dove gli
piaceva stare sdraiato per terra perché
sentiva al fresco e casualmente in
corrispondenza della bocca c’era lo
stipite l’angolo della del muro e si è
mangiato tutto l’intonaco il gesso due
volte questa cosa aveva pro poi passa
dopo sei mesi sette otto mesi smette
smette con quella parte lì ma non
smetterà mai di mangiare cioè il a bordo
sono proprio drogati di cibo non c’è
veramente niente da fare però con la
parola biscotto tu gli puoi fare
qualunque cosa biscotto lui peraltro si
chiama bobby bischetti avere quindi
scusami se sito canino smarcati come
porci arrivo tra un secondo invece no è
la tua persistenza lavorativa a me è
sempre molto colpito ecco perché alla
fine dei conti magari ci sono dei
personaggi che sono esplosi a music e
sarebbe sono scemati che certo è una
longevità ma credo sia la mia fortuna
non s tra l’altro dico quasi una cosa
seria
viviamo in un’epoca in cui è molto
facile illudersi di avercela fatta
e a volte è facile anche farcela perché
basta una piccola cosa che poi viene
esplosa e diventa una cosa importante su
quello costruisci tutta la tua vita
però quello è la versione più pericolose
del successo non perché è un successo
senza fondamenta è un successo che ti
colpisce violentemente nell’interno e
quindi lo scossone che tu ricevi
destabilizza tantissimo e quindi è
difficile poi farlo diventare una cosa
continuativa magari nel migliore dei
casi c’è quello che va da zero a mille
poi torna diciamo a 20 e poi piano piano
si ricostruisce una vita una con una
credibilità
e a quel punto aura seconda giovinezza
il suo ma gioventù però sono casi
abbastanza eccezionali io ho avuto la
fortuna di metterci tanto perché io ho
iniziato a fare radio quando hanno
iniziato tutti io sono del 57 quindi
avevo 18 anni nel 76 le prime radio sono
del 75 io ho fatto in tempo a fare otto
nove mesi da ascoltatore e poi come
capitava per tutti i miei coetanei sono
entrate in questo mondo ma tanto
entravano tutti cioè era una cosa che
non richiedeva veramente nessun nessun
biglietto d’ingresso deve avere un po di
intraprendenza di avere un carattere un
po così spigliato un po di curiosità
conoscere quattro parole 4 in inglese e
conoscere 5 6 dischi meglio ancora se di
riportarvi da casa quindi comunque era
una cosa molto e così è stato
però già dopo un anno due anni
cominciamo a vedere magari quelli che
avevano più o meno la mia età ma che
avevano già un minimo di visibilità io
per arrivare ad avere un po di
visibilità ci ho impiegato parecchio
perché ho fatto prima
una radio di periferia che si chiamava
the sun nome meraviglioso hinterland
radio milano 2
con queste quattro parole ci potevi fare
tre nomi di radio bastava ausilio del
brand e della comunicazione
c’è una frase di umberto eco roma
colpito un paese un fascio fatto un
video perché diceva che la televisione
quando è partita chiaramente una frase
da contestualizzare qualche anno fa
diceva la televisione fa bene ai poveri
ma fa male ai ricchi dove ricchi e
poveri sono intesi in senso culturale
non perché c’era il ricco ai tempi al
posto di andare a teatro posso leggere
guarda la televisione e quindi abbassa
diciamo severo culturale il povero
invece che noi potevamo fare teatro in
via rivarano sono mai state
e poi c’è ma internet invece fa bene ai
ricchi e fa male i poveri perché è ricco
teoricamente sa come muoversi e il
povero invece è inondato la radio come
come la vedi in questo contesto dove che
è cambiato oggi soprattutto negli ultimi
cinque anni tutto il mondo techno la
fatto cambiarci un sacco di attori nuovi
sì però noi almeno io vivo quello che
sto facendo adesso quasi come una
missione
perché noi siamo rimasti l’unica radio
ad avere un minimo di equilibrio fra
leggerezza e e contenuti
il resto delle radio si dividono in
maniera proprio verticale nettissima in
radio leggere al limite
dell’impalpabilità solo musica contenuti
inesistenti e quando ci sono anche
abbastanza insomma di poco spessore e
dall’altra parte le radio invece con un
po più di contenuto le radio che ne
savaglio 24 radio capital che sono radio
dove la parte giornalistica molto molto
importante
noi siamo a metà strada c’è la nostra
mission principale è sicuramente fare
una radio divertente e quindi quello
rimane il motivo per cui la gente ci
sceglie ma io credo che si possa fare un
prodotto divertente
senza essere banale senza essere
superficiale senza essere volgare e con
il dovere invece di essere onesti di
essere auto ironici
noi siamo un gruppo abbastanza
eterogeneo parlo degli dei personaggi
che vanno in onda alla gente piace molto
pensarci come una grande famiglia dove
tutti quanti ci vogliamo bene andiamo a
mangiare insieme in verità non è così
sono ragioni della gente va a volte
succede a volte succede ma se ognuno di
noi ha la sua vita bravo e quindi
l’unico che passa la giornata qui dentro
sono io gli altri tendenzialmente
arrivano fanno loro cosa stanno 4 ore
magari e poi hanno altro da fare anche e
siamo tutti molto diversi fra di noi io
sono diverso della piena sono diverse
dal trio sono diverso da fabio sono
diverso da cattelan
però credo abbiamo tutti questo tipo di
attitudine no cioè molta autoironia
innanzitutto quindi ok prendere in giro
il mondo ma il primo che prendiamo in
giro siamo noi stessi
molta curiosità quindi spesso parliamo
di cose
tutto sommato abbastanza al passo coi
tempi e una certa onestà intellettuale
cioè alla fine difficilmente uno di noi
mette una canzone che non gli piace o
dio ci sono dei momenti in cui sei
costretto a suonare delle canzoni jazz
mainstream nostri noi siamo una radio
che fa parte di quella prima fascia di
di radio che devono stare intorno ai 5
milioni di ascoltatori 5 milioni
ascoltatori non è una nicchia non è un
volume importante quindi non puoi fare
quel tipo di radio mettendo musica
alternativa però all’interno di questo
io anche se a volte fanno ridere sono
molto fedele al termine di j
trovo che una radio che è nata con
questo nome con questo marchio abbia il
dovere di avere sempre in qualche modo
un ruolo guida nel proporre la musica
leggera e per caricare le cose più
impegnate e vanno bene e magari anche in
altre fasce orarie
però fra le cose leggere noi cerchiamo
di essere quantomeno i primi
nella selezione alla fine diciamo il il
gusto non la capacità proprio di
curation che uno ha di che poi fa la
differenza non perché se questo esempio
stupido ma l’altro già notato in una
hamburgeria di brighton c’è una musica
pazzesca pazzesca ma la musica proprio
bella che dici ma che musica bella e
allora chiedo al tipo e dice se si
guarda se vuoi spotify
puoi seguire la nostra playlist che mi
sono aggiunto la playlist e alla fine
dei conti il suo valore non è che
produce musica lui però il suo gusto
musicale la sua scelta i suoi
abbinamenti sono quelli che poi
determinano differenza e quindi in
realtà
pensavo quando uno pensa tutti i grandi
cambiamenti no dei media alla fine dei
conti se tu hai la capacità e
l’esperienza e il talento per capire
qual è la musica giusta a suonare quale
il taglio giusto quale giusto garics
anche di informazione qual è il
linguaggio corretto a quel punto qualora
la parola mezzo la parola chiave che è
una parola molto importante ed è come
dire quella la prova della verità per
tutti i ragazzi che cercano di trovare
una strada nel mondo dello spettacolo
magari la cercano questa strada
spendendo soldi e tempo facendo studi
corsi che per carità sempre meglio farli
che non farli perché tutto quello che si
apprende prima o poi torna utile però la
parola principale gusto gusto e il gusto
è quella cosa
i grandi chef sono sicuramente molto
tecnici preparati studiano organizzati
molto militari da quel punto di vista ma
poi è il gusto che fa la differenza uno
stilista bravo perché è bravo perché c’è
quel gusto lì che è diverso dagli altri
come si fa a capire se una canzone va
bene per radio deejay o no non c’è un
regolamento che te lo dice
è la questione di gusto è una è una è un
sapore che si apprende che si che si
tramanda insomma mai fatto in mente la
frase che ha detto uno dei capi di apple
quando parlavano di dottor 3g migliorin
hanno detto ma perché vi interessava bis
cioè alla fine dei conti e siete ha
capito che ci interessava il gusto delle
loro ore che che è vero non se ci
penserà la loro capacità di capire
perché jimmy l’ov ain come dicono gli
americani che mi fa molto ridere che
avevo visto bellissimo film i ribelli
jimmy l’ov i’m perché ha fatto la
differenza perché evidentemente c’è quel
gusto licciardi non ha fatto nessun tipo
di storia di scuola e di almeno per
altri all azienda pazzesca perché loro
praticamente hanno messo insieme cioè
prodotto non l’hanno fatto loro non lo
hanno detto noi vogliamo questo tipo di
produce hanno riunito le celebrities poi
hanno fatto una ex pazzesche sono però
sai è la dimostrazione di come spesso
delle idee rivoluzionarie viste costello
di poi sembra estremamente banali invece
no però la bravura qual è quella di
essere nel momento giusto ovviamente a
farti venire quell’idea n nell’essere
bravo nell’unica quei due o tre pezzi
che poi fanno appunto il prodotto finale
perché ci non ci voleva molto a dire
sarebbe bello fare un bel paio di cuffie
che suonano bene per chi ascolta un
certo tipo di musica ma che siano belle
anche da portare in giro che diventino
quasi un oggetto esclusivo e come si fa
a farlo diventare un oggetto esclusivo
diamolo gli influencer per che cosa si
vuole è però farlo adesso
adesso si trovano tutti ma quando aveva
fatto loro se di questo mondo dei
podcast come lo vedi perché ho visto la
notizia di spotify che ha comprato due
aziende in podcast e daniel ek che il
fondatore ha detto abbiamo un 500
milioni da spendere compreremo un po
cani azzardi le di poker previsto new
york times che ha detto che abbiamo 800
milioni in cassa oppure remo anche roba
di podcast
e ho visto anche questi dati
ho visto sul mio podcast ho visto che
hanno messo apple praticamente ha dato i
dati di ascolto no cioè ammesso rivelato
da che prima non li davano ma su itunes
è praticamente detto questi sono i tuoi
dati puoi vedere quanto la gente ascolta
e ho visto che la percentuale di ascolto
è altissima cioè su carichi un video su
youtube
magari lo vede la gente lo guarda per il
30 per cento non lo guarda tutto in
media su un podcast magari è il 150 per
cento forse perché sai uno mette in
bicicletta non poteva che cercare o per
mille motivi però è molto interessante
non questo l’audio quanto oggi sia
potente guardato bene viene in mente una
domanda classica degli ultimi anni se
strutture come spotify o altre realtà
che ti danno la possibilità di ascoltare
tutta la musica che vuoi e streaming
all’inizio ovviamente un po sì poi mi
sono reso conto di una cosa molto
semplice che comunque se tu metti
insieme il catalogo musicale che esiste
e i gusti di una persona che di quel
catalogo musicale è disposta a
assorbirne il 5 per cento se va bene
alla fine finisce che tu nella tua
macchina ascolti sempre la stessa musica
più o meno è questo che salva la radio
no perché la radio può essere magari
propositiva nel proporti una canzone ma
soprattutto ti da quella parte di
intrattenimento di lidi di
accompagnamento che fa un po la
differenza e podcast è un po questo no
cioè avere non soltanto un’infilata di
canzoni o una compilation perché quelle
lì alla fine sono sempre le stesse a
ognuno di noi ha i suoi riferimenti
apoti termina il podcast è una cosa che
è nuova ogni volta noi abbiamo una
grande
diciamo utilizzo di questo tipo di ddt
servizio e ovviamente i programmi che
funzionano di più in podcast sono quelli
che hanno più più contenuti originali
il programma che ancora adesso da noi
funziona tantissimo abbiamo smesso di
farlo da un anno e mezzo o due perché
aveva esaurito comunque le fonti che era
il numero non volevate avere troppo
successo
era il giallo che lo faceva carlo
lucarelli e proprio in funzione di
questo tipo di fruizione qualche anno fa
gli avevo chiesto di raccontare delle
storie di personaggi musicali che si
potessero appunto narrare come appunto
le vecchie i vecchi racconti radiofonici
e costruirlo in una certa maniera perché
appunto poi la confezione faceva anche
la differenza da quelle storie che vanno
da johnny cash a david bowie a mille
altri sono ancora molto molto scaricate
ma ripeto è abbastanza un classico che
la gente ascolti il mio programma magari
alla sera mentre fa altro dopo aver
fatto fino a un fatto di contenuti e di
fatto tu fai contenuto quindi se
domattina forma it apre la radio forma
il voglio dire lo faremo
e lo fanno a quel punto il tuo contenuto
e quello che conta quindi nel momento in
cui hai un contenuto che funziona
funziona in radio funziona in podcast
funziona studiare un funziona
va be le interviste a fare tv fanno
degli ottimi numeri no ma perché i
contenuti fanno sempre la differenza
perché esistono tanti veicoli per
trasportare le cose ma se le cose non ci
sono il veicolo rimane vuoto e quindi il
podcast e l’unione appunto fra contenuto
è un modo agile per sentire come fai a
bilanciare tutto questo con poi
sostenibilità economica che ci deve
essere perchè è tutto bello e se tu però
parli con gli artisti come io se parlo
nella start up con con chi ci lavora
dentro no facciamo facciamo facciamo
però poi tu devi far tornare i conti non
fine mese e magari le aziende dicono che
fantastico sponsorizzo investo però
forse per un’azienda atti metterebbe il
cappellino con scritto ho capito tt
marchi e rebbe tutto completamente e
quindi per di credibilità e di trovare
quel bilancio
momento ma è questione di bilanciamento
devo dirti che io faccio il direttore
della radio di questa da ormai 25 anni
siamo passati anche attraverso periodi
di vacche e non grasse dire quasi obese
può essere poi sono arrivati i momenti
più complicati con la crisi nel 2009 e
adesso siamo in un momento molto sereno
molto positivo cicciottella si
cicciottelle ecco diciamo che nel
periodo delle vacche le vacche obese in
molti centri media o in molte agenzie
pubblicitarie penso avessero le la mia
foto e gli tiravano le freccette perché
potevo permettermi di fare il figo è
dire dopo il prodotto non lo voglio no
quello non lo voglia o no quello non lo
voglio perché sai noi abbiamo una
quantità di pubblicità che è quella è
contingentata sono all’incirca 12 minuti
in un’ora vuol dire 24 comunicati da 30
secondi semplificando amicone c è
contingentata lo diciamo per legge per
la legge o legioni per legge e tu non
puoi mandare qualunque qualunque radio
in italia i network almeno non possono
mandare più di più o meno quel
minutaggio è per questo che l’expo
parlano tutte queste così così almeno in
parlamento e quindi potendo scegliere
nel senso che alcune potevamo che
lasciarle fuori regola richieste la
superiore a quello che potevamo
accettare
c’erano molte aziende che qui non
entravano ecco ma non entravano non per
snobismo o perché quel nome non mi
piacevano mi piaceva la categoria
merceologica che rappresentava perché
ritenevo che nell’immaginario di un
mondo come quello che noi rappresentiamo
abbinarci aton tifosi prodotto non
andasse bene poi appunto con la crisi
abbiamo dovuto scendere tutti a più miti
consigli come si dice però mantenendo
sempre comunque un minimo di
discriminazione da quel punto di vista
ecco poi ci sono operazioni in cui un
tipo di prodotto lo prenderei in altre
no
conta anche che nel frattempo è cambiato
il target perché gli anni 80 90 negli
anni ottanta questa radio aveva un
pubblico che cominciava a 15 anni e
finiva 25 poi ci siamo spostati un
pochino più su negli anni
negli anni 90 ma era comunque sempre un
pubblico abbastanza under 30
adesso il pubblico delle radio
mediamente a 40 anni insomma il nostro
forse nava 35 sotto i vent’anni nessuno
sa cosa sia una radio c’è qualche
eccezione nazionali il biglietto
d’ingresso l’autoradio quando comunque
non ti compri la macchina comincia a
capire che appunto la tua playlist non
ti basta più e allora magari scopre che
esiste una radio però pare che i ragazzi
adesso non comprino più le macchine non
piace più la proprietà spesa andare in
pensione prima che la macchina svanisca
senti questo diciamo mondo musicale
dall’altro lato al al fatto che per
emergere comunque per tanti anni
serviva qualcuno come te che dicesse
passiamo sto pezzo de forte questo no
potevi svoltare la vita una persona di
fatto l’hai fatto perché è brutto come
altre sono al mongiello di cane e su che
basi tu hai valutato oggi valuti un
pezzo dici questo funziona a prescindere
che dice ok hai un certo gusto
diciamo anche delle linee guida così da
dire ok questi sono comunque dai a volte
è molto difficile adesso scegliere la
musica per una rapida molto difficile
perché perché il pubblico appunto della
radio è abbastanza grande di età insomma
sai la musica è quel tipo di sensazione
che ti si appiccica addosso in un certo
momento della tua vita e poi quella
rimane la tua musica x sempre no è un
tipo di atteggiamento che io ho sempre
odiato e non sopportato nelle altre
persone ma quelli che dicono ah per me
dopo i qui non c’è stato la cosa mi ha
fatto sempre orrore però vedo che adesso
che sono grandicello anch’io io ho il
doppio forse degli anni dei miei
ascoltatori ma adesso diciamo
musicalmente sono al passo con loro per
cui come se io fossi adesso un 35enne
quarantenne e quindi anche a me piace un
po andare a ripescare le cose di pardo
avevo le grandi da cui il pubblico
radiofonico tendenzialmente molto
conservatore la musica che esce al
contrario estremamente giovane c’è se tu
vai a guardare le classifiche non ho una
volta come si faceva a scegliere le cose
almeno quelle anglosassoni americane
guardabile calcistico a dare billboard
dalle la classifica uk
se una roba è prima in inghilterra prima
o poi sarà anche qui il problema che
adesso quelle che arrivano prima in
inghilterra in america è tutta roba per
bambini non ragazzi bambini a 15 anni
sedici anni due figli con la più piccola
15 anni
lui ascolta soltanto roba americana per
la quale io lo prendo abbastanza per il
culo perché comunque fa abbastanza
ridere insomma è quella roba totalmente
non la puoi mettere quindi non quindi
difficile trovare un equilibrio fra
voler mantenere come ti dicevo un
atteggiamento propositivo voler essere
moderni e avere qualcosa per poterlo
essere
adesso c’è stata una ventata di musica
italiana cosiddetta in b
tanta roba lì buona cera e questo già è
stato e molta verrà buttata e molta
verrà buttata e la stessa indie italiana
si sta un pochino avvitando su se stessa
adesso tutta questa corrente romana
molto romantica adesso forse ha bisogno
di una piccola se lancia tura e rivisita
se è forte però questa cosa delle dei
suggerimenti sul fatto che le persone
siano molto restie a cambiare infatti mi
fai venire in mente che spotify dai
prima un periodo aveva inserito un
algoritmo dove si segnalava della musica
che ti potesse piacere lo era totalmente
diversa
ed è fallito miseramente perché era
troppo diverso e quindi adesso segnavamo
musica che come dire è possibile ma non
è troppo diversa ecco e per cui c’è
proprio questo fatto una perché se non
lo fai di mestiere come facciamo noi non
hai la pazienza per per far diventare
una canzone familiare insomma in questo
le radio servono perché il concetto
della minestra o la magia savogno euro
da parte per una canzone per diventare
basta che la fai sentire una volta sola
e a volte una canzone fermiamo le prime
volte difficile specialmente se le
canzoni non rientrano nei dischi allora
se guardi il air play delle radio
italiane e pieno di queste canzoni di
gruppi inglesi o americani molto
rassicuranti ma di cui alla gente
onestamente frega abbastanza poco
non voglio mancare di rispetto rosana
tappetino sonoro sì escono passano e poi
spariscono one republic è un gruppo rock
americano il cantante anche uno molto
simpatico a volte fanno anche delle
canzoni carine però hanno sempre un air
play molto alto senza che poi alla gente
all’uomo di strada e gliene freghi
niente perché poi difficilmente arriva
fino all’uomo della strada ho detto
prima non mi viene in mente le cose un
po più strambe sono quelle che magari
all’inizio ci vuole un po di fiducia per
farle passare ma son quelle che poi alla
fine rimangono sono andata ma vecchia
legge è detto che poi per fortuna non
esiste una una certezza assoluta davanti
alla scelta di una canzone siamo subito
dopo sanremo ho pubblicato la foto di
mammut perché veniva da me in radio e
sotto mille commenti di tutti i tipi da
quello che lo reputava la schifezza
quello che si doveva vincere la bertè
il volo piuttosto che ultimo è molto
soggettivo e soprattutto non lo puoi
dire dal primo ascolto no io mi vanto
sempre di essere stato in studio con gli
elio mentre stavano registrando la terra
dei cachi e di avergli detto che cagata
non mi piace per me poi hanno
praticamente vinto il festival con
quella canzone ma a me controllerà fiera
perché fra le loro canzoni euro è di
quelle che non mi piacciono i commenti
sono pazzeschi io stamattina mi sono
alzato e ho passato in video che mi
sembra una fase carina non è mia e che è
la semplicità la cosa più facile da non
capire perché nel mondo le start up uno
cerca sempre lancia roba molto complesse
poi magari il prodotto che funziona una
roba che ti risolve un problema molto
semplice e sotto il primo commento irap
ma tu che sei un gelato di merda perché
parli di tecnologia e così è il commento
classico a noi piaceva e ogni volta
penso incredibile come uno non perda
tempo ad ascoltare o a guardare una
leggere ma perda tempo invece io sono
forse nel contenuto pensando seriamente
poi non avrò il coraggio di paglia di
fare loro di usare io assoluto soltanto
instagram perché tutto sommato è un
mondo abbastanza pacifico aveva postato
per nostro dei posti ancora mai postato
per anni da lunardi ho avuto un blog che
vi ha dato molte soddisfazioni mi
piaceva tanto con quel blog
però poi a un certo punto per onestà ho
detto guarda non ce la faccio più perché
era molto faticoso e in più spesso
merito siccome io credo molto la
disciplina per me era importante che
ogni mattina dal lunedì al venerdì alle
10 la gente trovasse la post no però
spesso li trovavo a pubblicare delle
cose che non abbastanza inutili c’erano
argomenti che non volevo toccare per
quello che dicevi prima stavo pensando
che un’evoluzione del mio profilo
instagram potrebbe essere no comment
cioè è così almeno posso essere sincero
chiaro perché alla fine comunque i
commenti per quanto tu sappia che chi te
l’ha scritto quella roba del pelato era
era uno che voleva scherzare o era
allora grave era semplicemente un
cretino a te magari
fastidio ma una traccia ti rimane
comunque una traccia
dietro nelle g2 le leggi 3 qualcosa ti
rimane è un peccato perché la
possibilità di confrontarsi la
possibilità di creare una sensazione di
vicinanza fra te e chi ci segue insomma
il termine follower e orribile no però
comunque per uno che fa il nostro
mestiere dall idea di quanto lo facciamo
più o meno bene il fatto che qualcuno si
è affezionato a noi al punto di seguire
la nostra vita e le cose che raccontiamo
però è terribile che tu nel momento in
cui pubblichi un articolo pubblicato
foto pubbliche e un video prima devi
pensare al tipo di reazione che questa
cosa scatenerà ed è per questo che io
credo che non si debba credere i
politici perché solo i politici hanno il
coraggio la falsità di pubblicare delle
cose pur sapendo che dietro ritornerà
una quantità enorme di merda poi anche
esiti di gente che gli va dietro no però
io non voglio vivere in un mondo dove
tutti sono miei amici chi se ne frega
cioè io faccio il mio lavoro il mio
programma la mattina pur essendo un
programma di grande successo a il 10 per
cento di share
il che vuol dire che lo guardi se no
mentre io sono in onda il 90 per cento
di chiama radio accesa sta ascoltando
altra ma a me va benissimo
però non capisco perchè uno che sta
ascoltando rtl magari dovrebbe venire da
me ogni tanto veniva va a fan culo è o
ascoltare qui l che io faccio io faccio
il mio lavoro capitolina massici
pensione ma è esattamente così e così
pubblico e io a volte cerco di spiegarlo
magari a gente che non sta online è un
abuso giornaliero totale dove tu come
dirty alzi la mattina e uno prende ti
insulta così perché è una tristissima
affermazione di esistere no cioè noi
affermiamo la nostra esistenza facendo
un lavoro e dicendo delle cose e siamo
fortunati da questo punto di vista
perché qualcuno le ascolta e abbiamo un
balcone da cui ci affacciamo citazione
piuttosto ampio e con tanta gente sotto
la gente normale questo non celano e
quindi il loro piccolo balconcino e il
sasso che ti possono tirare in alcuni
casi in altri semplicemente la pensano
in maniera diversa da te però un conto e
pensava in maniera diversa late un conto
è dirgli ac dietro chissà quale tragedia
insomma per cui la prossimo step sarà
tolgo i commenti ma divento più in
cambio più sincero 6 godin o grande guru
il marketing lui da sempre ha tolto i
commenti problemi sai che alcune
piattaforme non te lo permettono ceti
forzano avere i commenti aperti così la
gente stadi più chiaro nella di più e
una logica di un loro interesse
ovviamente quelle raniera perché ormai
io penso a livello sia troppo le la
vario quello che spero di riuscire a
vedere
e il momento in cui viene tolto ai
politici la possibilità di usare bisori
sino e non lo dico come qualcuno che sta
guardando riferendomi solo ai cinque
stelle piuttosto che a salvini o
addirittura quel deficiente di trump non
lo dicevo già quando c’era renzi cioè io
quando renzi era presidente del
consiglio e passava la vita a twittare
io dicevo ma cazzo ma togliete glielo
anche perché noi produciamo contenuti di
mestiere non sappiamo che comunque
dietro ogni contenuto ci vuole un minimo
di ragionamento non è che esce dalla one
così e quindi dvd di cagli del tempo se
tu pubblichi 10 tweet al giorno cinque
post su facebook ai sprecato un sacco di
tempo per dire delle cose che potresti
usare meglio per fare quello per cui non
ti paghiamo
quindi ci arriveremo inevitabilmente a
questo però come sempre questi grandi
cambiamenti per essere poi azzerati
devono avere un momento catartico
io non oso immaginare quale possa essere
però dovrà succedere qualcosa
un in
insieme di cose per cui si arrivi alla
specie di vademecum per cui la politica
si fa così tutto per esame in
inghilterra aveva per un periodo di
tempo poi diventata primo ministro è
cambiato però per un periodo di tempo ne
diceva io cioè io faccio politico la non
ci sono non comunico in un altro modo
che al solito vantaggi e svantaggi
un’altra cosa che mi hanno dato
così per chiudere però una cosa che mi
ha incuriosito e questa è la percezione
che uno crea su questi strumenti ad
esempio io sia arrivato qua noi hanno
pensato troverò linus tutto ancora
distrutto dalla caduta no perché
l’immagine giurare iraq a tante resta
talmente imprese serva non so fabio
rovatti l’ho chiamato poi del solito
cazzo fai a sei sempre in vacanza perché
nelle storie di instagram è che sono
stato bene in cinque giorni in un anno
ha detto sì ma la percezione che tu sei
sempre ragazza e quindi per altro anno
sei caduti il giorno dopo sono caduto
con mio figlio io ho pensato ma che ma
fatta cadere è caduto mia figlia in
braccio mi sono sdraiato per di stop
però è così non c’è una percezione sia
ovviamente viene tutto quanto
amplificato a maggior ragione chi ha
delle responsabilità dovrebbe gestire
queste frasi con con una certa
in verità sail l’uso di quei mezzi e il
modo in cui un mondo di improbabili si è
impadronito del potere della politica no
perché dando dei messaggi semplici e
molto gridati le tue ottiene molto di
più che cercando di spiegare un concetto
che c’è voglia di spiegare un concetto
ma so io ti dico una una roba su sui
migranti su queste cose io non ho voglia
di stare lì a verificare se è vera
quanto è vero che cosa c’è dietro che
discorso c’era una volta che uno ha
urlato se tu mi urlino se è un pedofilo
ok e questa cosa la urli fortissimo
io divento per la gente di strada è un
tag
hai voglia a spiegare a tutti che non è
vero era una battuta
quelle viti vanno studiare affermazione
bravo sei costretto a smentire una cosa
che ti impone in una situazione
difensiva per cui già comunque la gente
comincia a darsi di gomito dire però
secondo me forse no quindi è per questo
che chi ha una responsabilità non
dovrebbe permettersi di dire delle cose
perché poi la gente ci crede perché
semplicemente la gente non ha voglia di
informarsi pensa che che momento
allucinante che stiamo vivendo noi
abbiamo dieci anni fa abbiamo visto
obama a diventare presidente degli stati
uniti
giovane bello afroamericano diceva delle
cose meravigliose
sembrava che il mondo finalmente grazie
alla tecnologia stesse cambiando e
finalmente ci toglievamo di torno tutte
le scorie della guerra fredda l’economia
con quel video wheelie anche riprendeva
il discorso per la poesia è una
meraviglia i dieci anni dopo siamo qua
con quella specie di cinghiale che passa
la giornata a scrivere tweet democrazia
recitativa la chiama lo storico gentile
che è una definizione bellissima senti
per chiudere quindi biciclette ti vedo
sempre bicicletta io ti vedo appunto
nella trasmissione o vabbè correre
parole so non so come sei messo però
anche robbie ci si è che la dice più
fotogeniche mattina con la bicicletta
dei miei tempi
io guarda rihanna bici meravigliosa ma
so che ci sia ma è quella appartiene
alla categoria grave se vuoi fare il
figo
ho comprato una grave la perché la grave
le e la stessa bici che ha usato lorenzo
per andare in nuova zelanda l’anno
scorso e due anni fa sono bici che hanno
diciamo un impostazione di una bici da
corsa
ok però sono un po più solide po più
comode come posizione hanno le gomme un
po più larga e quindi puoi fare anche un
leggero fuoristrada si chiama si chiama
grave ma in verità io ho ripreso a
correre ho avuto poi un paio d’anni in
cui il tendine mirato un sacco di
fastidi poi ha guarito
adesso corro tre volte la settimana e un
paio di volte vado in bicicletta
però quando vai a correre non è che ti
puoi fare una foto mentre corri o ti
puoi fare una foto ho appena finito di
allora vi aspetta un po infante gianni
morandi non ha fatto il bene che voglio
a gianni farò gianni sai che fa tutto
viene fatto l’iva però v6 utilmente
perché ho visto che sta aziende si
chiama peloton continua a venirmi fuori
inghilterra governo significa al gruppo
e loro è visto adesso fanno 700 milioni
fatturato è praticamente non li mi sei
venuto in mente perché pensa la mia
mente distorta la starda palla perché
loro praticamente hanno un business che
funziona così tutti a boni e il ceo di
questa azienda ha detto noi non siamo
nel business del fitness
noi siamo nel business del contenuto
ecco ancora e concerti riceve questa
perché loro praticamente ti danno
stabilisce costa 2 pallino non è che
costa poco
ha uno schermo ne è lì avviene la magia
arel e oro producono go sono tipo
netflix investono un pacco di soldi per
creare contenuti perché ti agganci non
sempre ce ne sono parecchie ormai questi
e loro sono continua hai capito i tre
allora sei venuto in mente perché ho
pensato selinus facesse il contenuto
dove mentre tu sei in bicicletta file
atlas capito e lo sarebbe magari con me
a questo mi daresti tutti per avanza
sono stato resto cinque giorni alle
canarie proprio a pedalare le canarie il
posto dove tradizionalmente vanno ad
allenarsi professionisti che non possono
allenarsi in europa perché c’è la neve
fa freddo ci piacciono e ci sono sempre
25 gradi su un sacco di salite quindi
comunque ti puoi fare veramente il culo
voler e nel gruppo in cui c’ero io
c’era anche un nutrito gruppo di
imprenditori c’è gente c’era vittorio
colao questa gente qui si fanno tutti
come dei matti ma vanno forte forte
forte forte la però non credo nei
miracoli
no no no allora gli chiedevo ma voi
quando vi allenate no è praticamente
loro fanno quello che dicevi tu prima
cioè loro da lunedì al venerdì un’ora al
giorno
noi tecnicamente diciamo facciamo i
rulli
no in modo di andare in bicicletta e
usano tutti questi software che ci sono
adesso ci sono tre o quattro swift rotti
e tu mentre pedali nel televisore vedi o
una salita famosa oppure sei c’è la tua
il tuo al tuo alter ego mentre p da
reinventare
dall’altra c’è il nome la bandierina nel
tuo paese
56 mila persone insieme che pedalano
virtualmente no perché siamo tutti
sparsi per il mondo è una roba alienante
a dei livelli e pur non ha idea perché
poi su di come un pazzo in casa tua e
poi io ce l’ho fatto cenno al fatto di
essere l’unico modo di avere per
allenarsi quando sei in casa bocca al
lupo a te grazie [Musica]
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