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4 chiacchiere con Arianna Talamona


come funziona la qualificazione per i
mondiali allora ogni nazione ai suoi
criteri per quanto riguarda comunque i
criteri italiani avere almeno un quarto
posto quindi sono molto rigidi tu devi
essere almeno nei primi quattro per
poter essere convocato per i mondiali
rai e della federazione che convoca i
giocatori però questi si è la nazionale
italiana paralimpica che convoca gli
atleti in base a questi criteri
io attualmente sono abbastanza protetta
perché comunque faccio parte di una
staffetta che ha vinto l’oro ai
campionati europei è comunque molto
competitiva e poi mi sono solo quarta
nella mia gara insomma nei 100 dorso al
mondo quindi questa abbastanza protetta
è però sono questi criteri
principalmente poi cioè delle gare di
qualificazione durante l’anno
diciamo che non se non funziona come in
america che c’è quella gara lì è un file
a prestazione in quella gara o sei fuori
noi abbiamo un anno in cui in quell’anno
lì devi essere almeno quarto nel ranking
quindi nella classifica in tempo mette
di solito una deadline
cosi i mondiali sono a luglio penso metà
maggio giugno o meno cioè entro in quel
tempo li devi esserci dentro è però poi
le gare che fai sono a scelta tua c’è il
sole gare normali del circuito diciamo
italiano c’è qualche evento
internazionale tra l’altro adesso in
italia abbiamo una gara che è
internazionale che a lignano sabbiadoro
matera molto carina dove ho giocato gli
internazionali d’italia perdendo al
primo turno contro con chi ho perso non
so uno mi ha fatto tra l’altro il ge tur
di ogni anno sabbiadoro piace un sacco
agli stranieri perché comunque tutto lì
non c’è l’albergo è tutto dentro e a
loro piace un sacco questa cosa infatti
l’anno scorso è stato bello però
l’organizzazione era un po erano un po
preoccupati perché è arrivata molta più
gente di quella che si pensava e quindi
erano preoccupati di non riuscire a
gestire tutto quali sono i paesi più
forti a livello di nuoto
america parolimpico america america
australia cina quando appaiono perché
loro compaiono per un sacco di tempo poi
tipo poco prima delle paralimpiadi
materiali in parti insieme comunque
principalmente quelle non cambia tanto
in realtà dall’ambiente olimpico alla
fine americani australiani sono le
grande scuola si nostra né non vale
perché si è lo è il loro sport nazionale
quale ricorre sempre dietro e
collaborazione invece con tipo
il nuotatore nuotatrici da pellegrino
questi qua vi dialogate oppure niente il
nono pranzo allora negli anni sta sempre
migliorando
per esempio quest’estate abbiamo fatto
il collegiale prima degli europei di
dublino a ostia che è il centro federale
della fin e ci siamo incrociati con loro
perché anche loro partivano per gli
europei si era tipo una settimana
differenza quindi per due tre giorni
comunque ci siamo incrociati quindi un
po parli però poi è difficile
soprattutto in realtà combinare le gare
secondo me è realtà impossibile perché
vende le gare a livello paralimpico sono
molto complicate perché noi abbiamo
dieci classi fisiche più le classi
visive da esse 1 sd eccesso 1 sono i più
gravi s10 sono i meno gravi
quindi già comunque tutte le gare sono
divise qui nei maschi s1 femmine maschi
s2 oppure altre modalità perché non è
facile di curiosità loro sono tantissimi
più di noi e hanno anche tutte le
categorie di età eccetera quindi mettere
insieme magari degli eventi diventa un
po diventa complesso si però ogni tanto
ci sono delle possibilità di anche di
fare quattro chiacchiere alla fine
quando ci si incontra è bello perché ci
si rende conto che comunque sun tutti
nuotatori alla fine poi fare quattro
che differenza di tempi c’è rispetto a
un nuotatore tipo la vera la pellegrini
kharja l super top c’è un baratro
ti faccio questo esempio di penna la
classe nel senso se tu prendi
una persona tipo che magari a o soltanto
un piede che gli manca o mezza gamba ed
è forte è ovvio che il la differenza tra
un olimpico è minore perché ha un
handicap minore se tu prendi una persona
che atleta politica e vabbè io per forza
c’è una differenza pazzesca ma in realtà
a sé magari vai a confrontare la qualità
della gara che fa con la qualità che
magari fa la pellegrini e poi tu in
realtà vedi che sono uguali ok però devi
esserci un po nel giro devi capirlo se
non se lo vedi così dice ma come va
piano sto qua e invece magari è
fortissimo
ad esempio ne abbiamo sto bimbo prenota
con noi ogni tanto perché la cosa bella
del mio gruppo e che siamo alcuni top e
altri che nuotano perché gli piace anche
i bimbi ed è bellissimo aiutiamo tutti
insieme bimbi anni 68 qui non proprio
piccoli sì sì c’è gabriele che presente
non ha nelle gambe e nelle braccia e lui
nota fortissimo ovvio ci mette
tantissimo tempo a fare una vasca da 25
ma se pensi a quello che gli manca come
nuota dice mamma mia è esatto esatto è
nota luglio un sacco di frequenza perché
comunque avendo una leva molto più corta
ha bisogno di compensare con la
frequenza quindi ve disco trottolino va
così chi fa questo tipo flash back
regolare il mio amico ma scritto
riuscendo in inghilterra a uno che gioca
a ping pong qua che il campione olimpico
e io rispondo dico campione olimpico
dimmi chiede di sapere se lo so
servite olimpiadi si sa non è che non lo
sa e mi dice un nome di un inglese dico
ascolta non è cambiato soprattutto a
ping pong e c’e sempre qualcuno che dice
ecco io sono il campione mondiale ed è
una seconda totale dicevano è campione
parolin ok allora io mio pregiudizio
subito penso sia questo lo prende a
pallate se ci giocano nella mia testa
però per scrupolo vado a vedere su
youtube dc per nome vado a vedere
st.louis tipo a un problema una mano una
roba così
quindi è assolutamente in forma ea una
piccola si disabilita disabilità e
quindi l’ho visto giocare ho pensato no
con questo fa aprendo ma è meglio che
proprio non ci giochi ve anche perché
per cui dipende giustamente la rete è sì
ma molto spesso capita che comunque
quando vedi una persona disabile fare
sport di cima figurativa sarà molto più
bravo io in realtà comunque poi il
livello che si riesce a raggiungere è
alto indipendentemente dall handicap
comunque la cosa più bella secondo me
infatti è anche secondo me il motivo per
cui comunque negli anni
qualcuno magari accende la tv quando ci
sono le paralimpiadi e vede tantissimi
sport diversi e vede tantissime cose
diverse dice cavolo ma che figata no
rispetto magari a una gara di nuoto in
cui li vedi tutti uguali non invece qua
accenni magari c’è uno senza la gamma
uno in carrozzina uno sul quale brano
successo pazzesco il bar olimpiadi si
per fortuna stanno avendo sempre più
successo ma secondo me perché comunque
piace poi devo dire che da londra c’è
stata una grossa differenza perché
comunque il movimento paralimpico è nato
in inghilterra è nato a londra e lo
hanno fatto veramente un lavoro pazzesco
anche con tutta la campagna we are the
superhumans non è bellissimo
che poi se ci pensi è così adesso io
quello che vedo di vendere inghilterra
da un po di anni e proprio c’è un taglio
diverso su questi argomenti
cioè mentre in italia io separi su vari
argomenti che può essere da di qualunque
cosa dall omosessualità agli immigrati
c’e niente di qualunque argomento caldo
che ci sia
c’è sempre pregiudizio forte invece
viene l’inghilterra devo dire brighton
ancora di più
non c’è giudizio e quindi non c’è è un
problema non so non è neanche più un
argomento questo quindi valuto
esclusivamente sei brava a notare dai 66
un bravo atleta oppure no fine della
storia non è non c’è nient’altro di
collegato ecco per cui secondo me c’è
anche un evoluzione in questo momento su
questo su questo mondo che adesso per
mobilità si si si è infatti molto spesso
a volte arriva qualcuno che mi dice ah
ma dai
l’italia fa schifo sta migliorando
niente ma no guardate che non è vero io
comunque sono nata disabile quindi sono
20 anni che che vedo insomma con la
crescita eccetera
non è vero assolutamente sta migliorando
sempre di più e c’è sempre più secondo
me consapevolezza e poi la mia
impressione è che comunque la gente
curiosa se le persone riescono a trovare
una in qualcuno che comunque è in grado
di spiegarci le cose di fartele vedere
nel modo giusto
la gente lo apprezza ed è curioso e
vuole saperlo imparare di più e io sono
abbastanza positiva su questa cosa
forse un po in controtendenza questa
parola disabilità mi mette angoscia c’è
infatti chiacchierare pensavo a una
parola che non riesco a parte che non la
ritrovo più vera non mi ricordo che uscì
una copertina di wired anni fa se non
sbaglio questa modella che fece lo
speech il suo discorso al ted e diceva
aveva diverse gambe le metteva e
diventava più alta più veloce e di base
e quindi tu pensavi di hashish
superhumans e oppure mi ricordo
pistorius a prescindere dalle sue
vicende
però quando uscì mi ricordo molti atleti
che dicevano non vale cioè lui può
mettere delle protesi che lo renato
mangano e veloce ea questo punto allora
mi protesi zanchi o no quindi c’è questo
tema del fatto che in realtà tu puoi
trasformare quella che teoricamente una
disabilità in banda e un vantaggio
notevole
e poi diciamo caratterialmente ha una
forza totalmente diversa perché devi
superare mille difficoltà
sì sì è vero purtroppo ha comunque il
termine sempre migliorato è perché siamo
passati da kt comunque a diversamente
abili a disabili che tutto sommato ma
non so naturale alla fine
diversamente abile questo senso anche
purtroppo in italiano anche pensare
all’idea di sì superhumans un po come
c’è inghilterra è più difficile da
rendere superumani è complicato ma alla
fine secondo me comunque sempre l’uso
della parola non tanto la parola in se
va bene disabile ok in che contesto lusi
con come ne parli quando dici disabile è
un conto puoi farlo bene per farmi male
se lo fai bene alla fine ci sta
non so bene come spiegarlo proprio
secondo me il modo in cui usi il termine
più che il modo più che il termine
sì anche perché al momento non mi
verrebbe in mente un termine più più
adatto comunque si diversamente abili
sono diversamente giovani diversamente
abili alla fine ci sta ea nuotare
iniziato così da piccolina
ho iniziato io ho una malattia appunto
dalla nascita che ho ereditato la mia
mamma fra l’altro non stare un po
particolare perché è una poverina non è
stata colpa sua perché lei è nata così e
ha avuto mia sorella casana e ai tempi
avevano diagnosticato a mia madre un
problema da parte di lavanda e perché
era stato un problema per il parto ha
avuto mia sorella che hasan ha poi avuto
me hanno iniziato a vedere che cadeva
si capiva e hanno scoperto che ha una
malattia ereditaria quindi povera mia
mamma comunque è stato un bel colpo
perché sai in contesti te lo aspetti un
conto è se non lo sai e io ho iniziato a
nuotare da piccolina perché mi faceva
bene quindi alla schiena alle gambe ma
la storia un po divertente perché io non
stavo per i fatti miei andato due volte
a settimana il mercoledì e il sabato ed
è durato tanto tempo fino tipo alle
medie poi i miei istruttori continuano a
dirmi dai ma però fare le gare sei brava
ad ice prova e io comunque ai tempi ero
molto chiusa molto timida permalosa non
me la sentivo di fare le gare non mi
ispiravano e alla fine ho iniziato a
fare le gare per sfinimento perché loro
continuavano a dirmi prova però prova
detto va bene però a fare una gara così
non mi compete 2 esatto e siete contenti
e invece sono andata a fare la prima
gara non ho più smesso
ho iniziato così insomma le mie di è il
primo la prima gara internazionale è
stata nel 2010 che erano dei giochi
giovanili a borno completa ceca e poi
nel 2011 ha fatto i primi campionati
europei che ho preso anche la mia prima
medaglia un bronzo nei 100 dorso e penso
che me lo ricorderò tutta la vita perché
io ero talmente stupida in quel periodo
e lo ammetto che ho super concentrata
sul tempo e non sulle medaglie cioè e
ronta quantità su di me quindi io in
quel momento lì avevo preso una medaglia
ma il tempo non mi piaceva e quindi io
dicevo no questa medaglia non la
vogliono la valore ma il mio allenatore
c’è veramente mi ha distrutto me lo
ricordo perché ha detto tu non puoi
consultare uno minaya e poi col tempo
l’ho capito ma ero proprio io dico
sempre che un po stupida all’inizio ho
dovuto lavorare un sacco su me stessa
negli anni veramente tanto perché quando
ero più piccolo ha fatto un po fatica
quando nasci disabile comunque non hai
secondo me è una crescita che è quella
di un bambino normale ma per forza e io
mi sono ritrovata essere comunque un po
chiusa avere pochi amici eccetera
quindi quando poi sono arrivata nel
mondo del nuoto non è stato per me come
essere un po buttata nella gabbia dei
leoni
perché non ero pronta erano tutti un
sacco di stimoli un sacco di cose un
sacco da gestire e ho dovuto lavorare
tantissimo su di me pensa che io ho
fatto i miei primi mondiali nel
2013 in canada montreal e ed era già
qualche anno che comunque facevo le gare
tutta contenta delle mie gare si dai ho
fatto delle finali è andata bene con la
squadra che arriva alla fine mi alleno
mi prende da parte mi fa io non ti
voglio più allenare pianti disastri e mi
fa o tu decidi di fare un percorso
magari con una psicologa su te stessa
oppure io non ci siamo più perché ai
troppi problemi di ansia se troppo
ansiosa non riesce a gestire bene il
gruppo così non va
egli all inizio mi ricorda che era stato
veramente un colpo anche l’ha detto
prima della gara ho la febbre
prima la messa molto male no no no io ho
fatto tutte le mie gare e tutta la
settima alla fine è andato tutto bene e
poi baa bà bà arrivata la mazzata e mi
ricorda che ha saputo però lì è stato il
momento in cui l’atto ok o stop toni
testarda noe non faccio niente oppure
seguo quello che mi dice lui e mi faccio
un esame di coscienza
insomma lavoro io avevo 16 anni al tema
anti no non è vero
foto la maturità 18 però comunque ero
piccolina e ha iniziato tutto questo
percorso comunque con la mia psicologa
sportiva sono andate avanti e mi ha
portato comunque cambiare tantissimo a
crescere un sacco ed è anche un po il
motivo forse perché poi per cuba ho
iniziato a fare psicologia ma perché
alla fine ho detto ok cavolo sono
riuscita a fare piuttosto lavoro su me
stessa cambiare così tanto vorrei
poterlo trasmettere anche agli altri non
si sentì a proposito di stupidità io ho
una domanda stupida sul permesso che
praticamente non so nuotare
se tu mi metti nell’acqua faccio
gallenti sopravviva legge una sorta di
rana
poi uno dei miei figli più piccoli va a
nuotare ultimamente e quindi vedo tutta
la tecnica giusta non ho mai capito come
se faccio ma non ce l’hai o non ce la
faccio una base che muoio arrivo alla
fine e e vado giù proprio mi manca la
tecnica poi ho visto che adesso non so
io ho sempre pensato che quando nuoti fi
sbracci capito quindi ci sono invece no
fanotti punti diretti la minore strada è
possibile una bracciata realtà se tu vai
dritto cioè spingi dritto braccio e poi
sotto scudetto allora quando tu comunque
file abbracciata non sei mai
completamente teso perché sono sempre
leve favorevoli conta che la leva tu
devi avere la principalmente
sull’avambraccio braccio che comunque
prendere la maggior parte dell’acqua
però l’idea è che sotto tu devi riuscire
a spingere il più possibile no perché
più acqua spingi più avanzi giu
invece quando stai facendo il recupero
che è invece la parte che realtà non ti
serve perché è in aria non prendi niente
devi essere più velocemente il più
veloce possibile rientrare in a1
recuperi comunque spiegato quindi fi.mi
nostra la possibile o se recuperi teso
però anche gli devi stare molto a pelo
dell’acqua perché fai meno strada cioè
se fai così hai un sacco di strada se
fai così nel fare molta meno la cosa non
ho mai capito infatti nota tutto tecnica
puoi anche avere il fisico migliore
possibile ma se non sai spingere l’acqua
l’acqua non perdonano federica ricerche
ci aveva tutte le camere che la seguono
per cambiare le analisi della nota pena
acqua 2 3 volte l’anno per guardarti e
poi è sempre divertente perché tu dici
ma si son bravo vado a fare gli europei
mondiali so nuotare
poi ti rivedi nelle riprese dice ma non
so fare niente non è vero accoglierò in
orribile è orribile
senti invece
è vero quello che dice questo istruttore
di nuoto di brighton che che i piedi non
servono a niente
io non so perché non gli usa nomadi
perché questo giustificherebbe il fatto
di essere che comunque gravissimo uguale
oddio non lo so secondo me in realtà se
tenti bene se una persona è un atleta
comunque andrò di tenere una buona
posizione del piede o comunque di
sfruttare uno in realtà credo si chiama
buona con cui comunque è una leva
insomma però non sono molto esperto
sull’argomento dopo questa valutazione
noto mi proporrò come commentatore di
molto le gare di 8 che ha vestito rosso
niente no più che altro così mi
interesserebbe imparare a nuotare prima
o poi in realtà ho comprato anche un
libro amati può fare è più complicato da
adulti può fare se puoi parlare qualcosa
sì sì
non so comprato un libro perché tim
ferriss suggeriva total immersion mi
sembra si chiami il titolo del libro
tipo una tecnica per imparare a nuotare
anche se sei negato completamente allora
pro non l’ho mai aperto e quindi sempre
rimasto lì per cui non è se devi
imparare a nuotare da adulta in bisogno
comunque di qualcuno che ti osservi e
avere un feedback continuo e poi farei
tanto acquaticità all’inizio del tipo
che deve entrare in acqua e metterti a
fare il morto è di riuscire a stare bene
a galla per 10 minuti per 800 letto cose
e invece comunque io tipo all’inizio
quando la più piccolina perché altra
cosa strana in realtà ho iniziato a
notare no e non ti chiamo ma non sono
nata appunto come atleta agonista
quindi quando poi mi sono ritrovato a
fare gli allenamenti eccetera ci siamo
accorti che io avevo un po di lacune a
livello tecnico e tanto anche a livello
di acqua città
io ho fatto un anno precedente a
lavorare tantissimo prima
dell’allenamento e verso la fine a fare
solo lavori di acquaticità quindi per
esempio veramente mi mettevo a
galleggiare in acqua dove stanno i
cinque minuti dovevo fare bella in acqua
poi a pancia in giù eccetera perché è
importante se tu non riesci a stare bene
in acqua all inizio poi muoverti è
inutile
prima di galleggiare bene ma è vero però
aver sei qui te lo chiedo ma e alle
opposizioni sono i costumi che vai più
veloce l’iniziale non si si si citava
un’ingegneria dei costumi per cui
comunque
e le aziende che li producono studiano
il materiale migliore il modello
migliore poi per esempio ci sono io ad
esempio soffro un sacco sulle spalle che
se tu me le stringe troppo io mi sento
troppo compressa non mi muovo più anche
un po per la mia patologia e quindi ho
bisogno ad esempio di un costume che
abbia le spalline abbastanza morbide
però mi deve anche sostenere quindi
comunque il tessuto deve essere rigido
ma non troppo ti deve stare a pennello
perché si sentono di esserci una
differenza di tempo con un costume con
un altro sì sì sì assolutamente sì fra
l’altro io un po non così tanto
ma ci sono per esempio atlete
paralimpiche che magari hanno una
lesione midollare e quindi comunque
hanno le gambe che vanno molto giungo il
sedere e tu vedi proprio che quando
hanno invece i costumoni sono molto più
su e lì sono anche tipo 2 secondi di
differenza cast duro magari se io mi
faccio fare un costume ad hoc è il
capitano nuovo e infatti quando comunque
c’erano i costumoni gommati erano venute
fuori delle prestazioni incredibili
perché erano dei costumi che comunque
performavano tantissimo e poi infatti li
hanno tolti perché diventava quasi una
gara che aveva il costume migliore e non
all’attività se tu noti solo di un pc no
anche per dirò un amico che ha
un’azienda che porta le persone in giro
a nuotare a fare esperienze di nuoto non
sono noti cioè questo gruppo che nuota
sempre a brighton nell’oceano freddo
bestia e vanno capitolo col costumino a
natale dritti e fanno le loro traversate
mi spaventano un po le acque
perché comunque quando gli amici la
piscina è abituato ai tuoi confini nel
tuo corsie l’acqua bella limpida invece
l’idea del lago del mare un po mi
spaventa in realtà più il mare perché
comunque lago abbastanza fermo invece il
mare con le onde se comunque stai
disabile non è tanto alle gambe fai un
po fatica a gestirle quindi un po mi
spaventa
sì non sono proprio tanto da acque
libere anche se il mio fidanzato
vorrebbe che provate a fare triathlon
per ora abbiamo effettivamente io devo
dire non so perché ultimamente vedo un
sacco di gente che fa appunto triathlon
si buttano di qua di là si stira tanta
soprattutto in realtà dai 30 anni in poi
a uno sport che viene praticato un sacco
perché non so piace trianon
se però adesso comunque si sta
trasformando anche le di triathlon
perché ad esempio ci sono sempre più
società di triathlon che fanno fare ai
limits reardon da quando sono piccoli
perché di solito i triatleti magari
arrivano da chi faceva nuoto chi faceva
micio che faccio la corsa e poi si mette
a fare triathlon invece se tu formi un
bambino a fare triathlon da quando è
piccolo è un atleta diverso dimmi come
ti alleni tua giornata tipo di
allenamento allora adesso la mia
giornata tipo è risposto trono nel mezzo
ci sono le olimpiadi si tocchi 2020 e
adesso vincerai loro si dice niente
sarà quel che sarà i tre o no per adesso
io faccio un allenamento al giorno
dipende un po da gli orari tipo che
adesso il lunedì mercoledì e venerdì
noto dalle 7 alle 9 di mattina è invece
il giovedì e il venerdì sono rari un po
più umani e poi facciamo un palestra tre
volte a settimana e gli allenamenti di
solito sono di due ore due ore e mezza i
km variano perché dipende dai lavori che
fai
se fai un lavoro magari più aerobico può
essere anche di più chilometri se invece
fai magari un lavoro più lattacido più
di tipo quello fuori in palestra e tanto
corpo libro comunque core training
quindi addominali tantissimo perché
anche lì se tu comunque non riesce a
stare bene bilanciato saldo quando
luoghi poi è inutile che cerchi di avere
delle buone lieve con le braccia e poi
faccio comunque anche un po di pesi
insomma io sono sempre stato abbastanza
grossa e questa cosa qua cerchiamo di
sfruttarla perché anche un po per la mia
patologia non sono proprio il master
della tecnica quando nuoto perché a
volte magari perdo un po le mani
eccetera
quindi ho avuto tanto la forza molto
forte in palestra lavoriamo tanto su
quello e anche un po di elasticità
aiutato un sacco fare pilates c’era
perché all’inizio ero un tronco e invece
lavorandoci un po è stato molto meglio
alimentazione cosa del genere
la tengono sotto controllo se ho un
una dieta insomma faccio un po fatica
volta a seguirla dico la verità perché
comunque quando sei stanco altro dover
tenere la testa anche sempre
sull’alimentazione è un po difficile ma
carlo una due volte a settimana diritto
tipo allora 60 g 80 di carboidrati che
in genere devono essere cereali pasta
meno e soprattutto integrale due volte a
settimana se è la pasta 120 150 grammi
di proteine che è meglio pesce o
comunque carne bianca o ancora meglio se
sono proteine di tipo vegetale e verdura
tantissima che può 300 grammi a pasto e
poi in generale cercare di evitare gli
zuccheri quindi comunque anche a
colazione cereali come lo zucchero
possibile oppure mangio iwasa non so se
li ha mai sentiti sono delle specie di
cracker fette biscottate che sono super
dietetiche con tipo la marmellata e la
ricotta ogni tanto no ma io sono un
sacco di colazione non faccio una
colazione diversa ogni giorno però mi
piace cambiare quindi comunque
abbastanza rigidi na e sgarro appunto 22
volte a settimana perché magari sono
troppo stanca o altro soprattutto realtà
io convivo quindi ogni tanto arriviamo a
casa lui è stanco io sono stanca dai
vabbè ordiniamo qualcosa sì ok ordinavo
per cui hai allenamento allenamento
tutti i giorni domenica inclusa
domenica norma in realtà abbiamo
spessissimo le gare quindi comunque
una volta al mese dipende anche dai
periodi adesso sarà sempre peggio
a volte anche tipo due volte al mese una
gara quindi riposi o hai una gara la
domenica
ok e quando poi arriva la gara che cosa
succede in quei giorni liberi frenesia
in realtà quando abbiamo le gare
importanti quindi tipo mondiale europei
di solito due mesi prima cominciamo
anche a fare i doppi quindi diventano
due allenamenti al giorno mattina
pomeriggio più la palestra quindi
veramente inizia a pensare solo a quello
e se proprio focalizzato poi in genere
si parte due settimane prima o una
settimana prima a seconda di quanto
lontano il posto per comunque iniziare
ad ambientarsi provare la vasca eccetera
e poi a noi abbiamo il planning quindi
sappiamo che il europeo del mondiale
dura 7 giorni sai quando hai le gare qui
inizia anche un po organizzarti a
gestire a ok avrò quel giorno libero
allora mi riposo con l’allenatore e poi
entri proprio nella mentalità poi cambia
tantissimo devo dire da europei mondiali
e paralimpiadi
perché quando comunque ho fatto le
paralimpiadi di rio sono state veramente
toste io mi ero preparata con la
psicologa sportiva al fatto che sarebbe
stato tutto grande tutto rumoroso no
tutto molto di più però poi quando ci
sei dentro viene trasportato un sacco
infatti sono contenta anche di poter
fare spero insomma tokyo 2020 perché sei
preparato no ce l’ha fatta un’altra è
una cosa diversa pensa io non sono
andato ho mai giocato olimpiadi prof
merckle andare agli europei giovanili a
atene è la cosa che mi è rimasta più
impressa era la dimensione io ero
abituato allenarmi in palestre piccolo
le gare e qui arriva via c’era tutto
grosso lo spazio le transenne stafano la
mette in mezzo e proprio una dimensione
diversa non eri abituato il rumore
e quindi quello fatto tanti se
l’esperienza proprio fa stare io era
impressionante perché già il brasile
comunque grande quindi già parli di
grandi distanze eccetera ma poi proprio
la paralimpiade io mi ricordo fra
l’altro a rio hanno costruito tutto in
modo temporaneo quindi per esempio anche
la piscina erano tutti muratori come si
chiamano i ponteggi erano tutti i
ponteggi metallici che creavano e la
piscina con poi i teli che venivano giù
di per fare insomma tutta la grafica di
rio è anche la piscina era la vasca e
poi c’erano comunque le tribune che
erano tutte metallo eccetera e
immaginati che in spogliatoi per mentre
stavano sotto a dove c’erano le tribune
e quando tutto da rifare la finale io ne
ho fatte due c’era fuori tutto il tifo
del pomeriggio da finale to sentivi dei
boati e tu eri lì sotto che cercava di
concentrarti impaurita come pochi ma me
lo ricordo da solo ho di fianco cioè
tutte le concorrenti il doppio audio
delle concorrenti e tu praticamente ai
tre zone di pre chiamata diciamo ti
chiamano all’inizio verificano tutto
quindi cuffie occhialini costume il pass
eccetera poi hai una seconda zona in cui
iniziano a toglierti il passe sai che
mancano due gare alla tua
e poi se gli che insomma stai per uscire
cosa fai ti metti le cuffie in testa
teese no io no a me la musica dà
fastidio perché faccio un po fatica a
concentrarmi e di solito sto lì penso
cioè io mi isola molto a livello mentale
e diciamo che la mia piccola sportiva
abbiamo due cose che facciamo allora una
la sera prima della gara importante
quando sono comunque a letto faccio di
solito una
visualizzazione della gara però quella è
meglio farla la sera perché si attiva i
muscoli quindi poi dormi perché
altrimenti magari attivi prima di fare
la gara e quindi ti immagini la gara
dice ok va bene parte devo fare questo
questo questo eccetera
e poi fai degli esercizi di rilassamento
per poter riposare bene invece quando
poi manca poco alla gara di solito lo
faccio invece un ripasso ma senza
visualizzarla mi dico ok ci sarà il
posto il via parto spingo bene con le
gambe
pensabene la nottata di fare così così
poi ci sarà la virata ok mira fa in
quest’altro modo che la rivivi tutta
quand’era più verbale non so me spero
non te le immagini perché altrimenti ti
attivi ti ripeti solo come se fosse di
passare una lezione ma in vasca poi tu
di di quelli penne alla gara sei
concentrato e tu dici adesso vado il più
veloce possibile poi dipende veramente
la gara nel senso che sia un 50 che
quindi è proprio una cosa che dura meno
di un minuto
vai lì devi andare proprio di potenza e
cercare di dare il massimo che puoi
se invece iniziassero una gara un po più
lunga e per noi intendo anche magari dei
100 che comunque durano di più dei 100
olimpici
magari una sbirciatina la poi anche la
regione senza si sta aiutando a stilo
arana vedi lì che hai la tua avversaria
che ho la mano che ha un pochino più
davanti a te ovviamente la guardi per
darti anche la la motivazione ad andare
avanti a dorso fai un po più fatica per
meno io personalmente faccio un po
fatica a vederle e poi ci sono le gare
in cui invece guardare proprio la
tattica fondamentale ad esempio un 4
stile o anche i 1500 che fanno gli
olimpionici da noi non c’è quella
distanza e lì per forza di guardare dove
stanno andando come stanno notando
cercare di capire quando spingere quando
cioè se ti devi allontanare subito
oppure se devi far finta e poi tutti gli
sono tattiche sono gara di nuoto di
bambini piccoli sud dell’età di mie
figli e bambini per guardare si è
fermato ecco quello è il mio amico così
un po troppo e si butti un pochetto però
questa esperienza
diciamo tua mentale psicologiche poi ti
aiuterò un sacco nella tua
era quanto ti manca laurearti mancano
tre esami tra esami si giochi mi manca
condizione sociale
cosa vuol dire sono tutti i processi che
riguardano la psicologia sociale di
conformismo deumanizzazione antropo
motorizzazione rappresentazione sociale
a tutto quello che che noi facciamo e
come ci comportiamo quando siamo in un
contesto sociale e poi sto consegnando
un report in realtà l’ho già dato quindi
speriamo bene di decisione king quindi
perché come noi prendiamo decisioni e
poi mi manca l’ultimo esame che fa devo
fà ancora fare il corso che è psicologia
delle influenze sociali in tutto è
legato un po come fai a influenzare gli
altri interessante questo ho fatto 300
milioni sul tema della manipolazione da
parte dei culti sempre temi interessanti
invece siamo nell’i mentali
volevo fare un video un pò di tempo fa
non ho fatto mai in tempo a farlo volevo
riepiloga tipo 90 modelli mentali quelli
di moon gara è presente charlie munger e
socio storico di warren buffett e dice
sempre che lui quando decide a questa
sorta di lattice framework dove ha tanti
modelli mentali in testa e ogni
decisione la incrocia su questi modelli
mentali e per cui dice ok non so modelli
mentali che richiamano la matematica
alla fisica di tutto di più sono
incrocia da in base a queste valutazioni
poi decidesse a investire in questa è
una roccia che si vede spesso comunque
nel senso che anche soltanto negli anni
90 la teoria cognitiva era quella del
tattico motivato l’idea che comunque
l’individuo a disposizione un sacco di
strategie di teorie a far appello e in
base alla motivazione alle disponibilità
che ha in quel momento decide un po cosa
gli conviene usare anche perché noi
abbiamo in realtà due tipi di processi
alcuni automatici e altri invece in cui
stai più attento processi meglio le
informazioni e a seconda appunto delle
disponibilità che hai della tua
motivazione decidi come comportarti poi
a volte alcuni processi in realtà non
sono sotto sono
automatici e quindi noi anche se
vogliamo fare una cosa è alta poi
facciamo un’altra non è dipendente da
noi
sai cosa spesso penso che una cosa che
mi piacerebbe tantissimo sarebbe
riuscire a tornare atleta con la
mentalità di oggi con la consapevolezza
di oggi invece se penso quando avevo 16
anni
è vero a volte totalmente fuori non
riesce a capire bene come comportarti
come gestire la pressione così invece
poi invecchiando chiaramente le tante
quindi ai con la mentalità che vorresti
metterli è purtroppo è la crescita cioè
non ci possiamo fare niente funziona
così e io mi rendo conto che comunque lo
sport mi ha aiutato veramente tanto
perché secondo me anche solo fare un
anno di sport ad alto livello si
trasferisce delle cose che secondo me ti
porti dietro per dieci anni perché
banalmente una stupidata ma io quando
vado a fare gli esami all’università
sono la persona più tranquilla
dell’universo perché so che comuni
queste succede compatta posso ridarlo
che mi sono preparata che non ci sono
variabili che io non posso controllare e
vedo tutti gli altri attorno a me che
sta nel delirio la paura più totale di
como state calmi c’è non è successo
niente perché perché ho fatto le gare
che invece sono una cosa molto più
complessa molto con molta più tensione
quindi di colazione da me non succede
niente noi diciamo lo stesso lo stesso
approccio lo applichi anche no agli
esami 1 mali e di ciò che metto lì lo
porti veramente dappertutto ma infatti
anche per il lavoro nelle aziende
mi capita sempre più di incontrare anche
prof che comunque per il mio corso
lavorano come consulente oltre che a
fare il prof eccetera dicono cavolo
guarda che lo sport ti aiuterà da morire
perché da sole aziende lo cercano sempre
di più gli sportivi non dico che hanno
una corsia preferenziale però il fatto
che tu sia stato sportivo è una cosa che
secondo me va a messa del curriculum il
fatto di esser stato uno sportivo capace
secondo me è un segnale straordinario
per un’azienda in generale e io ti dico
il mio primo uno dei miei primi lavori
l’ho avuto perché un mio amico che ci
aveva un’azienda
di cad è giocato in pong e mi chiamò
dicendo guarda perché non viene fare
marketing da me dico ma io faccio
l’avvocato e lui disse sì però visto che
ha tempo sei stato così forte
senz’altro sei in grado di farlo ecco
questo magari non è sempre vero però è
una mentalità che comunque sai cosa vuol
dire farsi il mazzo mettersi lì sì ma
infatti comunque anche le scuole devono
assolutamente capirlo perché io ho fatto
tutto il periodo vi ho fatto il liceo
classico come te e io in quel decreto
però è però in quel periodo io notavo
cioè io ho fatto la maturità
e intanto preparava i mondiali e la
difficoltà che ho avuto con i professori
per questa cosa è stata pazzesca e non è
giusto perché in realtà tu hai davanti
una persona che sta lavorando tantissimo
per degli obiettivi li definisce sai
usare le risorse eccetera in più
comunque sta anche studiando il 3
facendo vedere queste sforzo dovresti
premiarlo cioè un lavoro che stai
facendo
ma anche c’è il problema che magari è la
gara non so il sabato mattina e non puoi
andare a scuola e allora a quel punto io
per dire non sono mai andato a scuola
perché c’era la gara e quindi pronti a
fronte nel libretto noti potuto farne 75
gli arrivava sempre perfetta farle tutte
proprio tutto l’anno alle spalmavo tutte
bene si fuggire perché per forza pensa
in cui quinta ginnasio mi ricordo ancora
la prof
se mi ricordassi il nome guardo direi in
mondovisione tra il make or del nome
alla prof
per fortuna collegio san carlo andava
fatto la quindicina e lei primo incontro
prima lezione disse e poi volevo
chiedere se ci sono ragazzi o ragazze
che sono atleti professionisti e io
subito la mano pensando cioè
sarà un trattamento privilegiato si
assegna teramo un mio amico e faceva
nuoto e una ragazza forse la cia
pattinaggio non è lei a quel punto ci ha
assegnato i nomi ci ha massacrati che
non ho mai capito perché per quello che
dicevi tu in fondo mi sarei aspettato un
minimo di comprensione invece no come di
rave di allora voi non volete studiare
volete fare lo spumante da fare ma poi
in realtà molto spesso lo sport alla
motivazione per studiare ma ad esempio
un ragazzo che nuota con me che esso è
fortissimo cioè una campione del mondo
paz escono a 18 anni deve fare la
maturità e lui quando ho iniziato a
notare con noi non è che andasse tanto
bene a scuola il suo paio ha detto
guarda tu devi sistemare voti a scuola
se i sistemi voti a scuola ti mando a
notare è la motivazione del poter
nuotare ha fatto sì che comunque lui
studiasse molto di più perché voleva
poter continuare a nuotare quindi
comunque già è una motivazione non ha
spinta e aiuta e poi ovviamente la forma
mentis che ti da anche il classico e ti
dà una bella forma mentis però il nuoto
cioè lo sport in generale volare avevi
il roxy rozzi e invece per greco era il
quello blu come pensa non ricordi e non
mi ricorda rinnova niente non mi ricordo
niente con i nomi così gli spazi per cui
prometti qui solennemente che se vinci
l’oro alle olimpiadi quando ti
chiederanno il discorso tipo djokovic
che ha vinto dall’australiano bene fa lo
speech di rai e poi volevo salutarla
community di monte mani sull’oro che ha vinto tutto esiste assolutamente
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