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4 chiacchiere con Andrea Ranocchia


sono tutti contenti in generale di
questa di questa premier league perché
so che appunto c’è una divisione
economica chiaramente migliore perché a
10 anni di diritti televisivi e poi il
brighton a litio giocava c’è una zona
dove c’è oggi c’è tipo mcdonald nando
ske dove fanno il pollo del barcellona
che avete
e poi c’era un po e saras che adesso
hanno chiuso e lì giocava il brighton
era una specie di parcheggio ma
giocavano proprio da una storia
incredibile quella del brighton che poi
arrivata a giocare insomma il premier
league adesso non so insomma come te lo
consiglio perché proprio io quando sono
dato io mi sono trovato in questa realtà
che era totalmente l’opposto cioè lo
stesso sport però è veramente sembra un
altro sport
una pazzia ma perché c’è il senso di
educazione di sci o più si può inglesi
conosce bevono affinché non si può il
retroterra sarà iatì cadere scena ho
visto un battle prima serie che sia
uscito come tori palo sonda in giro
invece invece veramente sono allo studio
sono innocui nel senso si godono lo
spettacolo e finisce lì finisce lì
quando parlando finisce la partita è
finito tutto capito non famosi hooligans
inglesi hanno le hanno totalmente aver
azzerato anni fa ho messo dai viola ma
non si erano più compatti lino noi con
più le tifoserie organizzate erano lì
non ci posso credere non esistono più
si sia rimasto un po una ventina d’anni
fa dal naturino gioca ancora a letto
allora il ricordo o due domande tecniche
invece che poi volevo farti propri mi
ricordo che a calcio io ho giocato una
volta sola in vita mia in sostanza cioè
giocavo sempre da ragazzino ero incapace
e poi una volta seguivo platini cioè mi
piaceva quando c’era michel platini il
quel giocatore leno
che tirava le previsioni da bravi ed è
facile punizione no e rientrare così
salta la varia faceva allora mi ricordo
che un periodo seguivo platini
inquiniamo in cortile facevo la mia mi
allenavo a fare la punizione e poi mi
ricordo forse mio padre mi portò a un
provino a milan c’erano i pulcini della
peyo una roba del genere non solo si
parlò capito di 35 anni fa e andai a
questo provino mi mettono in campo io
incapace ad un certo punto fallo e c’è
una punizione ad attirare e allora
dicono chi tira la punizione e io dico
la tiro io ok parto e segno su punizione
e tutti mamma mia
qui inoltre vero tormento casse che
alcune ho mai fatto dopodiché secondo
tempo altra punizione e tutti dicono la
tira lui la tira lui e io segno ancora
su punizione
allora quelli che erano i talent scout
ha detto questo qui capito il nuovo
platini è praticamente hanno detto dai
vieni a giocare e poi sono nato ti può
giocar due tre volte e quando l’ho visto
che io sono come ero completamente
incapace scoraggia adesso il culo esiste
e infatti ho fatto due gol in vita mia
lì su punizione e basta il modello dove
lo ricordo non avevo capito niente
il calcio è ad ali ha rilasciato a
conoscerlo aiutami e in questa cosa
paternamente uno dei miei figli
devi imparare un po giocare a calcio non
è tanto bravo e allora mi ha chiesto ma
come si tira quando si gioca a calcio e
io volevo rispondere ma non ho la più
pallida non hai capito
tiri di piatto pighi di collo stai brito
dammi due concetti cioè se io voglio
tirare in porta come tiro che quindi il
tiro in porta fiori ma molto tempo non
sono il massimo esperto perché sono
ufficiale anche di tante lui grande una
capita di tirare in porta capitano
figure prese da tanto c’è pure sono più
bravo di testa perché sono 197 è però e
cioè nel senso non c’è proprio un metodo
per tirare in porta poi dipende molto
dalla struttura del giocatore dalla
soprattutto una cosa importantissima è
vero una caviglia forte ok perché
l’impatto nel pallone molto forte quindi
al di là della della forza muscolare che
deve avere quadricipite eccetera
eccetera
l’impatto della caviglia molto forte
quindi deve avere una caviglia forte
perché altrimenti la palla presente
perde di forza e non ti parte al reality
collo si prende di collo si è di solito
si prende si prende qui io se la prendo
qui di solito mi rompo la luce perché
c’è un 47 anni quindi pericoloso quello
però si poi c’è per dire come tirava
tante volte famoso tirarla del piero
quindi a giro a prendeva un po un po con
milano si con con il piatto che facevano
un determinato tipo di gioco poi c’era
andrea pirlo che a un certo punto dato
fuori la maledetta o giulino
pernambucano che non sapeva come dvd car
come già assoluta avevano fir lo meno
nei corsi io l’avevo arresti e ci hanno
hanno inventato quest’altro tipo di tiro
chiamavano la maledetta o foglia morta
che praticamente questo pallone non
prendeva un effetto strano era molto
difficile per il portiere prevedere la
dove finiva perché magari partiva in una
direzione e poi si abbassava si alzava
veramente prendere degli effetti strani
poi dipende anche molto dal tipo di
pallone si sono evoluti molto negli anni
pallone come posiziona il peso come fa
adesso pertusi pesa sulla gamba di
appoggio quindi se tu sei i tiri di
destro questo è esclusivamente sulla
gamba sinistra
infatti per quelli che fanno tanti tiri
o comunque che
ci hanno un modo di staccare diciamo di
attaccare la palla del terremoto
terminato tipo in modo la cambia molto
la forza di una gamba dall’altra al di
là che 6 mancino gastro quindi molto e
molto tecnica adesso come sa come tirare
ma complicato però diciamo noi impariamo
da quando abbiamo 5 e come te quando
gioca a ping pong senza sapere da dove
partì rete comunque iniziare l’era della
tecnica e piano piano siamo la difesa
perché ogni volta che io ho cercato di
difendere mi saltano in 5 secondi sono
lì davanti non so domanda anche gli ufo
doveva anche lì è molto in base al tipo
di talento al tipo di fisico che hai per
dire io sono un tipo longilineo non sono
un rapido nei primi metri magari in
allungo diciamo c’è una leva molto lunga
quindi riesco anche a prendere velocità
però si parla dai 20 metri in poi i
primi metri per me diciamo non sono non
è il mio punto di forza invece sono
giocatori che sono magari per dire un
cannavaro e adesso ti faccio degli
esempi giocatori insomma importantissime
che in cina adesso cannavaro si allevare
proprio allenare adesso però nella fifa
ho visto giocava ancora nel videogame
ancora lungo via colli ripropongo
cannavaro comunque il modo di difendere
sono vari tipi di modi sono molte scuole
di pensiero poi non c’è una scuola di
pensiero che sia giusta o sbagliata
diciamo che nel calcio italiano questa
questa cosa del della fase difensiva del
modo di difendere anche della posizione
del corpo dei piedi del difensore è
molto studiata sin da quando è piccola
rispetto a un altri tipi di calcio può
essere con l’inglese che è molto più
fisico molto più istintivo nel senso li
o prendi la palla prendi l’uomo è la
stessa cosa qui in italia 1 cc si
impegna molto di più ma da piccoli
proprio anche nelle scuole calcio già ti
insegnano come devi mettere i piedi come
me li mette il corpo come affrontare
l’avversario perché poi l’avversario non
sai mai quello che cosa farà dove
deciderà di andare però per dire noi
studiamo molto soprattutto comunque
da livelli più alti se quello con cui
devi fare il duello difensivo quindi la
punta dell’altra squadra è un destro un
sinistro articoli a me l’aveva esatto
perché si sia mancino dei cerchi di
chiudergli il mancino quindi di
posizione in una situazione in cui deve
mandarlo dall’altra parte poi ci sono
giocatori fenomenali chiaramente in
qualche modo riescono a portare a
portarti dove vogliono loro ecco quindi
la cosa buona che è un gioco di squadra
quindi ci sono anche i tuoi compagni che
ti hanno tuttavia molto orta che sono
fondamentali
mi ha colpito questo gli ultimi
australian open di tennis dove peraltro
djokovic clamorosi ho visto che la
finale pazzesco
però mi ha colpito perché davano poi le
varie statistiche non esempio sul
servizio e quando nadal batteva to
vedevi subito sei già più o meno 73 per
cento batte in mezzo hanno tutti i dati
e poi visto nba la quantità di
tecnologia che hanno messo dietro e
didattiche 1 a disposizione su ogni
giocatore si dice guarda questo qui
statisticamente fa questo no
tolti poi grandi fenomeni nel calcio un
po a quanto si è poi come il film honey
ball non so se visto il film honey ball
simone breve e che si studiano proprio
la fatica il metodo è quello lì sulla
statistica giocatore nel calcio è molto
complicato primo perché rispetto a un
campo da basket quattro volte e quindi
gli spazi sono molto più grandi e
soprattutto sono più giocatori e le
caratteristiche di un giocatore so molto
secondo me variegate rispetto a uno
sport che comunque può essere il tennis
che è uno contro uno quindi quello di
studiare quello lì e io
noi studiamo più o meno con i nostri
match analyst i vari giocatori le varie
scuole come giocano perché poi incide
molto la parte tattica quindi chester
allenatore deve essere bravo a preparare
la squadra con le varie contro offensivo
comunque mi vuole far male però si ti
danno una mano
però io sono dell’idea che comunque
il
io devo essere pronto a tutto quello che
può succedere perché io posso sapere che
un giocatore veloce e alto forte di
testa e forte aprono non vado ai non
incidono molto le percentuali nel mondo
del calcio secondo me è che ci sono le
varie caratteristiche dei giocatori che
naturalmente devi sapere prima di
affrontare una partita però nella
partita non incidono più di tanto
secondo me anche perché ci sono tante
menti in una in una partita pensa a una
mente tante variabili le variabili sono
i variabili infinite quindi veramente
difficile prevedere l’andamento sia di
una partita ma anche di un giocatore che
movimenti farà perché poi soprattutto la
parte offensiva della squadra si basa su
un modo di pensare molto estemporaneo
nel senso giocatore magari vede che un
un attaccante un terzino è un momento di
difficoltà della partita fisico e
mentale tecnico e allora magari si
sposta più in quella fa con quella in
quel pezzo di campo libera per per
rendere al meglio capisce quindi è
veramente complicato noi studiamo le
squadre avversarie studiamo insomma gli
avversari però tanto tempo si dedica di
solito a guardare diciamo tempo si
guardavano vhs la cassetta
quando ho iniziato io si guardavano la
parola del vangelo ora più o meno tanto
le partite sono molto ravvicinate 15 ai
tre giorni per preparare una partita non
abbiamo giocato a un altro ieri adesso
giocheremo giovedì 15 abbiano grande
prestazione
ieri però trovo direzione è andato nella
stanza male però speriamo di riprenderci
adesso circa il periodo sono tre giorni
per preparare una partita quindi di
solito fai un giorno la fase difensiva
un giorno la fase offensiva
un giorno metti tutti insieme con le
palle inattive che è una parte
importante per dire una statistica
importante che ogni mattina sarebbe
punizioni calci d’angoli punizioni dal
limite quindi diciamo quelle al quelli
che cacciavite direttamente in porta e
quello studiato non so che che
percentuale è una percentuale molto alta
sui gol in campionato siamo molte
squadre fanno tantissime voci palliative
più che su azione
diciamo su parlare in movimento ecco
diciamo per prenderti vite ma rispetto a
todi anni fa dove non c’erano riprese in
qualunque parte del campo super
meticolose in hd come ci sono oggi dove
io ti riprendo perfetto vedo tutto
quello che dici qualunque tipo di
reazione ai e ti mando in mondovisione
in tempo reale e prima invece questo non
c’era e per cui anche rapporto difensore
attaccante lo so
gentile maradona gentile di da un sacco
di legnate fuori dalle riprese e ogni
tanto di maradona con la maglia
strappata diceva gentile diceva non fa
niente si poteva rivedere le note
arriverà evidente ma io guarda stavo
guardando d’altra parte invece oggi cioè
se tu pillet ronaldo e lo inizia a
martellare si può fare più niente
rispetto a mano non ha tantissimi anni
fa e perchè già quando ho iniziato a
giocare a calcio ma giocare diciamo tra
i professionisti quindi 12 anni fa e il
calcio è totalmente quasi un altro sport
gli ultimi anni con lavar aiutami lavare
praticamente la moviola in campo la fame
la famosa la moviola in campo di
biscardi sai che biscardi voleva la
moviola in campo
adesso è attiva e praticamente l’arbitro
può rivedere un’azione e cambiare decise
esatta a seconda di quello che vede
quindi direttamente nel campo quindi a
partire si allungano un po ci sono i pro
e contro il suo pensiero però è cambiato
tantissimo prima non esisteva tutto
questo ma come è cambiato tantissimo con
i social prima perché non c’è più non
abbiamo più privacy nessuno di noi ha
più la privacy non esiste più la privacy
non c’è più niente e anche la punto di
vista del calciatore
purtroppo perché io non sono un grande
amante dei social devi comunque
adeguarsi a quello che è la società
perché sennò ti in qualche modo e sei
tagliato fuori da tanti ambiti anche nel
della mela nel nel modo di difenderti da
quello che poi sono le varie accuse le
varie cose che possono uscire perché se
ce l’hanno tutti e che non ce l’hai non
hai modo di difendere qualsiasi cosa può
venir fuori sia dal punto di vista
calcistico deve al punto di vista della
vita privata e c’era una volta non c’era
tutto questo c’era un calciatore era
molto più inarrivabile ma tutti erano
molto più in arriva rockstar si vede
l’iniziale vedevi al concerto e cioè
uscivano a una foto di una rockstar o di
un l’attore adesso invece sono sembrano
già vicini di casa ecco quindi è
cambiato molto anche in quello lì
soprattutto per noi soprattutto con con
i telefonini con le videocamere e con le
foto e 6 non riesce più a star
tranquillo e soprattutto quando sei il
ristorante una famiglia con gli amici
eccetera eccetera comunque tenere un
cioè in campo se io penso se uno mi
riprendesse mentre io faccio una gara di
ping pong seria ogni due minuti faccio
qualcosa di brutto
ogni due minuti posso fare qualunque
cosa in realtà e formativo per cui non
sono mai stato un grandissimo giocatore
perché c’è capito cioè posso fare
qualcosa e quindi se tu mi riprende in
quel momento demand in mondovisione
licia veri questo qui che uomini merda e
nel senso una pessima immagine
e dall’altro lato magari solamente una
reazione così di stizza rispetto a un
momento non è che voglia dire niente noi
uno sforzo in una competizione poi hai
gente con cui mai un contrasto in
considerazione non è che puoi sempre
essere perfetto
invece oggi c’è questa cosa non subito
di condanna quindi come la gestisce
questa poi non ci pensi anche quando sei
lì prestazione non pensi a niente cerchi
di non è che cerchi e ti viene istintivo
di escludere tutto quello che sono le
influenze esterne
io ho avuto un periodo per me è stato
molto complicato quando sono arrivato
quando sono quando sono arrivato qualche
anno fa quando ero qui all’inter in cui
la squadra non andava bene in cui
diciamo ero capitano dell’inter ho avuto
un momento molto complicato in cui tutto
l’ambiente esterno era veramente con me
per me raccomandare al patibolo e ti
venivano contro potevo fare qualsiasi
cosa e comunque ero diciamo mi ero preso
un certo tipo di etichetta che ci ho
messo molti anni a a ripulirla piano
piano abbiamo ripulito però comunque è
stato un momento molto molto complicato
e in quel momento lì non non ero non non
ero pronto non ero preparato a
estraniarmi da tutto quello che era il
mondo il mondo esterno quello che era la
mondo dei social mondo della vita
normale il mondo del dello stadio quindi
della partita in sé per sé quindi solo
in quel momento lì non non sono stato
pronto non sono stato preparando questo
adesso diciamo da quando diciamo quando
superi determinati tipi di prove nella
vita si è allenata sei allenato e sei
pronto 6 e come siti come è come se tt
si forma una cicatrice più dura di
quella che di quella che era magari la
pelle integra prima con la parte più
difficile da gestire
i tifosi che ti insultano e ti tirano
monetine se si tirano ancora monetina
non lo so
meno moneti sio i media e giornali che
ti attacca ne fanno i titoloni ecco cosa
o la i compagni di squadra gli avversari
cioè qual è la parte più due si vara una
classifica di testimonianze la parte più
difficile da gestire te stesso non è
tutto quello che c’è intorno perché
quello che intorno in qualche modo fa
quello che vuole nel senso l’avversario
fa quello che vuole
il tifoso che viene a vedere la partita
fa quello che vuole dice quello che
vuole libero arbitrio
la parte più complicata da gestire te
stesso perché siete ti fai fai entrare
dentro di te e tutti queste tutti questi
pensieri che possono essere pensiero
dell’avversario del compagno di squadra
dell’allenatore della famiglia degli
amici del tifoso e dai modi di far
rientrare in the di dare di dare una
parte di te stesso per di tutto non ne
esci più non ne esci più non sai più
dove sbattere la testa non c’è più
appigli niente quindi la parte più
difficile è sicuramente essere pronto
all’impatto con quello che al mondo
esterno essere centrato con quello che
sa in quel momento c’è e io è arrivato
un momento che dicevo ma che cosa
succederà possibile che da un giorno
all’altro non sono più un giocatore o
non sono più bravo a fare un passaggio
invece era perché tutto quello che era
esterno mi ero entrato dentro quindi
facevano faceva quello che voleva nel
caso non ci avevo più controllo di me
poi ho lavorato ci ho messo anni sono
andato in inghilterra
e dal io mi sono mi sono ri centrato e
come se fossi ritornato dentro il mio
corpo dentro il mio pensiero originale è
un fatto di allenamento sul campo un
training mentale o fa e da dove partì
non si può cambiare in un giorno è
impossibile non lo sa fare nessuno non
può resettare così da un giorno che dico
mi svegliano adesso io sono quello di
prima non esiste perché quando si ha
quando sei martellato per giorni per ore
per per anni per me sì insomma tutti i
credi di essere scemo non so come
spiegarti ecco e quindi io ho messo mi
sono posto
diciamo iniziato un percorso come una
persona che mi ha dato che che mi ha
dato una mano e poi ho detto che
lavoriamo giorno per giorno momento per
momento e ricostruiamo come come siete
rimettiti crolla una casa rimette un
mattone per mattone è sicuramente li
rimetti meglio di prima non li rimetti
come prima dei rimetti meglio diceva sai
che prima facevo questo però mi ha
portato a far sì che la casa è caduta ok
mettiamo questo meglio perché se non e
può funzionare e la fine ricostruisce
una una casa più bella che è quello che
poi è già in questo momento ecco quindi
sicuramente il lavoro giorno per giorno
obiettivo per obiettivo piano piano e
ricostruisce tutto quello che poi ho
fatto
diciamo mio punto di sblocco stato in
inghilterra che che ho ritrovato un po
un po tutto quello che non ci avevo più
ecco quindi ho fatto un bel lavoro sono
soddisfatto a quel punto di vista tu hai
capito subito che avessi fatto il
calciatore o è stato una cosa diciamo è
venuta nel senso ci sono state un
concomitanza di eventi che hanno fatto
sì che sono arrivato a esser calciatore
come come tutte le i lavori insomma
anche teo comunque chiunque faccio un
lavoro c’erano concomitanza degli eventi
che fanno sì che che fai quel lavoro
libero dj faccio calciatore ma avrei
potuto fare qualsiasi altro tipo di
lavoro per arrivare un determinato tipo
di lavoro devi di passare del tempo devi
passare delle esperienze io ho iniziato
prestissimo quando cinque anni insomma
come tutti i bambini che iniziano a
giocare a calcio e poi non ti dico la
verità non ho mai pensato di diventare
un calciatore professionista non m’è mai
e io mi divertivo semplicemente mi
divertivo c’è anche una car le tue
partite gli amici più che giocavo io
giocavo a bastia umbra che vicino ad
assisi gioca con una squadra in a lippo
io sono diciamo più va avanti e più sei
bravo più cresci diciamo sondata perugia
quindi non c’è una squadra
professionistica a fare tutto il settore
giovanile lì poi arezzo varie iniziata
la mia ferma a londra per crediti notano
di nota qualcuno dice vieni a giocare da
noi sì sì famosi provini non famosi
provini diciamole si fa delle varie
rappresentative non almeno all’epoca
c’erano adesso sinceramente non lo so
come funziona il calcio
so che c’è un grandissimo problema che
sono i genitori
io ho avuto la fortuna di aver avuto due
genitori che praticamente di calcio non
sapevano niente sei un dilettante in
confronto è ancora oggi ti dico la
verità i miei proprio a non capiscono
nulla di calcio ma per carità quando
gioco e le partite le vedono ma quando
non gioco
non si interessano hanno allora niente
di niente di quello che per quell’ora o
diciamo ti accompagnavano favorivano
questa europa non è che stavano lì a
ingerenze
mi ricordo ancora io purtroppo non mi
sono diplomato dovuto interrompere in
quinto superiore perché eravamo sempre
il ritiro e le maestre e professoresse
mi ha chiamato e mi ha detto guarda
tenuti l’accendiamo raccontiamo qui
perché sembra eccessivo
quando diciamo iniziato a giocare in
serie b quindi tra i professionisti
c’era l’europa che mi diceva ma le
studia perché smettere perché smesso di
studiare per giocare a calcio le parole
in serie b sono professionista adesso è
iniziata la mia carriera diciamo tra tra
i grandi ex
e lui e ancora noi andando gli è andato
giù per tanto tempo che non lo sceglie
invece lo diciamo scelto il calcio
rispetto a una vita da studente che mia
mamma in realtà per anni mi ha detto ma
sei sicuro di non voler fare l’esame da
avvocato ma tipo dopo dieci anni che
lavorava in internet non lo voglio fare
l’avvocato
senza il premier quand’è che si capisce
da quando nel calcio diventa una cosa
seria dove girano quindi anche due
soldini che uno può sopravvivere e
potenzialmente sono può crescere da che
serie tanto dipende molto dalla bravura
del giocatore nel senso adesso i
giocatori giovani che sono bravi
guadagna subito guadagnano subito
tantissimo quando 18 19 anni serie c1
poca novara in lega pro per caso si
chiama lega pro ex serie c
no se c’è nel senso ci può campare per
pink quando giochi poi quando smetti di
comunque trovarli lavoro perché
sicuramente per cui quando tu eri in
serie b comunque già era una era un
livello interessante ceo io guadagnavo
con il primo anno in serie b come un
operaio normale avevo 18 anni
però ecco poco più di mille euro al mese
guadagnavo quindi se avessi continuato
in quel modo
non mi sarebbe bastato ecco chiama poi
naturalmente la carriera avanza e
quand’è che ora certo è detto forse
mammiferi acqua quando ho vinto il
campionato di serie b ok
con mister conte conte antonio il famoso
non il premier il premio mi risulta ma
che non sapevo che allenasse anche prima
magari perché ha detto vedi in effetti
noi prima aveva un passato però in
questo è collegata non ho voluto e l’ho
visto l’ho visto con te ce l’ho allenato
anche la nazionale sia gli europei e
quello un po c’è l’opera sinistri hanno
vinto il campionato di serie b con lui e
l’anno dopo sono rimasto in quella
squadra che eravamo in serie a e con ok
dall iraq diciamo avevo capito da prima
che sarei diventati che avrei potuto
vivere con con lo stipendio di un
inserimento contante con le squadrone
dove uno comincia a sedersi al tavolo
ice one cioè passo magari appunto dalla
squadra un po minore al alle super top
famiglia powell il primo contatto
ce l’ho avuto da quando quando ero ad
arezzo che praticamente io non ci avevo
il procuratore diciamo procuratore la
gente che ti trova il lavoro ecco
diciamo è fatto tutta la tratta che fa
tutta la trattativa eccetera eccetera
premetto che era mio papà 0 di calcio
con l’imprenditore importante quindi più
o meno al che sapeva negoziare ma poi sa
scegliere sarà l’inter a livello il suo
torino sarebbe stato praticamente
succede questo
arezzo era in lega pro in serie c e
cavoli quindi mi aspettavo di fare un
salto in una squadra più importante per
poi fare carriera livelli più alti e mi
chiama mi chiama in piena notte il
presidente dell’arezzo dice papà non mi
risponde
stava dormendo dalle 3 di notte non lo
so domattina comunque alle 7 arriva una
macchina dovete andare a firenze che ti
abbiamo venduto la fiorentina si è
capito ma io nel senso devo parlare con
qualcuno per decidere no no no viene a
macchina andiamo a fare visite mediche
io chiamo mio papà come risponde dopo
qualche ora di notte mi risponde mi
viene a prendere andiamo a firenze al
mattino e papà 0 di calcio e zero faccio
vi si dimentica tutto bene certo punto
non avendo procuratore è andato lui a
far la trattativa con
direi dirigenti della fiorentina
eccetera eccetera io vado in hotel e
aspetto di versare vediamo aspettiamo
una tensione nella sudato scusa aspetta
ma quando hanno detto che abbiamo un
fiorentina perché la squadra al tuo
cartellino e quindi sapeva certi che
diciamo che ok mi chiama la fiorentina
dall’arezzo io vi era in contento di ha
usati con lovati giocava nella no non lo
praticamente andiamo gli aspetti notare
del mio papà a un certo punto torna è
fatto
no come mi sono svegliato alle 4 per
venire qua fa no no non
è saltato tutto è fatto ma perché non lo
so ma detto ma come non lo sai nell’asse
questa ha detto no ma detto non lo so
però tu hai bisogno di un procuratore
erano in questa sala di in questa camera
di questo tell her i vari direttori con
colui che parlavano delle cifre le cose
a un certo punto il presidente
dell’arezzo il direttore del reazione se
non mi ricordo
entra dentro dice all’orecchio dice
all’ami europa poi saltare tutto perché
domani ti spiego
c’erano delle cifre immagine di cifre
molto importanti per quelle che erano le
mie cose quintuplicate mio papà questo
di rino li vedere anche in dieci anni di
lavoro come faccio saltare tutto non
posso fare cifre sono così fa salta
tutto fa salta tutto
certo punto ha preso facciamo salsi
valentin o proprio non si curano più è
praticamente sai che ancora oggi non so
perché ancora oggi non so perché non c’è
non c’erano più detto ma poi è quindi
potessero preso un procuratore potuto
prender procuratore l’accenno né che
hanno detto subito che poi almeno
abbiamo un altro 9 sono rimasto lì fino
alla fine e marito è rimasto scioccato
da allora perché ha detto io sono
imprenditore ho a che fare con tanti
imprenditori però io in questo mondo qui
non ci ha detto niente e quando invece
sei andato all’inter senato a parlare
con chi ci e moratti quando sono andato
all’inter ero di proprietà del genoa
perché dopo la fiorentina praticamente
in sei mesi dopo perché se il mercato è
intervallato gennaio estate non lo sai
proprio dire io seguivo le trattative
per il calciomercato eccetera eccetera e
mi ha comprato il genova quattro mesi
dopo e ho giocato giorno però solo sei
mesi prima sono stato a bari un anno e
mezzo in prestito poi sono tornata oggi
a capeggiare una sei mesi a ea dicembre
del 2000 del 2010 praticamente a gennaio
2011
ma io il presidente genero venduta
l’inter che è anche lì ti arriva la
telefonata abbiamo dentro ero in ritiro
con il genova a roma erano in ritiro
diciamo della sosta di natale appena
arrivato a roma
ero tranquillo perché non ci aveva avuto
nessuna avvisaglia da prima niente
pranzo con la squadra arriva il
direttore del genere dice ti vogliono al
telefono ha detto successo qualcosa a
casa spaventato perché perché diciamo a
tavola non si possono usare telefoni noi
non possiamo usare il perle per un delle
il presidente diceva la devi andare a
milano come sono appena arrivato a roma
per far ritiro abbiamo venduto all’inter
ho preso tutte le valigie sono andato a
milano e via da roma spa ogni giorno un
altro mi sono trovata l’inter come si fa
a partire cioè inter san siro comunque
c’è grande squadra
bellissimo perché poi tra l’altro era la
squadra del triplete famoso tripletta
che ha fatto l’inter 2010 con mourinho
ok se mourinho nelle corse alle 9 ha
vinto tre coppe diciamo più importanti
del campionato coppa italia e champions
league
quando si dice che vince il triplete e
quindi c’era quella squadra non c’era
più mourinho perché era appena arrivato
leonardo c’erano questi campioni qui che
io li ho visti l’anno prima alzare tutto
quello che c’era possibile alzare nel
senso non potevano vincere di più hanno
vinto tutto quello che c’era da vincere
io mi sono trovato lì iniziò a vicino ad
esso come sa che la cosa è un po seria
però son tra c’è il senso sperienza
incredibile come andare ad arrivare a
giocare con federer con lebron con
questi personaggi qui perché la squadra
più forte al mondo capisci quindi e qual
è stata la loro disponibilità nei tuoi
confronti non ho eccezionale diciamo con
le varie personalità le varie le varie
culture diciamo le varie etnie anche
quindi ognuno cioè le sue credenze i
suoi modi di ragionare
derivati da dove provengono da come sono
cresciuti però commesso stati bravissimi
nel senso non sono stati come una volta
parola con gaudenzi il tennista te lo
ricordi ad andare a casa in situ meno si
allora farò roll gaudio e dicevo ma
quand’è che se hai fatto il salto di
qualità dice quando sono allenati con
buster che era questo tennista austriaco
mancino molto forte molto coriaceo
diciamo poco talento ma un lavoratore
stakanovista pazzesco 16 quale il primo
periodo con me non parlavano neanche
inglese quindi in pratica mandata in
altri tool non diventi più bravo non
perdiamo tempo a parlarsi con serali sei
mesi a parlare con sahin austriaco
tedesco perché non lo consideravano poi
quando è salito il livello allora hanno
cominciato a salutarlo con te non è
stato così che carlo de oro con meno
come non c’è dice poi dipende da chi
ripeto noi siamo tanti non è uno sport
individuale quindi gli equilibri sono
sono abbastanza complicati però accolto
benissimo poi tra l’altro quella non li
avevamo fatto anche molto bene quindi
nonostante poi ripeto cioè allenarsi con
dei campioni ma dei campioni veri che
dei fuoriclasse perché era un dei
fuoriclasse
comunque ti fa crescere ti fa capire il
modo di ragionare il modo di
interpretare l’allenamento di
interpretare la partita è la cosa che
che si no che ho notato di più e questa
è questa agonismo veramente un agonismo
c’è la partita delle partitelle tra di
noi degli allenamenti erano c’era guerra
nel senso chi perdeva moriva nel saldo è
veramente non
non accettavano il fallimento è questa
veramente mi ha subito balzata agli
occhi questa cosa qui la poi è la la
prerogativa dei grandi atleti nei grandi
talenti dei grandi dello sport ma in
generale di tanti nuovi brian in questa
intervista che diceva ma come trattare i
tuoi compagni come brian c’è un
personaggio estremo però diceva ogni
volta in allenamento il mio obiettivo
era vincere sconfiggerli fargli sapere
che avevo vinto e fargli ripensare
rispetto all’idea di fare il giocatore
di basket questo era il suo approccio
l’ha visto e l’ho vista in kg e
fantastico cioè non è il massimo giocare
con uno casi però non ha in qualche modo
vuoi sopravvivere anche se tu non ti
accorgi comunque di girare le balle lì
per lì però ti migliora ti sprona a dare
a dare di più perché poi non vuoi fare
quella fine li trovi più forte più
incredibile con cui ti sei allenato
contro cui ha giocato che chi è o chi è
stato il guar devo dire la verità avuto
la fortuna di giocare praticamente con
contro tutti più grandi di questa epoca
e naturalmente non è maradona eccetera
venivano però e non lo so sinceramente
non ti so dire uno sicuramente quello
lì per lì è stato andrea pirlo perché
sembrava che aveva sei occhi aveva gli
occhi davanti dietro veramente prevedeva
quello che succedeva aveva al di là
della parte tecnica che era insomma
importantissimo da parte di velocità di
pensiero incredibile
come se prevedeva il futuro puoi
spiegarti era veniva normale non è poi
la cosa incredibile con quel suo modo da
si è presentato molto tranquilli una
volta soffre e ti spiazza perché dopo in
campo sembra che fa delle delle magie
lui sa quello che ha impatto la il primo
allenamento dice ok
lui ha qualcosina europe esatto fa
qualcosina in più degli altri poi
infatti ha vinto praticamente tutto
quanto insomma quindi realmente lui
incrocio le contanti e di persone dieci
acquisti se pros come adesso io non so
niente però avevo letto qualcosa e tu
non hai sempre fatto solo difensore
cioè no partito con allegri tanzi e gli
eventi che ti dicevo e anche questa qui
nel senso io fino agli allievi
praticamente funziona così nei settori
giovanili e per arrivare a giocare ad
alti livelli diciamo la maggior parte
dei giocatori e fa questo salvo per dire
grosso rigore decisivo mondiali 2006
quello che ci col rigore
no quello che fa ci fece abbiamo visto
il rosso siglando una cultura che non ha
voce del machi che invece ha ciccato il
rigore a novaggio forse a circa maggio
che fine ha fatto grosso gioca ancora no
fa fa l’allenatore non mi ricordo dove
non cambierò ha una forza però non lo so
vabbè comunque funziona così nel
tragitto dei del settore giovanile passi
da esordienti e poi ci sono
ti faccio la scala dalla più piccola più
piccola più grande peso di er esordienti
giovanissimi nazionali allievi nazionali
primavera prima squadra
i migliori fanno questo oppure
addirittura saltano pure delle categorie
fanno fanno proprio il balzo da gli
allievi la prima squadra non lo so
adesso un esempio io praticamente ho
fatto esordienti giovanissimi nazionali
questa perugia la via di mezzo
io giocavo il centrocampista
trequartista giocavo davanti non facevo
il difensore ero alto già come come
adesso quindi 196 pesavo 79 kg adesso
sono 91 92 quindi immagino ero
praticamente un palo della luce
io ho fatto giovanissimi nazionali in
cui non ho fatto ho giocato un poco
quell’anno di e poi ho fatto
allievi regionali quindi allo step di
mezzo diciamo che se fai questo step qui
e non passa agli allievi nazionali
la tua carriera quasi finita ok con
diciamo d’acuto carriera per diventare
calciatore quasi finita le possibilità
sono veramente pochissime perché più
bravi fanno il salto il normale è bravo
fa il salto normale come come come è
giusto che sia come deve succedere e
quell’anno lì praticamente andiamo in
ritiro
iniziamo a ritiro precampionato e non
c’erano difensori a non c’era una
squadra di una squadra non ci sono
difensori ce n’era solo uno ma perché
perché erano un cenno allora stavano
ancora cercando non è la squadra non era
pronto stanno cercando ora il mister
dell’epoca che siano pietro montanelli
mi dice tesa ai alto è prova andar
dietro finché non troviamo un altro poi
dopo siamo tesi mettiamo tempo e dopo
torni a fare quello che faceva da dietro
e ha iniziato a giocare bene ed ha
subito iniziato subito a trovarmi bene
giocare bene e dopo qualche mese mi
hanno portato subito come se mi hanno
rimesso in carreggiata grazie a quel
ruolo
grazie corrono ripensa se quell’anno lì
non c’era
senso re cioè c’erano tutti i difensori
mister non mi avrebbe mai messo lì e io
adesso sarei può fare qualcosa
un altro stavo bene uguale però il
faceva altro il senso non ci saremmo mai
di pensare a cui poi ti ispiravi con è
cominciato a fare difensore le pa ecco
questo sarebbe diciamo è è un giocatore
sì a me mi è sempre piaciuto alessandro
destra da sempre ok milan milan si non è
una le lazio si innesta maldini esatto
loro sì mi è sempre piaciuto lui come
genere di difensore ma soprattutto come
generi di persona ecco perché nel mondo
del calcio mondo un po particolare
invece lui aveva sempre un profilo
giusto sempre un profilo basso giusto
lineare mai alzate di ingegno a destra a
sinistra ma i problemi extra calcio con
allenatori capisci sempre molto lineare
come modo di interpretare la professione
poi insomma fuoriclasse in quello che ha
insomma uno dei più grandi difensori di
tutti tempo a leh la principale virtù
secondo te il difensore presso un grande
difensore
la concentrazione una concentrazione
perché al di là che poi delle doti
tecniche e fisiche
una concentrazione è fondamentale perché
il difensore è l’ultimo prima del
portiere che che già fa un lavoro molto
complicato il portiere perchè è lì da
sola deve cercare di metter mano dove
può
diciamo i difensori sono l’ultima linea
quindi devi essere sempre concentrato
devi devi sbagliare poco devi sbagliare
poco posizione modo di intendere quel
ruolo lì ecco rispetto a una punta e un
centrocampista che magari si può
sbagliare un gol può sbagliare un
passaggio una punto campista però
diciamo c’è tempo per recuperare
il difensore si sbaglia e o se non fa la
cosa giusta farlo fanno gol
c’era quindi si perdono le partite ecco
quindi che altri che altre attività fate
nel momento in cui c’è nelle pause tra
allenamento e gara e siete però tutti
riuniti che cosa fate per questo che
ronaldo gioca a ping pong e quindi
volevo si sedarlo pubblicamente capitolo
siamo anche noi e lamentela lavoro in
poi non ci gioco però non sono bravo a
te lo dico subito sei lontano nevada
porpora ci guarda la cosa che ho notato
molto è la differenza tra grandi squadre
e piccole squadre comunque medie squadre
è lo spogliatoio il modo di intendere lo
spogliatoio nelle grandi squadre è
difficile che si stia diciamo nei
momenti liberi tutti tutti insieme
di solito si creano orari 12 per cento
23 persone oppure magari qualcuno questa
da sole c’è traccia 3 ognuno si fa
diciamo la sua vita nel pregare nel pre
allenamento eccetera eccetera e nelle
piccole squadre diverse si crea un po
più di coesione tra tra il gruppo
sicuramente nella grande squadra delle
personalità sono molto più forti sono
molto più c’è questo ego un po forte
diciamo del giocatore importante
giocatore che è comunque sempre sui
giornali sempre di qua sempre di là
quindi non è facile creare un gruppo la
parte di leggo è rilevante molto
rilevante nei rapporti umani martian più
sia a livello più anche una un giocatore
come dire indipendente quindi cioè si ci
sono tanti arrivi laterino ultimamente
reati anche in molti più interessi
economici e d’immagine tutto ruota
diciamo un giocatore di alti livelli è
un’azienda importante magari non ti
viene mai cioè per dire che io facessi
il tuo mestiere mi arriva ronaldo che
cerca di scartarmi lo tirò giù nel
dubbio lo tirò giù però il problema che
mi pongo è però è ronaldo se lo tirò giù
me che gli spacco una gamba cioè poi
questo è un casino nel senso era un al
dono non ora quando giochi di cin cin un
principe naturalmente se fai una brutta
entrata con la bar con la moviola in
campo adesso sei fuori diretto cioè sei
rosso
espulso insomma i rischi molto adesso
negli atteggiamenti e nei modi di
interpretare la partita devi stare molto
attento perché ora non scappi più visto
come detto che ci sono tipi il 50
telecamere a partita e quindi in qualche
modo ti prendono mi incuriosisce questa
parlavo con danilo gallinari un po di
tempo fa e diceva che quando entri nell
nba c’è un camp dove tutti i giocatori
devono andare dove in sostanza vengono
allenati e gli vengono educati rispetto
a mille cose che riguardano il
campionato no quindi la gestione dei
giornalisti in conferenza stampa come ci
si rapporta con i giornalisti le donne
che ti magarity assaltano perché se il
giocatore dell nba e quindi la gestione
di mille aspetti che riguardano fare il
giocatore di basket professionista
quando tu sei arrivato un livello alto e
quindi hai cominciato a essere
riconoscibile visibile eccetera eccetera
c’è da qualche parte questo tipo di
approccio oppure ognuno per sé e quindi
te la devi ammazzare tu magari una
squadra come dire delle linee guida o
delle indicazioni si segua con i media
noi ci comportiamo così oppure parla
solo allenatore non parla non gioca da
non lo so si no noi abbiamo le nostre
regole di spogliatoio quindi sono tutti
i modi di vari comportamenti che
dobbiamo tenere
durante mentre siamo ad appiano quindi
al centro sportivo quando siamo nel
tempo libero quindi abbiamo un orario di
rientro la sera secondari che giornata
della settimana abbiamo al di là della
parte di dieta che è importante insomma
come tutti come tutti gli atleti insomma
bisogna tenersi in genere di dieta
specifica abbiamo delle regole proprio
come comportarsi con i social come
comportarsi con i con i giornali quindi
si sono abbiamo che queste regole o e
non sono interno ogni società la sua
naturalmente
facendo parte dell’inter è tutto più
amplificato perché insomma se l’occhio
del ciclone insomma quindi qualsiasi
cosa fai qualsiasi atteggiamento prendi
qualsiasi cosa scrivi soprattutto nei
nei social media viene amplificato a
mille vengono creati dei casi su dei
like per dire cioè tante volte mi è
capitato di scorrere il telefonino
mettere da anche dei like che non mi
sono reso conto
poi magari vado a controllare e questo
se lo vede qualcuno magari può venire
fuori un caso perché veramente adesso ci
si attacca tutto per far notizia è molto
italiana questa cosa è molto italiana io
in inghilterra non non c’era non c’erano
quasi re e mi immagino poi che cioè non
puoi andare capitol cellulare spogliatoi
a dire bella tutti i ragazzi sono qua
street miccoli cioè a meno che non sia
una cosa concordata dalla società però
se ognuno inizia a stremare per i fatti
suoi come parlavo prima di ogni altro
che va in giro con la cassa e stream non
la vedo quella cosa lì appiano gentile
cento lo potresti fare però non si fa
senza dover spiegare sono delle regole
di spogliatoio che non scritte che non
si fa nel senso non so come spiegarti
sono regole nate così le ontologie lazio
sarà per noi la rispetto e la visita del
compagno perché magari per dire un
compagno che sta facendo un massaggio
che magari c’è un mare in un determinato
punto pure ce l’ho in quadri che c’è un
ghiaccio in un ginocchio dalle altre
parti che crei comunque un problema
perché escono fuori delle notizie dei
giornali dicono eve di questo giocatore
sta male quindi danin di canzano e gli
avversari altro e cioè montano veramente
delle storie sui costi che se si possa
evitare vanno evitate chiaro la tua
diciamo giornata tipo in questo momento
la cosa mi piace chiedere a tutti per
capire che cosa fanno cioè da quando ti
alzi a che ora ti alzi che cosa fai
nella tua giornata allenamento tipo
giorno allenamenti di allenamento
mi alzo le botte e mezzo la mia opinione
ma io sono aveva abito al 20 25 minuti
dal centro sportivo faccio colazione a
casa o al centro sportivo dipende quanta
fame ciò quando mi alzo di quella
fondamentale poi arriva da piano faccio
faccio colazione se non l’ho fatta poi
mi preparo allenamento quindi devo fare
magari dei bendaggi particolari dei
massaggi particolari che mi arriva
dolori da qualche parte qualche
affaticamento così un po di palestra a
seconda dei problemi che ho per dire
qualche tempo ho avuto un problema ad un
ginocchio quindi mi era sceso un po il
vasto del quadricipite sono rinchiusi in
palestra alzare un po il tono quindi la
cosa
la cosa incredibile o comunque
incredibile è così che alla fine da
between sei molto sensibile alle parti
del corpo
facendo questo mestiere comunque credo
tutti gli atleti di alti livelli riesce
a sentire la differenza tra un muscolo
un altro in maniera veramente forte e
cose che magari persone normali che non
sono abituate a far nulla non riescono a
percepire invece che riesco a capire per
dire quando c’è una parte del corpo che
è più tonica più forte o la parte del
corpo che no anche in campo
magari in qualche durante art si dopo
tre quattro allenamenti che sento che
magari c’è un muscolo che non è reattivo
come l’altro è bestiale questa cosa nel
senso si crea si creano delle sinapsi
credo cellule celebrali si è molto più
nel ma si è comunque torna dell’incrocio
faccio un po di squadra di lebron che
spende un milione e mezzo all’anno per
la sua forma fisica quando senti parlare
c’è sempre cioè come se lui si vedesse
dalle stesse e vede il fisico e dice ok
questo un po tessuto bravo incredibile
questa sensibilità che si crea negli
anni non allena nelle esperienze tutto
come poi inizia diciamo al mister spesso
fa le varie riunioni per preparare
l’avversario quindi gli allenamenti sono
quasi tutti incentrati sul sulla partita
che ti aspetta è difficile che si fa un
allenamento così a caso quindi vediamo
magari il video dell’avversario
prepariamo nella mente in quel senso li
si fa allenamento circa dure dura
un’oretta e mezzo due ore poi dipende
quanta distanza c’è dalla partita
naturalmente giorno prima della partita
non puoi far dure fai fai un’ora un’ora
un’ora e un quarto finisce allenamento
fi ghiaccio sempre abbiamo le vasche di
rio terapia si io sono la quarta
settimana di wiimote il metodo del
ghiaccio di wi move quale non lo conosco
ma è il recordman del ghiaccio questa
due ore nella e quello che ha fatto e lo
rivolta un racconto però essere quello
che ha fatto al polo nord si è buttato e
giorno fatto il buco e si è buttato giù
ha attraversato e doveva uscire dall
altro lato malisse ghiacciata la retina
e accecato l’uscita e quindi sotto al
polo nord ha cominciato a nuotare è
affatto un videocorso che ho iniziato
adesso sono la quarta settimana dove ti
insegna a sopportare di più il freddo
perché avrai come un freddo bestia e io
non so proprio freddo e questa settimana
ho visto l’annuncio del video dove dice
fino ad ora era un minuto di doccia
fredda subito poi calda e fredda un
minuto come fredda ghiacciata fredda 6 a
brighton purtroppo fredda e fredda
e questa settimana ho detto in this week
femmine in uk and death e io ho pensato
no il 10 minuti sotto la doccia fredda
ho capito è invece probabile venerdì una
volta bronchi arrivare a 4 una volta la
devo fare quindi adesso stavo preparando
mediamente al verde dunque e fate
chemioterapia fatte si fa tantissimo il
ghiaccio come collettivamente perché
rallenta credo che rallenta le molecole
eccetera eccetera
il sito ti dà sollievo soprattutto da
diciamo e abbiamo la nostra tabella che
c’è scritto praticamente dovresti fare
un minuto di acqua fredda e due minuti
di acqua calda oppure un minuto minuto
noi abbiamo due vasche una calda una
fredda che ma quasi vera larghe per
allargare le stringere i vasi sanguigni
quindi afflusso di sangue tutto oppure
praticamente cinque minuti in acqua
fredda dicono di fare accompagni sei lì
dentro 5 a 5 6 gradi l’acqua quindi che
la nel senso quando esci non riesce a
camminare per 10 minuti insomma è
proceduta aiuta molto forza inter ma
volevo dirti questo e dopo quindi dopo
aver fatto il recovery insomma posta
allenamento a quel punto abbiamo il
pranzo obbligatorio lì sempre per
controllare la dieta insomma cosa mangi
scusami tu ma la sua alimentazione io
sono abbastanza fortunato perché
nel senso potrei mangiare di turi rami
fremono non prendo un grammo cioè io
sono stabilizzato con quel peso lì e non
riesco a faccia anche volendo non riesco
a prendere i potrei mangiare tutto il
giorno e mi fermo lì quindi noi mangio
sempre verdure prima quindi in salati
sono vari tipi di insalate miste e poi
un primo a seconda di quello che fa il
nostro cuoco e un secondo di solito
mangio mangio molto pesce molto molto
pesce che tanto li abbiamo sempre il
pesce è un pesce una carne ci abbiamo
ogni giorno il cuoco vi segue anche in
trasferta
ci siamo anche in trasferta si sia
abbiamo il nostro cuoco che parte un
giorno prima o se vicino giorno stesso
ci prepara tutti i vari pasti che
facciamo sempre linea
sì perché poi i libri sono importanti i
pasti giornalieri diciamo per diciamo se
un atleta sicura dal punto di vista
nutrizionale per tanti anni allunga la
carriera
naturalmente i pasti molto vicino alla
partita sono importanti per l’energia ed
accumulare durante per lo sforzo quindi
ecco il dvd riserva finisci pranzo dopo
pranzo vado a casa e adesso che c’è il
bimbo non niente su sveglio fino a che
non va a dormire lui la sera
niente col bimbo la fortuna nostra che
il pomeriggio ci alleniamo sempre al
mattino e il pomeriggio sono quasi
sempre libri che un allenamento al
giorno
allora sì se abbiamo le coppe sì perché
fa giochiamo domenica a mercoledì
domenica domenica giovedì domenica
adesso domenica giovedì domenica perché
abbiamo l’europa league
purtroppo se no quando c’era la
cinepresa giocavamo sabato martedì c’è
comunque un po di fine settimana e metà
settimana diciamo quindi lì non puoi
fare doppio allenamento
se invece c’è la settimana lunga quindi
giochi domenica domenica al solito il
mercoledì fai doppio allenamento quindi
rimane lì a pranzo e poi farle lamento
pomeriggio e alcuni non si sa poi ti
lascio scappare ma numero uno mi sono
sempre chiesto come fai a sentire
l’allenatore durante le partite che
nello stadio c’è un casino bestia sempre
ma come fai a cioè anche solo a vederlo
capito non lo sentono voci 0 pro vero e
proprio sentire e non capisci niente
shopper per l’ente leggeri perché invece
sembra proprio che lui non sposta questo
di lei l’altro tutto perfetto
di solito ultimamente si usa che gli
allenatori diciamo quando fanno il
cambio danno al giocatore che che entra
in campo un fogliettino con scritto il
cambio di formazione praticamente entra
in campo quello che entra c’è il
fogliettino dell’allenatore fa vedere o
come distribuisce il cambio di
formazione se c’era secondarie se no non
si sta fuori non capisci niente anche
perché comunque c’è la frenesia la
stanchezza deve essere sempre attivo i
momenti di pausa sono pochi ti giri vedi
che abbraccia e poi quindi quello sì non
riesci tune prove intuire quello che
dice mai complicato perché poi in realtà
potrebbe anche andare via del snc dei
cambi il primo secondo tempo mette a
posto le cose poi fai cambi di solito si
contempo si fanno i cambi e poi dopo
basta perché no in campo nou quando sei
in campo e già c’è l’allenatore il
lavoro e lo fa nel pre partita nei
giorni prima il pre partita dopo
se la partita è tutto invece tipo scarpe
abbigliamento perché a seconda degli
sport tu hai quelli che sono maniaci dei
rituali della scaramanzia e quello che
c’ha sempre stesse scarpe vecchie caso
perché ha vinto il dr
no pure la maglia di vera punta sporca e
l’arte molin ha tirato fuori somma
finale cioè c’è questo oppure tu sei
sempre brand new
diciamo quasi tutti i calciatori di
serie a serie b hanno lo sponsor tecnico
che gli manda seconda di come il marchio
adidas la seconda di quelli di quelli
che lanciò necchi e mandano le scarpe
nuove quando esce nuovo modello quindi
ti devi mettere quelle non puoi mettere
quelle di due anni fa che puoi mettere
una partita che dopo ti dicono no
insomma questo è quello nuovo devi
mettere questo è quindi quello poi
arrivano i parastinchi che sono sempre
quelli nel senso non sono né usa e getta
io cioè i miei ma le scarpe le cambi
ogni match è nole di quelle le tieni
finché non si finché ce la fai tenerle
noi dopo magari dopo un pò che le usi si
usurano e si si rompono eccetera e c’è
quindi ti mando nell’altro modello
lettera b un po se tu sei un
professionista alle gomme le grandi
praticamente quasi ogni partita perché
ci si logorano quel regolamento che
tanto cemento che a volte si tagliano
proprio sull autorevole come vecchia si
tagliavano ed hanno anche meno effetto
dopo un po capito si usura pesca bravo
visto qualche video
vabbè facevo quello di mestiere ma
vent’anni fa insomma è adesso sarei una
pipa camorra o ronaldo suonato a
vedermelo vabbè non sa giocare nel senso
è una mature cioè si impegna però chiaro
che se fai quello di mestiere o meno se
ho visto il video che ha fatto che aveva
piaciuto molto e che dicevi praticamente
che ci avevi paura di affrontare una
sfida di ping pong uno che non era bravo
e poi l’ha massacrato
sai cosa che rispetta come in realtà tu
negli sport con attrezzo se tu hai un
attrezzo diverse un altro sport come se
io ti dissi una palla che ha un
palloncino e tu certo che 66 quello è un
altro sport e magari io gioco sempre col
palloncino e quindi e allora si gioca a
ping pong con uno che abituato a giocare
con legno e tu invece a ping pong giochi
con delle gomme che danno è quindi
proprio un altro sport
e chiaro che se ti metti lì e giochi due
volte prendi sensibilità però puoi
perdere come fatti ho perso anche con
gente incapace figure diverso mondiale e
poi quando l’ho dirci sembri quello che
cerca le scuse invece stai analizzando
tecnicamente il problema perché c’è
un’ansia da quando ogni tanto capita di
giocare con i miei amici non fanzia
marcia un’ansia di convincerla partita
che dico io faccio la figura danno il 5
mila per cinema invece sei preoccupato
per loro verdure cerchi di noi cioè non
puoi competere bravo quindi tante volte
infatti capitano quando andava a giocare
con i miei amici che praticamente non
dico che non mi impegnano però cercavo
di renderla piacevole la partita e mi
ritrovavo che magari mancavano due tre
minuti che eravamo sotto di due gol i
bisogna varare andavo poi a 2000 e
ultimi due minuti per bello grande
grazie creazioni sempre [Musica]
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