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Soul Force: How Seven Small Pivots Create a Movement | Reesheda Graham-Washington | TEDxOakParkWomen


Sono un connettore in quanto tale come mi presento
nel mondo è sempre stato influenzato da
il mio desiderio di portare interessi alle persone e
naturalmente le comunità insieme per il
bene comune come tanti di noi ho un
profondo desiderio di vederci raggruppare i nostri doni
e risorse insieme un colpo di testa
costellazione di libertà e giustizia per
tutti
beh newsflash non ci sarà
Big Bang che cambia il mondo che conosco
è stato anche deluso ma la buona notizia
è che il mondo cambia quello che desideriamo
richiede un movimento e tutto ciò che
bisogno di creare il movimento che siamo stati
cercare vite dentro di noi con giustizia
sette piccoli perni e come viviamo noi
può creare la costellazione per il cambiamento
desideriamo così tanto che dovremmo cominciare a
la radice di tutte le cose debilitante paura
spesso soffoca la nostra capacità di
realizzare qualsiasi cosa e così spesso siamo
detto solo essere senza paura come se fosse quello
facile
realisticamente non permettendo la nostra paura
per stagnarci o semplicemente proclamare il
rinuncia ad esso è davvero utile ma
se possiamo riconoscere la nostra paura di nominare
senza permettergli di dominare su di noi
possiamo andare avanti con il nostro
risultati anche di fronte al nostro
le paure di oggi non riguardano il superamento del nostro
paura
ma piuttosto si tratta di essere disposti a farlo
fallo e basta
paura ovunque tu sia, qualunque cosa tu sia
è non aspettare fino a quando la paura non passa
che sia il catalizzatore, anche nel bel mezzo di
la paura lascia che la paura sia il carburante
ti spinge verso la libertà e
la liberazione che si trova solo sull’altro
lato del nostro farlo qualunque sia il tuo
può essere spesso in risposta a temere noi
creare barriere tra i buffer
noi stessi e ciò che temiamo
a volte accogliamo i nostri sentimenti
a volte ci dissociamo da
persone che non sono come noi a volte
letteralmente costruiamo muri ma cosa
le nostre vite sembrerebbero se facessimo il
perni dalla costruzione di barriere a
costruire ponti connettori tra di noi
e i nostri sentimenti tra noi e
estranei tra noi e i nostri vicini
tieni presente che i ponti che mettono
anche noi in prossimità del disagio portiamo
ci avviciniamo ai momenti di condivisione e
imparare e crescere abbiamo bisogno di costruire
più ponti e abbiamo bisogno di farlo
insieme e questa idea di stare insieme
è un altro perno da considerare quando tutti
il messaggio che riceviamo nel mondo è
di prendersi cura di noi stessi diventando
autosufficiente sembra quasi
controintuitivo a riguardare il proprio
se stessi con un altro ma in verità tutti gli altri
di noi vuole davvero essere visto e
chiamato e conosciuto e
capito dagli altri questo è un universale
desiderio e se ognuno di noi ruotasse
dall’egocentrismo alla solidarietà noi
potrebbe testimoniare la bellezza e l’esperienza
la resistenza che viene quando lavoriamo
collaborativamente e non intendo il
forma più economica di semplicemente sedersi al
stessa ora nello stesso posto mentre siamo
spingendo e spingendo i nostri programmi su
un tavolo affollato o una piattaforma affollata
significa davvero sperimentare il valore di
come ci si sente a sostenere i nostri piani
abbastanza vagamente da considerare l’altro
idee e darci il permesso di
essere sinceramente curioso e serio
chiedendo di nuovo e fresco
Prospettive non nostre, questa è la gioia
di collaborazione e in realtà
collaborazione e collaborazione sono
emotivamente sano come gran parte del dolore
e il dolore che stiamo vivendo sta arrivando
un risultato di pura solitudine ma di presa
il rischio di essere vulnerabili in
relazioni intersezionali che favoriscono
vera solidarietà che ti permette di essere
visto permettersi di essere nominato e
conosciuto e capito mentre si fa spazio
per gli altri di provare la stessa possibilità
anche portare un perno dal dolore
e dolore della solitudine alla speranza che
è radicato nell’essere in una vera comunità
con gli altri la speranza emerge quando
le comunità lavorano insieme per superare
il dolore nel mondo spero che tu sia
iniziando a vedere come ognuno di voi fa perno
costruisce da una prima
moltiplicando individuale e comunale
trasformazione quando ci imbarchiamo
trasformazione di questo tipo insieme noi
creare la responsabilità che migliora
cambiamento sostenibile uno dei più grandi
sfide al nostro attaccante collettivo
il progresso è la nostra stessa natura di consumo
le nostre vite e tutto ciò che è in esse è
legato al consumo, consumo di cibo
cultura consumtiva dottrina religiosa
anche il consumo del trauma dell’altro
questi sono tutti gli elementi che consumiamo
e spesso anche la critica mentre consuma
quando in realtà se potessimo rinunciare
alcune delle nostre abitudini di consumo che potremmo
scambia quell’energia per diventare creatori
della bellezza e dell’innovazione che speriamo
vedere nel mondo
circondandoci di artisti e
attivisti e organizzatori coloro che sono
costantemente creando e innovando e
hacking in modi nuovi e belli di
essere è un elemento chiave nel passaggio da
consumando per creare ed è attraverso
innovazione e creatività che possiamo
portare avanti le modifiche necessarie per
tutti noi per vivere bene , spesso ci esercitiamo
la carità come mezzo per condividere
bontà che così potremmo vivere tutti
bene e mentre la carità ha un nobile e
pratica onorevole nel tentativo di
trasforma la comunità che spesso viene
con lo stigma di etichettare le persone come
bisognosi o poveri in realtà tutti noi
nel bisogno o sperimentando la povertà di
qualcosa di povertà di cuore povertà di
mente la povertà degli spiriti o del corpo esiste
molto più che solo la povertà fiscale
essere considerato quando iniziamo a
Riconosciamo che tutti ci vediamo
spettro di povertà a seconda del
circostanze in questione che tutti noi
avere spazi vuoti tra dove vogliamo veramente
essere e dove siamo effettivamente nel nostro
vite allora possiamo fare perno sulla pratica
dare unidirezionale al mutuo
relazioni i risultati nel tipo di
cambiamento che influisce profondamente sulle nostre vite
insieme se ognuno di noi ha fatto questi perni
le nostre vite come comunità avremmo
il movimento che speravamo di vedere no
il big bang aveva bisogno di allontanarsi dal giusto
mantenere le cose e gestire la vita e
trattare con il giorno per giorno e in movimento
verso la cultura creativa collettiva
fare risulterebbe nel mondo che noi
spero per quello che abbiamo così profondamente
desiderare uno pieno di doni e talenti a
collettivo di doni e talenti
comprendente un cosmo di equità e
abbondanza per tutti noi questi sette
i perni sono ciò che si frappone tra l’ideale
mondo di cui sogniamo e il reale
uno in cui viviamo
Howard Thurman disse una volta che c’è
qualcosa in ognuno di voi
che aspetta e ascolta il suono di
il genuino in te stesso è l’unico
vera guida che avrai mai e se tu
non posso sentirlo per tutta la vita
trascorri le tue giornate all’estremità degli archi
che qualcun altro deve tirare se ciascuno
di noi ha fatto questi piccoli cambiamenti nel modo in cui noi
apparire nel mondo che queste stringhe farebbero
diventare
i legami che ci uniscono
connettendoci ad un sistema di libertà e
liberazione che desideriamo tanto profondamente
quindi cerchiamo di farlo coraggiosamente
costellazione della libertà e rinunciare
quelle stringhe fantoccio di disingegno
perché i nostri sé autentici stanno aspettando
non deluderci, grazie
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