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¿Más basura que peces en el mar? Podemos evitarlo | Gonzalo Muñoz | TEDxTukuy


no
[Musica]
gli oceani sono fondamentali per il
la vita sul pianeta e oggi la nostra
i mari sono così ogni anno che entrano
8 milioni di tonnellate di particelle e
elementi di plastica per i mari che è
equivalente a 800 torri eiffel se
continuiamo come nel 2050 avremo
una tonnellata di plastica per uno
tonnellate di pesce negli oceani
a gennaio 2016 all’incontro del forum
mondo economico nella fondazione di davos
del sma castro e tutela dell’oceano
Hanno presentato questo primo rapporto al mondo
che parla di inquinamento plastico
la stanza era stata preparata più o meno
per 100 persone non eravamo più di 1520
gli assistenti
il giorno dopo il forum economico
mondo come fa sempre con ciascuno
uno dei temi in cui si sviluppa
una piattaforma così seguita in tutto
lati del mondo lanciati dalle reti
sociale questo più supporto di plastica che
pescare negli oceani non se possiamo
evitare quella frase che il titolo è stato
della frase più seguita e più re
replicato nella storia delle reti
del forum economico mondiale
da quel momento la conversazione
cambiato oggi solo 2018 25 paesi
e numerose città si sono sviluppate
legislazioni per vietare o limitare il
Consegna gratuita o vendita di prodotti
plastica usa e getta ed è quella di un u
altrimenti la plastica è
trasformando una fortuna di cattivo
globale, dobbiamo capire meglio
uno dei problemi che genera è
quando viene scartato l’ ambiente è
che qualsiasi meccanismo che usiamo
scartare ciò che stiamo per necessariamente
generare un impatto significativo se
bruciamo anche per generare energia
Stiamo contribuendo al
riscaldamento globale se lo gettiamo via
ovviamente nella spazzatura domestica
quella plastica raggiungerà una discarica
una discarica sanitaria in una forma o nell’altra
finirà per avere un impatto sull’ecosistema
terra per secoli e quando
scartiamo attraverso i canali di
l’acqua ha un’alta probabilità di
arrivare a una di quelle cinque zuppe di
la plastica che si trova negli oceani ha dato il
confluenza di correnti marine o
può finire nelle profondità di
gli oceani o alla fine inquinanti
qualche spiaggia o area
abbiamo fatto enormi sforzi nel
l’ultima volta fondamentalmente in
riciclare nel ridurre l’impatto a
raccogliendo il più possibile ma
lascia che ti dica che se è importante
la verità è che allo stesso tempo non lo è
più di un palliativo è l’equivalente di
Prendi un analgesico quando ne hai uno
infezione
quindi cosa dobbiamo iniziare
chiedere è come abbiamo
vieni qui per capire un problema
rilevante dal punto di vista ambientale
necessariamente capirne l’ origine
fare un parallelo quando c’è ne
di noi vediamo un fiume che diventa contaminato
da un giorno all’altro nessuno lo è
Vorrei andare a risolvere il problema
a valle della foce del mare
tutto ciò che facciamo è che camminiamo
il fiume a monte finché non lo trovi
dove è la fonte dove è il
origine proviamo a risolvere quell’origine
è la stessa cosa che dobbiamo fare con il
L’ inquinamento plastico è lo stesso di
facciamo con l’inquinamento atmosferico
tra gli anni 99 e l’anno 2009 mi sono dedicato a
imballare il cibo che era la mia occupazione
e la verità è che dieci anni fa cinque
anni non abbiamo avuto queste distinzioni
abbiamo appena usato la plastica di più
economico che esisteva nel mercato per
economizzare il sistema e farlo di più
efficiente
ora c’è stato un momento e ricordo molto
bene il giorno in cui ho capito che ogni
Una volta ho inserito un prodotto nel
il mercato stava ponendo due cose
Stavo posizionando il prodotto ma lo ero
anche posizionando la confezione con a
molto alta probabilità in molti casi di
che la confezione si è trasformata in spazzatura
alla fine del suo utilizzo questa è mia nonna
è nato l’anno 1921 è morto pochi mesi fa
e sono stato fortunato negli ultimi anni di
la tua vita può parlare di come
era la vita nella sua infanzia e giovinezza
e in quelle conversazioni l’ho imparato
anni ’40 avrebbe potuto risolvere
il problema dei rifiuti facilmente
consegnandoli agli animali
mescolandolo con rifiuti da
giardino non ha avuto a che fare con il
problema alla spazzatura come dobbiamo
essere oggi esseri umani
abbiamo inventato la spazzatura molto recentemente
il tempo è che sembrano un negozio
un magazzino negli anni ’50
ciò che prevale e sono fondamentalmente
materiali altamente riciclabili o
altamente riutilizzabile come il metallo
glass il legno il cartone e questo è un
gondola di un supermercato oggi cosa
priman sono imballaggi in plastica molti di
portano molto valore a
prodotto senza quelle particolarità
probabilmente non potremmo avere il
contenuto ma allo stesso tempo la verità
è che molti di loro sono stati progettati per
finire nella spazzatura
come dice william mcdonough , il design non lo è
è più di una dichiarazione di intenti
e quando progettiamo un prodotto in plastica
molte volte stiamo progettando
efficacemente tale prodotto
finitura in plastica nella spazzatura
ora quando parliamo di plastica
dobbiamo necessariamente capire cosa
significa plastica perché c’è un tema
importante perché la plastica ci sono 4000
tipi di diverse resine plastiche
ognuno di loro ti dà un
caratteristica del prodotto ha
diverse proprietà fisico-chimiche
si comportano tutti e danno
attribuisce se il prodotto è stato
fabbricato o al contenuto della confezione di
quindi se quello che vogliamo è risolvere
il problema di plastica
dobbiamo capire se esistono o no
alternative di altri tipi di materiali
che effettivamente contribuisce a quelli
proprietà al prodotto oppure se
possiamo semplicemente andare verso
quelle plastiche che sono effettivamente
più sostenibili quelli che sono di più
riciclabile
ma la prima cosa che dobbiamo fare
È anche capire che molte volte il
il problema non è nemmeno nella resina
il problema è che lo siamo
mettere un prodotto sul mercato
superfluo che per design è fatto per
finire nella spazzatura
uno degli esempi eccellenti per questo
è il sorbetto che usiamo da bere
succhi e qui voglio sfidarlo
per fare uno sforzo
importante quando ha presentato con la
possibilità di prendere un sorbetto per a
esercizio so che non è facile ma
prendi un bicchiere, inclina il braccio e
avvicinarsi a cosa
puoi
il problema oggi è serio e
abbiamo bisogno di iniziare a fare modifiche
importante culturale a quelli
ragioni principali per cui
usiamo o no una resina che sono
I valori sono lì per
qualche motivo stiamo aggiungendo a
quinto elemento e quinto elemento è
quale sarà il destino che avrà
quel materiale plastico quando finisco
per usarlo la bottiglia è eccellente
esempio che si è evoluto fa
essere sempre più e più circolare
recuperabile sempre più riciclabile
quando consideriamo questo problema
tra i cicli quello che abbiamo fatto è stato il primo
iniziare a capire com’è
strutturata la logica della spazzatura e
ci siamo resi conto che c’era un sistema
molto ben articolato in cui gli esseri
gli umani abbiamo messo i nostri rifiuti
molte volte in una borsa nera così
un camion passerà e lo prenderà
abbastanza lontano per la spazzatura
scomparire il camion della spazzatura cosa
L’unica cosa che fa è che si sposta
rifiuti e il problema a pochi chilometri
di noi e spiazza molto
materiali che sono riciclabili ora il
la verità è che anche noi dobbiamo
capisci che la spazzatura non è un’altra cosa
che una conseguenza delle nostre abitudini
di consumo, quali sono le decisioni?
che prendiamo come consumatori
basato non solo le nostre opzioni ma
anche premiare quello che oggi
è inteso come economia lineare di
estrai il design produci e usa il consumo
e infine scartare la spazzatura non lo è
diverso da un errore di progettazione e cosa
consapevolmente dico ho progettato
spazzatura per molti anni quando
lo capiamo come un problema
immediatamente quello che ci viene
l’immagine sta riciclando con una soluzione
e tendiamo ad immaginare questi piccoli pezzi
di colori o immaginiamo il
lavoro titanico che il
raccoglitori di rifiuti molte volte nel
invisibilità e con condizioni molto
precario entrambi i materiali si fermano
ciò che è chiamato una pianta stimata
ora e un impianto di trasformazione è un
grande magazzino dove un esercito di persone
selezionare tra i materiali che
che non è riciclabile che arriva lì e quello
finisce lo stesso in una discarica in a
discarica in violazione di
promessa di ciò che è riciclabile
e termina in un impianto di riciclaggio
anche l’impianto di recupero inizia
cambiando la lingua è il riciclo
garantire che il materiale finirà
essere trasformato non è
separato
il sistema funziona oggi
recupero tra 10 e 15 per
percentuale di rifiuti solidi
ciò domiciliatario è assolutamente
insufficiente dobbiamo cambiarlo e il
come pensiamo 10 fa
anni è stato il cambiamento ha necessariamente
passare attraverso il cittadino quel cittadino
richiederà di connettersi con la catena
di valore a valle e quindi cosa
quello che abbiamo fatto è stato reinventare la pianta
valutato ora in ciò che chiamiamo oggi
punti puliti dove le persone possono
trasportare fino a 25 tipi di materiali
diverso ma anche quello che abbiamo fatto
era quello di posizionare un riciclatore di base di cui
ruolo principale e il motivo per cui lo è
pagato non è solo per il valore del
i materiali sono per il servizio che fornisce
educare il consumatore a quella persona che
molte volte abbiamo disprezzato nel
catena del valore e nel sistema è a
persona che ha una conoscenza
molto ricco conosce la fisica chimica
materiali logistici molte volte no
lui sa che lui sa ma lui sa e quella persona
può insegnarci un’infinità di
informazioni riguardanti i materiali
noi dopo ciò che facciamo
chiudiamo il ciclo e garantiamo il
tracciabilità dei materiali così
entrambi contribuiamo con un valore ambientale
termini per ridurlo
di rifiuti generiamo valore per il
marchi che stanno finanziando il sistema
e naturalmente generiamo impatto
interazione culturale e sociale
tra il cittadino e il riciclatore di
base ora la cosa più importante non è solo
chiudere il problema del downstream ma quello
genera le domande a monte
abbiamo bisogno di consumatori che ogni volta
più inizia a chiedersi cos’è
che stiamo comprando e credimi nella mia
storia antica So che le aziende
reagiscono alle aspettative del
i consumatori, immagina un mondo dove
I consumatori possono e devono
iniziare a interrogarci sempre di più su cosa
è quello che stiamo comprando quando
compriamo un pacchetto in quell’interazione
ci siamo resi conto che c’era anche un
valore gigantesco nel concentrarlo
informazioni e abbiamo iniziato a sviluppare
software se iniziamo a catturarlo
battaglia e abbiamo 10 anni di informazioni
che oggi ne usano più di 300
aziende nel mondo tra cui
è la più grande azienda di bevande
del mondo i più grandi spuntini di più
grande il caseificio il più grande rivenditore del
il mondo sta usando le informazioni che sono
generato non solo in questa rete di punti
pulito, ma da
conoscenza
esperienza che i riciclatori hanno
di base che l’informazione è
permettendo oggi di iniziare a pensare
quali materiali usano per imballare il
quanti rifiuti quanti
grammi di rifiuti ci stanno consegnando
ogni volta che non consegnano un prodotto
ma fondamentalmente iniziano anche
capire meglio i modelli di business e
è quello oggi uno dei nostri
il più grande orgoglio è quando un’azienda
si avvicina a noi perché ciò che vuole è
rafforzare la tua strategia di confezionamento
restituibile anche se siamo nati
come il più grande riciclaggio e
operazioni di riciclaggio del continente
oggi e oggi operiamo a
serie di rete punti puliti
diversi paesi ciò che ci interessa è
generare un cambiamento culturale in cui il
le aziende imparano a inserire prodotti
il mercato senza consumatori
dobbiamo comprare i rifiuti
viene aggiunto , sappiamo che il
i consumatori hanno fatto parte del
problema dobbiamo diventare parte
della soluzione e al giorno d’oggi cosa
stiamo vedendo in tutto il mondo è quello
le aziende hanno imparato e lo sono
imparare sempre di più a separare loro
modello di crescita del
inquinamento ambientale
per bene oggi il pianeta ha
è accaduto per essere un altro elemento nel
equazione che ho successo aziendale
grazie mille
[Saluti]
[Musica]
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