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Drop the Mask | Tammy Bux | TEDxFremantle


nel 1977 la mia vita è cambiata per sempre. Ero a
paffuto piccolo di nove anni con una scopa
di capelli ricci scuri e avventuroso
lo spirito e io ne siamo rimasti affascinati
la storia di una giovane principessa che divenne
un soldato e non ha bisogno di nessuno per
salvandola era una combattente per la libertà
combattere un regime oppressivo che
la principessa era Leia e quella storia era
La principessa di Star Wars Leia divenne un ruolo
modello per molte donne della mia generazione
era intelligente spiritosa e coraggiosa e non lo fece
mostra la sua vulnerabilità era una nuova
una specie di eroina che non avevamo mai visto
lo schermo prima ma non lo sapevo
al momento quanto mi avuto bisogno
che alla principessa Leia piaceva il coraggio e
forza nei prossimi anni così giusto
dopo che Star Wars ha debuttato, ero al 4 ° posto
e sono stato a scuola per un’intera settimana
e quando sono tornato alla mia classe il mio
gli amici si radunarono e chiesero a Tammy
come stai ma prima che potessi anche
risposta
Ho visto Cherry la ragazza dura di classe
voce la mia strada con uno sguardo compiaciuto sul suo
faccia e lei mi ha detto, so perché tu
sono stati via la tua mamma è morta e tutti
mi guardò mi aspetta a reagire I
non ho messo una maschera ma al suo interno
mi sentivo come se fossi stato preso a pugni duramente nel
budella
Volevo solo sciogliermi e svanire
anziché
da quella classe ma aveva ragione mia
la mamma era morta di cancro una settimana prima
lei aveva 43 anni
il suo nome era Soma e lei somigliava a
la bruna Grace Kelly e lei adorava
Chanel numero cinque e ricordo come
i suoi occhi erano soliti accartocciarsi nel
angoli quando sorrideva e il suo preferito
la canzone era del gruppo Aussie Sherbet ora
erano grandi negli anni ’70 e nei testi
fare qualcosa del genere
no, non era estate ad amare era chiamato
la vita è per vivere non posso sprecare
un minuto
Ho speranze che io abbia dei sogni che ho
occhi che hanno visto che ho avuto la vita mia mamma
aveva 28 anni quando sposò mio padre
nel 1962 prima era lei
preside di un college femminile in Pakistan
e ha guadagnato la laurea un master
laurea in letteratura, risultati rari
per una donna del suo tempo e luogo
lei era la mia ancora era la mia guida e
ora lei se n’era andata e io ero ancora dentro
shock e niente affatto vicino a venire a patti
con il trauma ma il pensiero di Cherry
mi ha fatto raddoppiare i miei sforzi per mantenere
una facciata stoica che ero determinato a mantenere
su quella maschera e non lasciare che nessuno nemmeno
mio padre o mio fratello maggiore e sorelle
vedere come ho perso solo e il cuore spezzato
sentivo davvero di essere cresciuto per dieci anni
quei dieci minuti
Sono diventato il giovane soldato principessa I
era così ammirato e l’ho tenuto lì
maschere per decenni che non vogliono ottenere
una crepa nel mio attentamente costruita
armatura non volevo essere debole non l’ho fatto
voglio essere vulnerabile ma soprattutto io
non volevo essere diverso e ancora
tutto era diverso, ero diverso
quando siamo giovani ci proviamo tanto
conformarsi per fondersi ma con l’invecchiamento
impariamo che sono le nostre storie uniche
che ci modellano in ciò che siamo e che ho
vieni a capire che la mia differenza è la mia
forza molti di noi indossano una maschera e noi
prova e offusca il dolore e la paura di
passato traumi e sfide ma
alla fine la cosa che stiamo correndo
lontano dalla cosa che stiamo cercando di
evitare di confrontarci faccia a faccia un giorno
o un altro mi ci sono voluti 40 anni per imparare
come raccontare la mia storia mi ci sono voluti 40 anni
per rendermi conto che stavo indossando un
maschera in un’età che glorifica un insta
vita perfetta Voglio ricordare alle persone
davvero abbracciare e amare il loro unico
e spesso storie strazianti loro
traumi e i loro trionfi quando ho preso
fuori da quella maschera ho trovato la mia voce quando ho
mi sono alzato sul palco per raccontare la mia storia per il
la prima volta ero terrorizzato di condividere il mio
pensieri e sentimenti più intimi con a
pubblico di estranei mi sembrava di essere
in piedi sul bordo di una scogliera in procinto di
salta fuori e invece di cadere piatto
il mio viso è salito alle stelle. C’era questo
incredibile connessione con il pubblico
era
trucco mi sentivo completamente liberato e
abilitato non stavo scappando dal mio
le paure o i miei sentimenti più ero
affrontandoli frontalmente così alla fine solo
come la principessa Leia non avevo bisogno di nessuno
per salvarmi sono diventato un narratore e
Mi sono salvato da quando ho imparato il
L’arte della narrativa dal vivo sono venuta
capire l’incredibile potere di questo
la condivisione media delle nostre storie ci consente di
apri i nostri cuori e le nostre menti per ascoltare
e veramente profondamente connesso con uno
un altro abbiamo tutti un narratore dentro
Di noi tutti abbiamo il potere di salvare
noi stessi quindi è il momento di abbandonare la maschera
e per essere veramente il nostro autentico disordinato e
Santi gloriosi per tutto il mondo da vedere
[Applausi]
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