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Between geography and poetry | Laura Canali | TEDxLakeComo


dunque le mie mappe vogliono essere un
ponte colorato con le parole perché le
parole perché per me le parole sono
evocative io quando inizia a disegnare
il mio foglio bianco disegno con un
programma vettoriale del chi si chiama
illustrator però disegno a mano libera
attraverso una penna vettoriale o un
mouse costruisco passo dopo passo tutto
il mio lavoro iniziando dai confini
geografici e le parole permesso o no
come dicevo prima la fonte di
ispirazione perché io lavoro con molti
autori che scrivono e descrivono la
situazione politica del mondo per cui io
leggo quello che scrivono i loro
articoli passo dopo passo nella mia
mente si formano delle immagini che
cerco poi di riportare sulle mie mappe
in questo caso ho portato questo questo
disegno perché è un taglio geografico in
cui non siamo abituati a guardare perché
c’è l’america al centro noi normalmente
abbiamo tutte le mappe degli atlanti che
partono con l’europa al centro invece
siamo costretti a che fare un cambio di
prospettiva
poi l’altra peculiarità di questa mappa
è il colore
in verità diciamo il colore è la seconda
caratteristica importante delle mie
mappe dopo le parole perché il colore è
uno strumento fondamentale per evocare
evocano un po i sentimenti come fosse la
colonna sonora di un film quando vediamo
un film che ci c’è una colonna sonora
romantica noi per disponiamo l’animo
verso quella quella se quel sentimento e
quella sensazione è lo stesso succede
quando guardiamo un’immagine un’immagine
colorata
se io colorarsi sempre con lo stesso uno
stesso colore uno stato come per esempio
la russia o gli stati uniti due
importantissimi attori del mondo
darei una connotazione precisa per
esempio se usassi sempre il viola che è
un colore
diciamo e l’anp all’anticamera del lutto
è un colore abbastanza nefasto nel suo
insieme con noterei subito darei sempre
un’aria sinistra a quel paese
quindi fondamentalmente io cerco di
ruotare i colori in base al concetto che
devo esprimere in quell’area di mondo in
questo caso c’era il mondo di trump
quindi la russia nel momento in cui lui
ha vinto le elezioni si capiva secondo
la sua campagna elettorale che non
sarebbe stato un vero nemico ma quasi un
alleato soprattutto in vista della
guerra di siria quindi in questa mappa
io ho disegnato la russia azzurra gli
stati uniti che sono al centro l’attore
principale con i colori della bandiera
americana e poi tutte le connessioni via
via che chi aveva questo questo
particolare mondo di trump nei confronti
di tutto il resto del paese del mondo
scusate in questa mappa
questa è la guerra di siria allora io da
quando è iniziata la guerra ho seguito
passo passo quello che è avvenuto ho
fatto tantissime mappe che monitorizzano
la guerra dai suoi inizi fino a oggi e
ho scelto dei colori precisi per ogni
forza in campo quello rosso è la zona
diciamo controllata da assad
quello che vedete giallo nel nord e
invece è la zona curda e il viola è lo
stato islamico
poi ci sono altre zone per esempio il
verde in alto che dove ci sta diciamo i
militari turchi e poi altre aree che
sono un po mi sta un po ribelli un po ci
sono altre forze internazionali che
gravitano in questo in questo teatro di
guerra
qui ho usato il rosso ma il rosso
normalmente non lo utilizzo l’utilizzo
in modo molto parsimonioso perché ha un
colore che allarma porta con sé
emergenza quindi in un immagine è un
diciamo una cosa molto forte bisogna
stare attenti a utilizzarlo in questo
caso io negli anni dal 2005 in poi
quando
c’è la guerra io ho sempre usato più o
meno gli stessi colori per poter seguire
anche dal punto di vista visivo le
fazioni in campo adesso immaginate che
la mia vita sono 25 anni che disegno
disegnato fino a un certo numero fino
circa al 2012 io ho contato le mappe
fatte circa 5.000 dopodiché ha smesso
perché questo numero che cresceva mi
aveva cominciato ad angosciare e pensate
che è occhi e fare tutti i giorni con
articoli che parlano dei vari dittatori
non so per dire le lotte per il gas il
petrolio insomma vedo io uso dire
guardo il fuoribordo in faccia non c’è
tra me il mondo non ci sono molti
schermi lo guardò dritto negli occhi
attraverso le cose che leggo e quindi a
un certo punto ho avuto il desiderio di
disegnare delle mappe con un respiro un
po più ampio delle mappe che poi ho
chiamato geo poetiche perché c’è stato
un insieme di forze che mi ha portato
verso questo ramo pensavo di volevo
volevo costruire una mappa un po più
fantasiosa più libera dagli schemi
politici dalle esigenze lavorative e lì
mi è venuta in soccorso una amica che
insegna all’università sapienza di roma
che mi ha chiesto di provare a disegnare
una mappa su una poesia del poeta paol
se l’on
che probabilmente non tutti conoscono
però è un importantissimo poeta dei
primi del novecento il quale questo
questa bellissima poesia che però in
stile ermetico già dal titolo adesso lo
capirete e con il libro dita russa tutti
i poeti sono ebrei marina se tagliava
questo è solo il titolo
poi per il resto prosegue con una serie
di metafore e
concetti molto geografici molto poetici
ma sono tutte delle metafore quindi è
stato un lavoro un po di andare un po a
scartare le parole cercare sotto a
vedere il significato questo poeta è un
poeta ebreo che è nato nel 1920 in una
regione dell’europa che si chiama
bukovina è una regione molto piccola
questa è la mappa geo poetica che ho
realizzato seguendo i suoi la sua poesia
diciamo e questo può ed è nato in un
territorio volo potete vedere e nella
zona verde sopra il mar nero e questo è
un territorio che è stato sempre conteso
tra i grandissimi forze in realtà non
c’è un vero motivo non è legato nel
ricco non è un territorio molto piccolo
attualmente diviso tra romania e ucraina
però è stato pensato prima sotto
l’impero ottomano
poi è passato sotto all’impero austro
ungarico poi è diventato rumeno poi
ucraino sovietico e poi finalmente
diviso tra romania e ucraina come è
adesso
quindi un territorio già di per sé molto
problematico e paul se non avviene
proprio da qui da questa terra
quindi diciamo c’è un significato però
lui nella sua poesia descrive questo
territorio come se e come se fosse
sapete nei porti quando non lancia la
fiume la funesta gancia e poi tira la
barca e con lui usa la sua luogo di suo
luogo di nascita così per allontanarsi
per ritornare però sempre in modo
metaforico perché lui è un esule viene
deve andare via dalla sua terra in
quanto ebreo viene perseguitato insieme
alla famiglia alla sua famiglia e quindi
purtroppo i suoi genitori muoiono nel
campo di concentramento mentre lui
sopravvive e viene liberato per cui
quando scrive questa poesia è solo si
trova a parigi fa una vita da esule ma
immagina vi sta disegnando su questo
tassa scrivendo su questo tavolo da solo
e immagina di fare un viaggio nei suoi
luoghi di nascita o attraversando la sua
vita come se diciamo musei fiumi
come vedete qui io ho disegnato diversi
fiumi che nascono dal mar nero
trasformato il mar nero come un cuore
pulsante di questa di quest’area del
mondo un cuore che pulsa dal quale
nascono dei fiumi sono i fiumi
importanti per la storia di paolo se la
il primo fiume fiume oka che si trova ad
est ed è il fiume che ricorda i suoi
momenti felici di quando studiava i
russi appunto la città dita rossa come
veniva dal titolo e li ricorda il
periodo più spensierato dove dal fiume
reno lui osserva la zona dei popoli muti
la zona dei popoli muti una metafora ed
è una metafora per dire germania perché
lui non riesce a dire germania perché è
il po diciamo la patria del popolo degli
aguzzini dei suoi genitori
quindi lui la chiama così dopodiché si passa al fiume senna che
dopodiché si passa al fiume senna che arriva a parigi che la sua patria di
arriva a parigi che la sua patria di accoglienza la sua seconda possibilità
accoglienza la sua seconda possibilità di vita però lo chiama po meno a bon
di vita però lo chiama po meno a bon temps i rambo è un ponte importante
temps i rambo è un ponte importante intanto ha già comparso in un’altra
intanto ha già comparso in un’altra poesia di apollinaire e non è in fondo
poesia di apollinaire e non è in fondo centrale un po più un po più periferico
centrale un po più un po più periferico e purtroppo il ponte dal quale lui poi
e purtroppo il ponte dal quale lui poi si toglierà la vita a soli 50 anni nel
si toglierà la vita a soli 50 anni nel 1970 lo cita in questa poesia e l’uscita
1970 lo cita in questa poesia e l’uscita facendo riferimento alla città come se
facendo riferimento alla città come se fosse parigi questo per spiegarvi un po
fosse parigi questo per spiegarvi un po diciamo come è questa poesia cioè come i
diciamo come è questa poesia cioè come i luoghi i toponimi luoghi geografici si
luoghi i toponimi luoghi geografici si trasformano in luoghi sentimentali
trasformano in luoghi sentimentali quindi improvvisamente i luoghi che noi
quindi improvvisamente i luoghi che noi siamo abituati a chiamare hanno un certo
siamo abituati a chiamare hanno un certo modo vedendo le mappe hanno dei suoni ed
modo vedendo le mappe hanno dei suoni ed è un ritmo diverso però rappresentano
è un ritmo diverso però rappresentano delle geografie quindi questo viaggio
delle geografie quindi questo viaggio interiore attraverso questi fiumi è
interiore attraverso questi fiumi è anche un viaggio interiore dentro la sua
anche un viaggio interiore dentro la sua le sue stesse bene come se fosse un
le sue stesse bene come se fosse un reticolo di bene perché una persona che
reticolo di bene perché una persona che ha perso tutto
ha perso tutto il legame con la propria terra di
il legame con la propria terra di origine come la bukovina lui non può
origine come la bukovina lui non può tornare perché nel frattempo è diventata
tornare perché nel frattempo è diventata sovietica quindi c’è la cortina di ferro
sovietica quindi c’è la cortina di ferro non può tornare a rivisitare i paesi dal
non può tornare a rivisitare i paesi dal quale è venuto e pensate che non è
quale è venuto e pensate che non è semplice vivere non potendo più
semplice vivere non potendo più calpestare i luoghi della propria
calpestare i luoghi della propria infanzia uno sradicamento molto profondo
infanzia uno sradicamento molto profondo e nel frattempo quindi lui però sogna di
e nel frattempo quindi lui però sogna di tornare un’altra
tornare un’altra un altro elemento fondamentale della sua
un altro elemento fondamentale della sua poetica e anche della sua visione della
poetica e anche della sua visione della vita e sono le costellazioni perché una
vita e sono le costellazioni perché una persona che ha perso la rotta sulla
persona che ha perso la rotta sulla terra come lui cia non ha amici non ai
terra come lui cia non ha amici non ai parenti tutto il suo mondo è dall’altra
parenti tutto il suo mondo è dall’altra parte non è più con lui osserva il cielo
parte non è più con lui osserva il cielo per ritrovare la rotta sulla terra come
per ritrovare la rotta sulla terra come gli antichi naviganti quindi c’è la
gli antichi naviganti quindi c’è la cintura di orione e la costellazione dei
cintura di orione e la costellazione dei cani che sono posizionate più o meno ad
cani che sono posizionate più o meno ad est per rappresentare la bukovina e la
est per rappresentare la bukovina e la russia perché per lui comunque è la sua
russia perché per lui comunque è la sua patria di adozione di studio e assurde
patria di adozione di studio e assurde la costellazione dei cani per ricordare
la costellazione dei cani per ricordare israele che è appartenente quanto
israele che è appartenente quanto appartenente al popolo ebraico
appartenente al popolo ebraico questo viaggio è poggiato su una europa
questo viaggio è poggiato su una europa come vedete disegnato questa terra
come vedete disegnato questa terra frastagliata molto un po tirata
frastagliata molto un po tirata strappata
strappata perché
perché perché l’europa è appena uscita dalla
perché l’europa è appena uscita dalla seconda guerra mondiale
seconda guerra mondiale quindi non è una terra giovane è una
quindi non è una terra giovane è una terra che ha sofferto chi ha patito
terra che ha sofferto chi ha patito parecchio e porta delle cicatrici ed è
parecchio e porta delle cicatrici ed è anche anziano ormai quindi ho voluto
anche anziano ormai quindi ho voluto rappresentare un po come la pelle di una
rappresentare un po come la pelle di una persona anziana delle rughe che porta
persona anziana delle rughe che porta dei segni la poesia si conclude con la
dei segni la poesia si conclude con la parola colchide che voi vedete a est del
parola colchide che voi vedete a est del mar nero
mar nero in questo ecco allora colchide ilo
in questo ecco allora colchide ilo posizionata in quel luogo lì è un altro
posizionata in quel luogo lì è un altro toponimo diciamo quasi nascosto perché
toponimo diciamo quasi nascosto perché rappresenta la georgia che è un paese
rappresenta la georgia che è un paese attualmente al sud del caucaso che sta
attualmente al sud del caucaso che sta esattamente in quel punto dove la messa
esattamente in quel punto dove la messa e rappresenta anche il regno di colchide
e rappresenta anche il regno di colchide che è un luogo realmente esistito e dove
che è un luogo realmente esistito e dove veniva realmente esistito però anche
veniva realmente esistito però anche apparteneva diciamo alla mitologia greca
apparteneva diciamo alla mitologia greca e era il regno di colchide dove veniva
e era il regno di colchide dove veniva custodito il vello d’oro
custodito il vello d’oro il bello d’oro era una pelle bello vuol
il bello d’oro era una pelle bello vuol dire pelle ed era la pelle di un animale
dire pelle ed era la pelle di un animale mitologico che in ariete dorato che
mitologico che in ariete dorato che volava era stato creato da zeus era
volava era stato creato da zeus era andato il soccorso di due semi dei due
andato il soccorso di due semi dei due fratelli che dovevano scappare da una
fratelli che dovevano scappare da una matrigna cattivissima che li voleva
matrigna cattivissima che li voleva uccidere e vengono trasportati nel regno
uccidere e vengono trasportati nel regno di colchide dove il rally accoglie e li
di colchide dove il rally accoglie e li salva e loro per ringraziarlo di questo
salva e loro per ringraziarlo di questo gesto uccidono sacrificano l’animale ne
gesto uccidono sacrificano l’animale ne custodiscono la pelle e la donano perché
custodiscono la pelle e la donano perché è importante perché questa bella e
è importante perché questa bella e magica e dalle capacità capacità di
magica e dalle capacità capacità di guarire da tutti i mali ma non solo
guarire da tutti i mali ma non solo fisici anche quelli dell’anima e quindi
fisici anche quelli dell’anima e quindi il poeta che vuole descrivere il che
il poeta che vuole descrivere il che pone diciamo l’ultima parola su questa
pone diciamo l’ultima parola su questa poesia lui dice colchide dice io non
poesia lui dice colchide dice io non posso guarire dai miei dolori perché
posso guarire dai miei dolori perché purtroppo la storia è andata in un certo
purtroppo la storia è andata in un certo modo e
modo e la mia vita andato in un certo modo non
la mia vita andato in un certo modo non ci sta come un po primo levi e nel senso
ci sta come un po primo levi e nel senso di colpa alle difficoltà di sopravvivere
di colpa alle difficoltà di sopravvivere a una storia così importante come è
a una storia così importante come è stata quella della seconda guerra
stata quella della seconda guerra mondiale e quindi dice io non guarirò
mondiale e quindi dice io non guarirò mai ci vorrebbe questo elemento così
mai ci vorrebbe questo elemento così diciamo un po magico impossibile da
diciamo un po magico impossibile da raggiungere e seguire i versi delle
raggiungere e seguire i versi delle poesie per me è stato come fare un altro
poesie per me è stato come fare un altro un viaggio un altro viaggio oltre alla
un viaggio un altro viaggio oltre alla geopolitica che il mio lavoro che amo
geopolitica che il mio lavoro che amo moltissimo però le poesie ne hanno fatto
moltissimo però le poesie ne hanno fatto scoprire un mondo parallelo come se
scoprire un mondo parallelo come se fosse io la chiamo la costellazione dei
fosse io la chiamo la costellazione dei poeti perché raccogliendo leggendo le
poeti perché raccogliendo leggendo le poesie dell’antica grecia fino a oggi
poesie dell’antica grecia fino a oggi tutte quante viaggiano sui sentimenti i
tutte quante viaggiano sui sentimenti i versi poetici sono dei sentimenti
versi poetici sono dei sentimenti descrivono sentimenti ma descrivono
descrivono sentimenti ma descrivono anche la storia raccontano quello che
anche la storia raccontano quello che abbiamo vissuto e quindi è come vedere
abbiamo vissuto e quindi è come vedere sempre i fatti storici o politici
sempre i fatti storici o politici attraverso la pancia i sentimenti i
attraverso la pancia i sentimenti i sentimenti quindi ho pensato che questo
sentimenti quindi ho pensato che questo poteva essere mi piace pensare diciamo
poteva essere mi piace pensare diciamo che il nucleo dei sentimenti che ognuno
che il nucleo dei sentimenti che ognuno di noi ha dentro di sé che con i quali
di noi ha dentro di sé che con i quali nasciamo è un nucleo forte che sta
nasciamo è un nucleo forte che sta dentro di noi ci viene donato è un dono
dentro di noi ci viene donato è un dono ed è anche i sentimenti sono la cosa che
ed è anche i sentimenti sono la cosa che ci unisce in realtà gli esseri umani
ci unisce in realtà gli esseri umani sono forniti dai sentimenti
sono forniti dai sentimenti fondamentalmente oltre che da tante
fondamentalmente oltre che da tante altre cose e quindi mi piace pensare che
altre cose e quindi mi piace pensare che siano un elemento che è arrivato dal big
siano un elemento che è arrivato dal big bang dall’esplosione è una grande
bang dall’esplosione è una grande esplosione ognuno di noi conserva
esplosione ognuno di noi conserva conserva una scheggia di questa grande
conserva una scheggia di questa grande esplosione che ci dà la forza di
esplosione che ci dà la forza di cambiare la rotta delle nostre vite
cambiare la rotta delle nostre vite quando per esempio l’amore esplode
quando per esempio l’amore esplode dentro di noi
dentro di noi grazie
grazie [Applauso]
[Applauso] [Musica]
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