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Interview: Brian Skerry | National Geographic


Una volta ho letto che lo sai anche se
la maggior parte di noi guarda la televisione e e e
guarda i film che ricordiamo ai nostri
vite e fotogrammi che ricordiamo
film e fotogrammi fissi è così il nostro
il cervello funziona quindi penso di fare molto
una fotografia potente può influenzare a
la vita della persona e la penso per me
fare storie e fare foto
in particolare in questi giorni sul
ambiente e sui problemi che
può succedere sull’oceano?
fare la differenza penso che tu lo sappia
il primo passo verso il cambiamento
qualsiasi cosa al mondo è la consapevolezza di noi
devono essere informati e questo può venire
attraverso la fotografia ho iniziato con un
interesse immagino nell’oceano dal
volta ero un ragazzo molto giovane che posso
ricorda di essere nel salotto dei miei genitori
guardando le pagine di National
Rivista geografica e sogni
essendo un avventuriero di circa uno dei
quelle persone che stavano per esotiche
luoghi e facendo cose interessanti e come me
ho un po ‘ più vecchio, penso all’età
15 o giù di lì ho iniziato a usare l’attrezzatura subacquea così
Ho iniziato come un subacqueo prima, anche se
Ho sempre avuto un interesse per la fotografia
era più per me all’inizio
sull’esplorazione dell’essere quello
avventuriero comunque ero tu conosci un bambino
probabilmente aveva 17 anni e 18 anni
vecchio che vive in una piccola città in
Tipo del Massachusetts di una città operaia
e la nozione di qualcuno come questo
diventare un National Geographic
fotografo diciamo specificamente
sott’acqua era probabilmente uno in a
Miliardi di possibilità , non so perché non l’ho fatto
rinunciare lungo la strada lì certamente
Sono stati molti giorni in cui sarei tornato
e guarda un filmato che ho girato
e dire che è terribile e tu sai
cosa sto facendo intendo che potrei fare
grandi somme di denaro e guida belle macchine
e vivere in una buona casa e invece
Io so che sto perseguendo questo artistico
sogno c’era solo qualcosa dentro
c’era qualcosa dentro di me che
non mi ha permesso di smettere di non sapere se
era testardaggine o stupidità o
cosa, ma io non riuscivo a rinunciare I
non volevo essere lo sai molto vecchio e
ripensando a dire di no
la possibilità alla fine ho avuto il mio primo
incarico dal National Geographic dieci
anni dopo sto lavorando alla mia sedicesima storia
per la rivista ed è stato fantastico
e tu sai che finalmente ho potuto farlo
cose che ho sempre sognato di fare
quando sono in missione, generalmente
un’idea di cosa voglio fare a lungo
prima che io sia arrivato in qualsiasi luogo
Sto lavorando ho dato un sacco di pensiero
un sacco di ricerca per i soggetti il
animali Le persone che lavorerete con
e come potrei avvicinarmi a quell’argomento
devi essere libero, naturalmente
per consentire modifiche o serendipity
che può spesso aggiungere grandi cose ad a
storia ma quando sono fisicamente nel
acqua si spera che funzioni con il soggetto
Ho in mente che sto cercando di pensare
molte cose a cui sto cercando di pensare
come la luce sta influenzando il mio soggetto
la luce è tutto, naturalmente, e in
la fotografia e questo di solito significa I
devo portare la mia luce con me per
esempio nell’oceano perché sai
i colori si perdono molto velocemente sott’acqua
quindi devo scendere in acqua
stroboscopie e ho questa grande custodia così
Sto fisicamente cercando di gestire tutti
quello e sto pensando a f-stop e
aperture e ottenere l’esposizione giusta
giusto e sto pensando all’animale
lo sai che è troppo vicino è troppo lontano
via sono in una situazione minacciosa così
molte cose stanno pensando ma a
Alla fine della giornata sai che speri
che avrai esperienza
abbastanza o hai abbastanza sale
solo circa tre tre anni e mezzo
ho fatto il passaggio a
fotografia digitale e I sorta di
trascinato i miei piedi ero un po ‘riluttante
a riguardo non ero sicuro della qualità di a
l’imaging digitale e II non lo sapevano
sai che questo sarebbe buono come
film ma una volta fatto l’ interruttore non posso
immagina di tornare indietro
compito sparare quattro o cinquecento
rullini di film tornare a inviarlo a
Washington DC al National Geographic
il quartier generale avrei passato due settimane ad aspettare
per la telefonata e poi direbbero
hai fatto bene o bene non è buono
e tu sai che è snervante
ma ora so cosa ho davanti a loro
fallo ai vecchi tempi e non così a lungo
fa penso che il fallimento sia stato molto di più
partner pronto c’era sempre quello
angelo della morte sulla tua spalla in attesa
a balzare perché le cose erano sempre
così stressante ora sai che hai un
poco più di latitudine si può fare di più e
Penso che i fallimenti o meno perché
stai vedendo come stai facendo è come
essere in uno studio e impariamo da questo
impariamo una quantità enorme penso
Sono diventato un fotografo molto migliore
rispetto agli ultimi tre anni e mezzo
a causa di quella tecnologia perché ho
stato in grado di vedere all’istante come sto
Penso che la curiosità sia un ottimo strumento per
possedere questo e pazienza ovviamente come a
fotografo a cui sono interessato
tutto ciò che intendo, amo tutto e
Sono affascinato e interessato a tutti
animali così quando propongo storie al
geografico sto solo cercando un bene
storia nel 2003 ho pubblicato una storia con
National Geographic su qualcosa
chiamato l’habitat Acquario che è il
unico laboratorio al mondo per scienziati
sott’acqua è in realtà questo piccolo
casa se lo farai sul fondo del
oceano arroccato a circa 60 piedi al largo di
Key Largo in Florida, dove scienziati e
nel mio caso i giornalisti possono vivere sul
fondo dell’oceano e questo era un
missione di una settimana per studiare i benefici
di aree marine protette ma il
l’esperienza è stata incredibile, intendo la maggior parte delle immersioni
sei limitato a forse un’ora
sott’acqua ma qui ho potuto spendere
sei o sette ore
e questo significava che potevi
vedere le cose che potresti acclimatare ad alcuni
degli animali in un modo che non ho mai avuto
capace di fare prima
è molto bello, è qualcosa che tu
so da bambino che ricordo di aver guardato
conosci i disegni futuristici di ciò che il
il mondo potrebbe essere come quando sono arrivato
più vecchio e questo era un po ‘come era
su di esso sapevi di avere questa luna
piscina in cui potresti emergere
dall’oceano e poi asciugare e
stai vivendo sott’acqua e loro
rivedere le porte e prima di andare a letto a
notte puoi vedere uno squalo nuotare vicino
letteralmente visto uno squalo nuotare di una notte
prima di andare a letto e di andare a pescare
i riflettori c’erano serate in cui
Vorrei andare e sedermi in cima al
habitat lo scafo fisico e basta guardare
questa transizione che si verifica sul corallo
barriera corallina dal giorno alla notte, dove sai
enormi banchi di pesci sarebbero spazzati via
passato come vanno a trovare la loro protezione
per la sera e altri animali lo farebbero
tipo di emergere e uscire come il crepuscolo
ha cominciato a impostare e tutte queste cose
non potrei fotografare necessariamente ma cosa
un’esperienza eccezionale c’è tutto
tipi di storie dietro la scena se tu
andrà in un incarico che conosci
Immagino quelli che molte persone
Mi piace sentire del tipo di
quelli spaventosi o l’Indiana Jones
momenti se tu avessi avuto la mia parte
Sono stato a fare immersioni in Canada un giorno in cui
In realtà sono emerso in una tempesta di neve
guardarla una barca per le immersioni che era un vecchio
affondamento della barca da pesca Ho fatto una storia in
Irlanda dove la barca non vedeva
il mio assistente e io dopo che siamo emersi e
ci siamo allontanati nel mezzo del
Atlantic stavamo andando alla deriva per due e a
mezz’ora e il freddo Nord Atlantico
alla fine sono stato catturato da una pesca
Ho perso la barca che è successo a passare
la mia strada dentro naufragi come l’Andrea
Doria o sotto pack artico ghiaccio per
pochi istanti e sono stato disorientato sotto
lì e sai che potresti sentire il tuo
il tuo cuore batte e lo stress
cominciando a montare quindi c’è tutto questo
cose che sai che sono stato stroncato da
squali e inseguiti dai capodogli e
sai che è stato afferrato da un Humboldt
calamaro e il mare di Cortez e due
l’una di notte c’è tutto questo
momenti emozionanti ma la verità è ciò che io
preferisco pensare a tutto
momenti meravigliosi il fatto che in
fotografia subacquea in particolare a differenza
fotografia terrestre che non possiamo usare
teleobiettivo
Lenz’s diciamo di avvicinarci al nostro
animali quindi dobbiamo fisicamente
vicino a questi soggetti che è un
testimonianza di questi animali lo sai
l’animale doveva scegliere di avvicinarsi e basta
non cessa mai di stupirmi quando vado in
incarico pensi alle probabilità
contro di te di ottenere queste immagini
tutte le cose che devono allinearsi e
in qualche modo miracolosamente lo fanno sempre
sembra che tu capisca che ho appena fatto un
storia sulle balene e io sono andato a
posto sul pianeta che questi erano
gli animali non erano mai stati veramente
fotografato prima era un’isola a
gruppo di isole nel subantartico di
La Nuova Zelanda ed era una popolazione
era stato scoperto solo una decina d’anni
fa non sapeva come avrebbero fatto questi animali
reagire arrivato nel mezzo di
inverno nel subantartico con
vento che soffia e nuvole e neve entrano
l’acqua e questi quaranta cinque piedi
le balene nuotano verso di me, intendo dentro
pollici erano curiosi di me quelli
tipi di momenti degli altri che
Penso che dovremmo celebrare quelli sono
i momenti in cui spero davvero
ricorda nella mia vecchiaia perché quelli sono
quelli che hanno fatto la differenza si
conoscere i momenti eccitanti pericolosi sono
lì e ma sono pallidi in confronto a
il vero mette in evidenza
così tanto dell’oceano non è stato davvero
l’ ho esplorato certamente non lo è stato
fotografato quindi questo è quello che sto cercando
trasmettere al lungo la strada c’è
assolutamente molto di più che ho voluto
Io so solo che non dormo
notti perché penso a tutto il
grandi cose che voglio essere là fuori
forse avrei potuto fare una corsa meravigliosa
questi ultimi trenta anni, ma io sono probabilmente
più entusiasta dei prossimi 30
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