come fa supreme il mega brand su per
l’inps i sinistri d’urso figo a creare
questa fame nei confronti dei propri
prodotti ogni giovedì idrofano di volta
tu vai lì e c’è questa voglia del brand
a vent’anni come fanno e allora sono
andato nel negozio di londra per farmi
un’idea più precisa rispetto alle
tecniche che usano nella vendita
quel che è la prima cosa che mi ha
colpito è la fila fila artefatta
ovviamente che cosa vuol dire artefatta
non che c’è gente finta infila ansia
fila include dalle teenager al papa con
il bambino piccolo charito il giudizio
ma e artefatta nel senso che è costruita
apposta per creare un’aspettativa per
creare esclusività per creare scarsità
funziona così tu arrivi al negozio che
equa e infila vai giù in fondo di l’ha
capita nell’angolino come a scuola tu
dietro cavaglià mila cammina cammina
cammina vai giù in fondo l’angolino ti
metti dietro la transenna sfigatissimo
pareva un tizio che dice quando è il tuo
turno ti fa passare nell’altra fila
transennata e aspetti gli aspetti
aspetti
quando arriva poi il tuo turno ti danno
un bigliettino ti presenti con il
bigliettino alla terza fila di fianco al
negozio vicino al marciapiede se non dà
fastidio è vicino tutti zitti silenzio
come militare la visita di tre giorni e
quando il tuo turno consegni il
bigliettino buttafuori e lui ti fa
entrare cosa che ti aspetteresti a quel
punto è di trovare una marea di gente
dentro invece sono dieci persone ma
dieci persone anche perché il negozio un
buco pazzesco morale della favola la
fila e artefatta se infatti tutti
esposti a leicester square dove c’è il
negozio di me men’s c’è un miliardo di
persone dentro questo negozio gigantesco
non è che c’è la fila fuori la fila però
è strategica ed è fondamentale perché il
primo motivo è che ti fa sentire che
stai per vivere un’esperienza che non è
per tutti devi aspettare il tuo turno
sono loro a decidere le regole sono loro
supreme a decidere quando tu puoi
entrare nel negozio e una sorta di
architettura di controllo per farti
entrare già in un certo stato d’animo e
lo lì tranquillo come quando vai in fila
dal dottore che aspetta il tuo turno non
è che decidi tu quando entrate
l’altro aspetto non banale e che dopo
che tu hai fatto mezz’ora 40 minuti
un’ora di fila nei momenti buoni perché
poi quando troppo no magari fai essere
file pazzesche dalla notte prima quando
arrivi lì poi non comprare qualcosa e
belle scopre qualcosa che operai tutto
quello che poi perché è la tua unica
possibilità latronica esperienza magari
molti sono turisti non c’è il negozio
super impedivano loro quindi vanno
dentro e comprano di tutto
considerazione numero due e questo
rapporto come è stato definito da
qualcuno sadomaso con il brand il 3
supreme non è che ti vuole trattare bene
non è da pos che dice delivery happiness
il cliente la felicità e cliente no
entry nel negozio con le loro regole c’è
della gente che istruita non per essere
gentile ma per farti sentire anche un
pelo una merda hai comprato hai comprato
e speso mai sposato di poco mentre ti
aggiri quando tocchi la magliettina ti
guardano come se avessi toccato un chilo
d’oro c’è un buttafuori del brann
negozio che se per caso e azzardi capita
spostargli qualcosa chiama james bond
l’intera esperienza non è disneyland non
è il paese della meraviglie
sei qui per comprare zio vai veloce
lasciaci il grano e vai se non ti va
bene così non c’è problema c’è la coda
fuori e guarda che perdi la tua
possibilità di entrare nel nostro club
esclusi la terza considerazione che ti
colpisce è che il negozio non è l’apple
store ma conserva questo carattere
underground diverso piccolino una
stanzetta vai sotto a un po di fight
club prima regole fight club campano e
fucka resta comunque a livello di
percezione che vogliono trasmettere
qualche cosa per pochi non è per la
massa nonostante poi fatture non
casigliano non è per la massa comodo
anche non c’è la fitta in room anche il
negozio è disegnata per essere nel
business dell’esclusività non è un
business di massa e qua però arriva all
ultima considerazione perché di fatto
supreme è un business di massa con i
numeri che fanno di un business
piccolino amatoriale artigianale come
fai allora mantenere nella testa delle
persone questa convenzione per così
tanti anni questa convinzione di essere
un produttore di edizioni limitate
quando ci sono
aria di pezzi in tutto il mondo il suo
primo mai sparsi in giro la risposta
migliore la data questo professore
dell’università di new york la business
scorso nella zona dame alternerà si
chiama e se vuoi creare quella
sensazione di scarsità e quella frenesia
quella mania rispetto a un brand una
volta che è un grande seguito
l’unica cosa che devi fare è mettere sul
mercato un enorme quantità di prodotti
divisi in tantissime diverse categorie
diverse edizioni
ma e qui sta l’inghippo per ogni
categoria di prodotto per ogni edizione rilasciarne un numero limitato
l’inps i sinistri d’urso figo a creare
questa fame nei confronti dei propri
prodotti ogni giovedì idrofano di volta
tu vai lì e c’è questa voglia del brand
a vent’anni come fanno e allora sono
andato nel negozio di londra per farmi
un’idea più precisa rispetto alle
tecniche che usano nella vendita
quel che è la prima cosa che mi ha
colpito è la fila fila artefatta
ovviamente che cosa vuol dire artefatta
non che c’è gente finta infila ansia
fila include dalle teenager al papa con
il bambino piccolo charito il giudizio
ma e artefatta nel senso che è costruita
apposta per creare un’aspettativa per
creare esclusività per creare scarsità
funziona così tu arrivi al negozio che
equa e infila vai giù in fondo di l’ha
capita nell’angolino come a scuola tu
dietro cavaglià mila cammina cammina
cammina vai giù in fondo l’angolino ti
metti dietro la transenna sfigatissimo
pareva un tizio che dice quando è il tuo
turno ti fa passare nell’altra fila
transennata e aspetti gli aspetti
aspetti
quando arriva poi il tuo turno ti danno
un bigliettino ti presenti con il
bigliettino alla terza fila di fianco al
negozio vicino al marciapiede se non dà
fastidio è vicino tutti zitti silenzio
come militare la visita di tre giorni e
quando il tuo turno consegni il
bigliettino buttafuori e lui ti fa
entrare cosa che ti aspetteresti a quel
punto è di trovare una marea di gente
dentro invece sono dieci persone ma
dieci persone anche perché il negozio un
buco pazzesco morale della favola la
fila e artefatta se infatti tutti
esposti a leicester square dove c’è il
negozio di me men’s c’è un miliardo di
persone dentro questo negozio gigantesco
non è che c’è la fila fuori la fila però
è strategica ed è fondamentale perché il
primo motivo è che ti fa sentire che
stai per vivere un’esperienza che non è
per tutti devi aspettare il tuo turno
sono loro a decidere le regole sono loro
supreme a decidere quando tu puoi
entrare nel negozio e una sorta di
architettura di controllo per farti
entrare già in un certo stato d’animo e
lo lì tranquillo come quando vai in fila
dal dottore che aspetta il tuo turno non
è che decidi tu quando entrate
l’altro aspetto non banale e che dopo
che tu hai fatto mezz’ora 40 minuti
un’ora di fila nei momenti buoni perché
poi quando troppo no magari fai essere
file pazzesche dalla notte prima quando
arrivi lì poi non comprare qualcosa e
belle scopre qualcosa che operai tutto
quello che poi perché è la tua unica
possibilità latronica esperienza magari
molti sono turisti non c’è il negozio
super impedivano loro quindi vanno
dentro e comprano di tutto
considerazione numero due e questo
rapporto come è stato definito da
qualcuno sadomaso con il brand il 3
supreme non è che ti vuole trattare bene
non è da pos che dice delivery happiness
il cliente la felicità e cliente no
entry nel negozio con le loro regole c’è
della gente che istruita non per essere
gentile ma per farti sentire anche un
pelo una merda hai comprato hai comprato
e speso mai sposato di poco mentre ti
aggiri quando tocchi la magliettina ti
guardano come se avessi toccato un chilo
d’oro c’è un buttafuori del brann
negozio che se per caso e azzardi capita
spostargli qualcosa chiama james bond
l’intera esperienza non è disneyland non
è il paese della meraviglie
sei qui per comprare zio vai veloce
lasciaci il grano e vai se non ti va
bene così non c’è problema c’è la coda
fuori e guarda che perdi la tua
possibilità di entrare nel nostro club
esclusi la terza considerazione che ti
colpisce è che il negozio non è l’apple
store ma conserva questo carattere
underground diverso piccolino una
stanzetta vai sotto a un po di fight
club prima regole fight club campano e
fucka resta comunque a livello di
percezione che vogliono trasmettere
qualche cosa per pochi non è per la
massa nonostante poi fatture non
casigliano non è per la massa comodo
anche non c’è la fitta in room anche il
negozio è disegnata per essere nel
business dell’esclusività non è un
business di massa e qua però arriva all
ultima considerazione perché di fatto
supreme è un business di massa con i
numeri che fanno di un business
piccolino amatoriale artigianale come
fai allora mantenere nella testa delle
persone questa convenzione per così
tanti anni questa convinzione di essere
un produttore di edizioni limitate
quando ci sono
aria di pezzi in tutto il mondo il suo
primo mai sparsi in giro la risposta
migliore la data questo professore
dell’università di new york la business
scorso nella zona dame alternerà si
chiama e se vuoi creare quella
sensazione di scarsità e quella frenesia
quella mania rispetto a un brand una
volta che è un grande seguito
l’unica cosa che devi fare è mettere sul
mercato un enorme quantità di prodotti
divisi in tantissime diverse categorie
diverse edizioni
ma e qui sta l’inghippo per ogni
categoria di prodotto per ogni edizione rilasciarne un numero limitato
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