ma di solito la critica che ti arriva
seduta è una roba online non è che ti
arriva dal new york times non è che
travaglio si mette lì e fa l’editoriale
contro lite a meno che tu abbia una
grande visibilità in genere la critica
arriva da piru piro underscore asterisco
78 che dice che tu sei un clamoroso
testa di cazzo ok
e questa semplice critica di un estraneo
questo commento e ti colpisce così
capito bom bom bom ti blocca se si ha
una persona che si vuole esprimere se
sei un azienda o se sei un
professionista dice pur di non prendere
quella critica
evito di buttar fuori dei contenuti
evito di esprimermi e pazzesco se non ci
pensa
non so voi che cosa ne pensiate però è
molto affascinante dal punto di vista
proprio della psicologia della
comunicazione
ora parliamo parliamo di quali sono i
motivi per cui la gente critica di
solito che qualche riflessione dopo la
situazione questo video è offerto da
social media playbook il videocorso
dello zio monti già comprato da 2.000
persone e diciamo le cose
anzitutto sappiamo che le critiche
possono essere super utili o super
inutili qual è il parametro però per
stabilire se una roba che leggo
effettivamente qualcosa che mi torna poi
in modo costruttivo oppure una roba
assolutamente da ignorare
io uso questo span nomen omen cerco
sempre di capire se quella persona quell
azienda che mi sta criticando sta
criticando il mio progetto e nell’arena
a dei risultati ed è già passato da lì
passata da lì mi faccio un esempio se un
imprenditore che ha fatto o sta facendo
delle iniziative che funzionano fa una
critica a una mia azienda mio progetto
anche molto dura severa insopportabile
odiose prologo le critiche di cina non
ci sto dentro l’ascolto molto molto
attentamente perché c’è già passato di
lì e qualcuno che sta facendo quello
sport lì e che magari ha più esperienza
di me e allora vale la pena ascoltare
poi magari fai di testa tua però vale la
pena dare un occhio la critica al
contrario se invece 1 st sugli spalti a
osservare passa la giornata a leggersi
la gazza e poi esce un bel commentino
dicendo ma questo è un progetto che non
sta in piedi e non ha mai fatto quel
mestiere lì per me è totalmente
irrilevante è vero che a volte hai delle
persone tipo allenatori che non
hanno mai giocato o allenatori che non
sono stati giocatori forti e ti chiedi
ma come fa a essere un grande allenatore
non è mai stato campione del mondo e
quello sport questo succede non è così
frequente ma succede è il parametro per
me in quel caso e valutare se dall’altro
lato hai qualcuno davanti veramente di
talentuoso magari c’è qualcuno che è
bravissimo con i bambini ma non ha mai
avuto figli però ha un talento naturale
magari gli dà un consiglio sul rapporto
genitori figli può essere assolutamente
intelligente a prescindere ha fatto che
lui non abbia mai avuto con l’esperienza
non sia mai passato di in quel caso per
me il parametro da valutare è il
risultato cioè dimostrami questa teoria
ai questa critica se mi dimostri mi fai
vedere concretamente sia una cosa che ha
senso meno la testiamo ea quel punto 1
valutati assenso o meno chiaramente è un
confine no molto leggero però più o meno
per darsi spannometricamente un
parametro io faccio caso sbarcata la
mega distinzione tra critiche
costruttive e critiche né totalmente
inutili da ignorare a quel punto
proviamo a capire perché la gente
critichi perché tutti in fondo
critichiamo quali sono le motivazioni
principali perché se tu capisci le
motivazioni sei molto avvantaggiato poi
nella gestione delle critiche perché
comunque quello delle critiche è un
oceano in cui tutti dobbiamo notare che
le puoi togliere ci sono comunque e
allora pesa per un pochino no qual è la
pasta di queste critiche per avere la
pelle più duro o per sapere che peso
darci se becchi una critiche ti fermi
semplicemente a dire a sono degli haters
al sono dei bastardi sono invidiosi ci
vuole meno sforzo mentale a condannare
piuttosto che pensare sapete questi modi
di dire è come sembra una visione molto
riduttiva invece proviamo andare un po a
fondo ovviamente online trovate miliardi
di motivazioni psicologiche io sono a
vedermi psicologi today’s noi c’è una
marea di sit in o che cercano di
aiutarti ai nostri amici psicologi ci
aiuteranno nei commenti a dare più
motivazioni ma queste sono quelle che io
riscontro più di frequente sulla mia
per la cia motivo numero uno è il
competitor spaventato e quello che ha
paura delle tue competenze
immaginiamo che uno faccia il giocoliere
e c’è un altro giocoliere che comincia
avere visibilità online perché magari
mette di contenuti o magari in
televisione
insomma diventa un fenomeno di cui tutti
parlano a quel punto se tu ti senti
minato no professionalmente dc cacchio
la gente a quel punto chiama lui a
giocoliera re chiama piume la critica in
quel caso parte dalla paura ho paura che
questo tizio qua mi porti via il mercato
mi porti gli ai clienti
devo lottare per la sopravvivenza è
l’arma che utilizzo è la critica gli do
addosso cerca di tirarlo giù numero 2
collegato è che uno magari ha paura
delle tue intenzioni quindi non ha paura
delle tue competenze perché magari ti
senti solido dice no ma io sono
bravissimo a fare il giardiniere non ho
paura ho paura delle sue intenzioni ho
paura che col suo metodo di giardinaggio
farà crescere dei ragni giganti che
divoreranno il pianeta oppure pensiamo
ai politici dove magari critichi un
avversario politico perché dei mii o non
condivide l’intenzione 1a un’intenzione
dittatoriale e allora lo critichi per
smontare questa intenzione con che fa in
questo caso e criticarlo per prevenire
il peggio motivazione numero 3 è la
critica perché c’ha i coglioni girati
sei frustrato o c’è un problema di
qualunque tipo ma sapete quante volte a
me capita anche uno magari mi insulta
clamorosamente online con una critica
più o meno violenta seconda dei casi e
poi in privato il giorno dopo mi manda
un messaggio scusarsi dicendo da monti
scusa ma ma aveva lasciato la fidanzata
a avevo bevuto troppo non è che se te la
prendi con me la prendo con te perché in
quel momento passava davanti e allora è
una critica che non è dettata tanto dal
tuo contenuto dal tuo prodotto servizio
persona o azienda la critica che dipende
dal fatto che uno sta male con se stesso
e butta addosso agli altri
ben altra tipologia è una tipologia più
furba dovetti critico in modo
premeditato per cercare di avere un
vantaggio competitivo pensiamo ad
esempio alle pubblicità comparative non
so apple contro microsoft negli anni c’è
stata tutta una battaglia di
comunicazione dove la critica ben
studiata ben premeditata all’obiettivo
di buttare giù la credibilità del tuo
concorrente da cercare di farsi in che
l’utente con per il tuo prodotto
collegata a questa è un’altra
motivazione è la provocazione cioè
critico con l’obiettivo di
provocare una reazione e cercare di
prendere il pubblico del provocato ad
esempio classico è insulto la persona
famosa in quel momento quella persona
risponde e rispondendo mi dà visibilità
sul suo pubblico una visibilità che da
solo non riuscire avere anche in questo
caso la critica è premeditato non è una
critica così istintiva fa critica fredda
fatta apposta per ottenere un risultato
poi ci sono i passi furiosi che
criticano perché sono convinti di fare
un’azione positiva sono convinti di
saperne molto di più di te e ti spiegano
la vita ti spiegano perché quella roba
funzionano funzione perdono magari ore a
commentare a dire semplicemente perché
si sentono molto bravi molto competenti
in quel mondo lì idee cercano di
insegnati rossi un altro caso
interessante è la critica perché credo
in modo molto rigido a una ideologia
facciamo un esempio io credo ad esempio
che il ping pong sia lo sport più bello
del mondo ci credo fermamente
rigidamente nella mente è ma lo è fin lo
provare a potrà dire se qualcuno dice ma
no il ping pong bacino sport del cazzo a
quel punto io mi sento ferito nella mia
identità che tu colpisci la mia identità
in un qualche modo e io contrattacco
cercando di criticarti di smontarne è
una critica che non avrei fatto se tu
non avessi attaccato e avremo un
contrattacco
un altro esempio di critica e invece
quando cercano di testare i tuoi limiti
se avete dei figli
sapete esattamente in cosa si tratta a
volte magari tuo figlio proprio via ti
critica perché vuole testare fino a che
punto vuole arrivare no il figlio più
piccolo mi testa quattro anni e linate
un po trasmetto l’altro giorno non mi
fai mai vederli ninjago ore di ninja
questo ninjago a memoria tutte le sere
però noti testano per vedere a che
limite può arrivare quanto ninjago posso
vedere di più rispetto al consentito
motivazione numero 743mila non so quante
ne abbiamo dette è la critica perché
voglio affermare il mio status e il caso
ad esempio dei media tradizionali che
per anni hanno dato addosso e tuttora
danno addosso a tutto il mondo internet
digitale perché devono affermare loro
status è collegato al tema del vantaggio
competitivo però è ancora più forte
è solo me osor meglio del colosseo ecco
quella roba lì critico per sentirmi e
restare potente un’altra tipologia di
critica invece parte dal fatto che sei
semplicemente grigio nell’esposizione ma
magari non volevi criticare in modo
brutto anche il caso ad esempio stupido
una volta mi ricordo sbarbato un mio
amico mi invitò a cena ea un certo punto
mi chiese ma senti cosa ne pensi di
questa pasta che ho fatto un unico era
straniero e io ho detto posso
risponderti in tutta sincerità
ma certo da di me assolutamente padua fa
veramente cagare è immangiabile e lui se
l’è presa talmente tanto che mi ha detto
barak d’ora in poi non coincidono mai
più una roba per te non ti metterò mai
più a cera ma la critica nasceva dal
fatto che l’ho detto in modo grezzo e
stupida però spesso è così la critica
non è una critica necessariamente che
parte con un animo malvagio insomma ci
sono i l’altra motivazione mettete nei
commenti un’altra è critico per vendetta
magari capito tu gli hai trombato la sua
fidanzata storica di cui era follemente
innamorato e a quel punto a prescindere
da te a prescindere dal tuo contenuto a
prescindere quello che fai uno arrivano
in questa sorta di meta comunicazione a
criticarti us lombard arti per tirarti
giù ma nasce tutto da una stilo
vendicativo critiche due citazioni per
chiudere che mi sembra carina e la prima
non lasciare che i complimenti ti diano
alla testa e non lasciare allo stesso
tempo che le critiche prendano il cuore
ma soprattutto ricordiamoci quando ci
arrivava una di quelle critiche li
inutili brutte quelle che non servono a
niente che la critica è la potenza dell’impotenza
seduta è una roba online non è che ti
arriva dal new york times non è che
travaglio si mette lì e fa l’editoriale
contro lite a meno che tu abbia una
grande visibilità in genere la critica
arriva da piru piro underscore asterisco
78 che dice che tu sei un clamoroso
testa di cazzo ok
e questa semplice critica di un estraneo
questo commento e ti colpisce così
capito bom bom bom ti blocca se si ha
una persona che si vuole esprimere se
sei un azienda o se sei un
professionista dice pur di non prendere
quella critica
evito di buttar fuori dei contenuti
evito di esprimermi e pazzesco se non ci
pensa
non so voi che cosa ne pensiate però è
molto affascinante dal punto di vista
proprio della psicologia della
comunicazione
ora parliamo parliamo di quali sono i
motivi per cui la gente critica di
solito che qualche riflessione dopo la
situazione questo video è offerto da
social media playbook il videocorso
dello zio monti già comprato da 2.000
persone e diciamo le cose
anzitutto sappiamo che le critiche
possono essere super utili o super
inutili qual è il parametro però per
stabilire se una roba che leggo
effettivamente qualcosa che mi torna poi
in modo costruttivo oppure una roba
assolutamente da ignorare
io uso questo span nomen omen cerco
sempre di capire se quella persona quell
azienda che mi sta criticando sta
criticando il mio progetto e nell’arena
a dei risultati ed è già passato da lì
passata da lì mi faccio un esempio se un
imprenditore che ha fatto o sta facendo
delle iniziative che funzionano fa una
critica a una mia azienda mio progetto
anche molto dura severa insopportabile
odiose prologo le critiche di cina non
ci sto dentro l’ascolto molto molto
attentamente perché c’è già passato di
lì e qualcuno che sta facendo quello
sport lì e che magari ha più esperienza
di me e allora vale la pena ascoltare
poi magari fai di testa tua però vale la
pena dare un occhio la critica al
contrario se invece 1 st sugli spalti a
osservare passa la giornata a leggersi
la gazza e poi esce un bel commentino
dicendo ma questo è un progetto che non
sta in piedi e non ha mai fatto quel
mestiere lì per me è totalmente
irrilevante è vero che a volte hai delle
persone tipo allenatori che non
hanno mai giocato o allenatori che non
sono stati giocatori forti e ti chiedi
ma come fa a essere un grande allenatore
non è mai stato campione del mondo e
quello sport questo succede non è così
frequente ma succede è il parametro per
me in quel caso e valutare se dall’altro
lato hai qualcuno davanti veramente di
talentuoso magari c’è qualcuno che è
bravissimo con i bambini ma non ha mai
avuto figli però ha un talento naturale
magari gli dà un consiglio sul rapporto
genitori figli può essere assolutamente
intelligente a prescindere ha fatto che
lui non abbia mai avuto con l’esperienza
non sia mai passato di in quel caso per
me il parametro da valutare è il
risultato cioè dimostrami questa teoria
ai questa critica se mi dimostri mi fai
vedere concretamente sia una cosa che ha
senso meno la testiamo ea quel punto 1
valutati assenso o meno chiaramente è un
confine no molto leggero però più o meno
per darsi spannometricamente un
parametro io faccio caso sbarcata la
mega distinzione tra critiche
costruttive e critiche né totalmente
inutili da ignorare a quel punto
proviamo a capire perché la gente
critichi perché tutti in fondo
critichiamo quali sono le motivazioni
principali perché se tu capisci le
motivazioni sei molto avvantaggiato poi
nella gestione delle critiche perché
comunque quello delle critiche è un
oceano in cui tutti dobbiamo notare che
le puoi togliere ci sono comunque e
allora pesa per un pochino no qual è la
pasta di queste critiche per avere la
pelle più duro o per sapere che peso
darci se becchi una critiche ti fermi
semplicemente a dire a sono degli haters
al sono dei bastardi sono invidiosi ci
vuole meno sforzo mentale a condannare
piuttosto che pensare sapete questi modi
di dire è come sembra una visione molto
riduttiva invece proviamo andare un po a
fondo ovviamente online trovate miliardi
di motivazioni psicologiche io sono a
vedermi psicologi today’s noi c’è una
marea di sit in o che cercano di
aiutarti ai nostri amici psicologi ci
aiuteranno nei commenti a dare più
motivazioni ma queste sono quelle che io
riscontro più di frequente sulla mia
per la cia motivo numero uno è il
competitor spaventato e quello che ha
paura delle tue competenze
immaginiamo che uno faccia il giocoliere
e c’è un altro giocoliere che comincia
avere visibilità online perché magari
mette di contenuti o magari in
televisione
insomma diventa un fenomeno di cui tutti
parlano a quel punto se tu ti senti
minato no professionalmente dc cacchio
la gente a quel punto chiama lui a
giocoliera re chiama piume la critica in
quel caso parte dalla paura ho paura che
questo tizio qua mi porti via il mercato
mi porti gli ai clienti
devo lottare per la sopravvivenza è
l’arma che utilizzo è la critica gli do
addosso cerca di tirarlo giù numero 2
collegato è che uno magari ha paura
delle tue intenzioni quindi non ha paura
delle tue competenze perché magari ti
senti solido dice no ma io sono
bravissimo a fare il giardiniere non ho
paura ho paura delle sue intenzioni ho
paura che col suo metodo di giardinaggio
farà crescere dei ragni giganti che
divoreranno il pianeta oppure pensiamo
ai politici dove magari critichi un
avversario politico perché dei mii o non
condivide l’intenzione 1a un’intenzione
dittatoriale e allora lo critichi per
smontare questa intenzione con che fa in
questo caso e criticarlo per prevenire
il peggio motivazione numero 3 è la
critica perché c’ha i coglioni girati
sei frustrato o c’è un problema di
qualunque tipo ma sapete quante volte a
me capita anche uno magari mi insulta
clamorosamente online con una critica
più o meno violenta seconda dei casi e
poi in privato il giorno dopo mi manda
un messaggio scusarsi dicendo da monti
scusa ma ma aveva lasciato la fidanzata
a avevo bevuto troppo non è che se te la
prendi con me la prendo con te perché in
quel momento passava davanti e allora è
una critica che non è dettata tanto dal
tuo contenuto dal tuo prodotto servizio
persona o azienda la critica che dipende
dal fatto che uno sta male con se stesso
e butta addosso agli altri
ben altra tipologia è una tipologia più
furba dovetti critico in modo
premeditato per cercare di avere un
vantaggio competitivo pensiamo ad
esempio alle pubblicità comparative non
so apple contro microsoft negli anni c’è
stata tutta una battaglia di
comunicazione dove la critica ben
studiata ben premeditata all’obiettivo
di buttare giù la credibilità del tuo
concorrente da cercare di farsi in che
l’utente con per il tuo prodotto
collegata a questa è un’altra
motivazione è la provocazione cioè
critico con l’obiettivo di
provocare una reazione e cercare di
prendere il pubblico del provocato ad
esempio classico è insulto la persona
famosa in quel momento quella persona
risponde e rispondendo mi dà visibilità
sul suo pubblico una visibilità che da
solo non riuscire avere anche in questo
caso la critica è premeditato non è una
critica così istintiva fa critica fredda
fatta apposta per ottenere un risultato
poi ci sono i passi furiosi che
criticano perché sono convinti di fare
un’azione positiva sono convinti di
saperne molto di più di te e ti spiegano
la vita ti spiegano perché quella roba
funzionano funzione perdono magari ore a
commentare a dire semplicemente perché
si sentono molto bravi molto competenti
in quel mondo lì idee cercano di
insegnati rossi un altro caso
interessante è la critica perché credo
in modo molto rigido a una ideologia
facciamo un esempio io credo ad esempio
che il ping pong sia lo sport più bello
del mondo ci credo fermamente
rigidamente nella mente è ma lo è fin lo
provare a potrà dire se qualcuno dice ma
no il ping pong bacino sport del cazzo a
quel punto io mi sento ferito nella mia
identità che tu colpisci la mia identità
in un qualche modo e io contrattacco
cercando di criticarti di smontarne è
una critica che non avrei fatto se tu
non avessi attaccato e avremo un
contrattacco
un altro esempio di critica e invece
quando cercano di testare i tuoi limiti
se avete dei figli
sapete esattamente in cosa si tratta a
volte magari tuo figlio proprio via ti
critica perché vuole testare fino a che
punto vuole arrivare no il figlio più
piccolo mi testa quattro anni e linate
un po trasmetto l’altro giorno non mi
fai mai vederli ninjago ore di ninja
questo ninjago a memoria tutte le sere
però noti testano per vedere a che
limite può arrivare quanto ninjago posso
vedere di più rispetto al consentito
motivazione numero 743mila non so quante
ne abbiamo dette è la critica perché
voglio affermare il mio status e il caso
ad esempio dei media tradizionali che
per anni hanno dato addosso e tuttora
danno addosso a tutto il mondo internet
digitale perché devono affermare loro
status è collegato al tema del vantaggio
competitivo però è ancora più forte
è solo me osor meglio del colosseo ecco
quella roba lì critico per sentirmi e
restare potente un’altra tipologia di
critica invece parte dal fatto che sei
semplicemente grigio nell’esposizione ma
magari non volevi criticare in modo
brutto anche il caso ad esempio stupido
una volta mi ricordo sbarbato un mio
amico mi invitò a cena ea un certo punto
mi chiese ma senti cosa ne pensi di
questa pasta che ho fatto un unico era
straniero e io ho detto posso
risponderti in tutta sincerità
ma certo da di me assolutamente padua fa
veramente cagare è immangiabile e lui se
l’è presa talmente tanto che mi ha detto
barak d’ora in poi non coincidono mai
più una roba per te non ti metterò mai
più a cera ma la critica nasceva dal
fatto che l’ho detto in modo grezzo e
stupida però spesso è così la critica
non è una critica necessariamente che
parte con un animo malvagio insomma ci
sono i l’altra motivazione mettete nei
commenti un’altra è critico per vendetta
magari capito tu gli hai trombato la sua
fidanzata storica di cui era follemente
innamorato e a quel punto a prescindere
da te a prescindere dal tuo contenuto a
prescindere quello che fai uno arrivano
in questa sorta di meta comunicazione a
criticarti us lombard arti per tirarti
giù ma nasce tutto da una stilo
vendicativo critiche due citazioni per
chiudere che mi sembra carina e la prima
non lasciare che i complimenti ti diano
alla testa e non lasciare allo stesso
tempo che le critiche prendano il cuore
ma soprattutto ricordiamoci quando ci
arrivava una di quelle critiche li
inutili brutte quelle che non servono a
niente che la critica è la potenza dell’impotenza
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