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Insulti (letti ad alta voce)


confessione ogni giorno ricevo vagonate
di commenti devo dire no stragrande
maggioranza dei casi molto carini
commenti di correggia mento commenti
molto positivi ma ogni giorno
immancabilmente ricevo la mia dose
giornaliera insulti critiche commenti
tremendi di qualunque tipo e allora cari
ai tescari critici cari devastatori
dell’animo umano
il video di oggi è per voi voi che
siete il salvador dalì della critica e
dell’insulto vorrei aiutarvi diventare
più popolari leggendo alcune chicche
che ho ricevuto in questo periodo
enjoy lucia gregori ma che cappero dc
punto esclamativo puntino pochino
puntino ma vale a dire in gb ste cose
lucia apprezzato molto l’uso di cappero
mi sembra una parola corretta elegante
vale a dire in gb ste cose ma io vivo in
gb chitarra lombardo categorico sei un
coglione virgola ha patteggiato servono
la religiosa non si lavora gratis
virgola allora parte però il punto va
verso la fine a questa rapina sul lavoro
gratis
forse non hai guardato il video io non
dico che bisogna lavorare gratis
dicevo che jovanotti ha detto che la
barbati quando devi investire sono tra
carriera ha senso lavorare grazie
qualunque persona di successo ha
lavorato gratis e italo fabrizio puccio
ciao fabrizio labbra si ok viva i gay
diventiamo tutti gay così fra 50 anni
la razza umana estinta in 50 anni
haber che fa il calcolo dici se poi non
c’è fine
forse non lo sai montemagno o non te le
sei vecchio del corto ma per riprodursi
serve uomo e donna sai che questa festa
afferma rivelazione fabrizio ti
ringrazio perché questo fatto quattro
figli non so quanti ne fa vivo però non
l’avevo mai notata sta roba che
effettivamente una cosa interessante
uomo e donna
valentino di girolamo parati in
maiuscolo quindi è urlato proprio
sparati 1 arriva manco ti conosce parti
e banale come riprova il team ha
funzionato da un pochino più articolata
questo un pochino gex siarc io e tu che
lavoro puntino puntino a scusa non
lavoro fai un interrogativo a capo ma
pensava viga poeta la volevano jackson
avevano ti reggo la poesia e allora cosa
gex
ma perché i poeti non faticano cioè
noi vogliamo parlare
alberto favalli questo è il classico
commento quando uno ti vuole un pò
sminuire banalotto puntino puntino
puntino come dire adesso cenno anche al
3d roba di ieri ma non te le dico
perché non voglio essere banale all 8
rispetto ai miei intersse ea tutte le
persone che mi critica non mi insultano
ogni volta impara qualcosa
cerco sempre far meglio e magari un giorno tra noi sboccerà l’amore
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