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A lezione dall’incredibile Alex Honnold


stavo guardando questa intervista con
lebron james e mi piaceva perché a un
certo punto ho detto io qualunque tiro
faccia in partita l’ho provato prima che
sembra un concetto ovvio perché diceva
beh è ovvio che uno si prepara prima no
no no
ogni tiro che faccio ogni combinazione
posizione lo proprio provato prima
non c’è nulla lasciato al caso e allora
questo è un concetto interessante spesso
tralasciato e mia trigger ato vi piacete
ingrato così fatto impazzire sul
concetto della preparazione meticolosa e
gira ke rigira spopolava su youtube era
un certo punto sono incrociato
ennesimamente in alex honnold che
peraltro ha fuori il documentario non
vedo l’ora di vederlo si chiama free
solo mi sembra alex honnold e il tizio
pazzo furioso vero che scala mani nude
delle pareti pazzesche ha fatto il
capitan che è la parete sembra più
difficile al mondo insomma poi gli
arrampicatori vivi in ascolto perché
crepa tutti dovuto purtroppo quelli che
fanno quel mestiere lisma appena sbagli
capito una presina a vai giù perché non
hai le corde proprio giorno arrampichi a
mani nude e quindi deve proprio essere
molto preparato e molto preciso e allora
fatto questo the top
andatelo a vedere molto carino molto
così ispirazionale ispirante dove
racconto un po di cose che mi hanno
colpito la prima è che ci ha messo sette
anni di preparazione no per farsi questo
il capitan peraltro l’ha fatto prima con
la corda per vedere esattamente tutti i
passaggi
poi una volta che ha chiari tutti questi
passaggi come fosse una grande
scenografia fatta di mille passa
combinazioni anche molto complicati
immaginatevi no se li a mani nude poi
diceva ad esempio che una aveva bisogno
di alzare la gamba molto in alto
e allora ha fatto stragi specifico per
quel movimento per un anno e allora
tutte queste combinazioni delle tele
ripassava in testa ha fatto la sua
visualizzazione perfetta continuativa
per riprodurre in continuazione sia la
parte tecnica e sia il fatto che dopo un
po diceva qua il cavo anche addosso
quando sarò lì in alto e non sai bene se
fare un passaggio oppure no
ripeto se sbagli un passaggio festa
finita non c’è il piano b b e che vai
giù finito kakà e allora torniamo a
quello che diceva lebron james ma su una
scala molto più difficile più complicata
caso cioè questo ad esempio andava a
togliersi dei sassi è sceso con la corda
prima di fare l’arrampicata in solitaria
ha tolto i sassi da alcune situazioni
magari complicate è perché non voleva
poi trovarsi lì capito e avere un
dettaglio fuori posto
tutto doveva essere perfettamente a
posto quando vedono così ti viene solo
da dire tanto di cappello perché sei
incredibili una persona pazzesca che fa
qualcosa di impossibile ecco vedi con la
parete lirici è impossibile che uno vada
su a mani nude senza aiuto senza niente
e invece poi questo tizio arriva e te lo
dimostra e dall’altro lato pensione ma
io sul lavoro quando vedo delle attività
su cui improvviso magari un pochino
potrei prepararmi prima no questa
attenzione alla preparazione
com’è che dice la frase si improvvisa
soltanto quando il talento ha fatto la sua gavetta
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