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4 chiacchiere con Francesca Vecchioni


io ho scoperto questa cosa che per
parlare di cose che vengono ritenute da
sfigati perché la diversity la
disabilità l’etnia lgbt tendenzialmente
non è un qualcosa non è super sexy
invece invece molto più sexy conto non
si pensi allora per renderlo sexy devi
battere una storia di notiziabilità è
anche un livello di contenuti di
argomenti in maniera molto pop
altrimenti non riesce a farlo ma
l’evento lo fate tipo in un teatro una
location
facciamo allora usiamo sempre un teatro
che abbia anche la possibilità di fare
l’evento un po particolare perché un po
tipo ii denis era fare tipo il golden
globe quindi la cena infatti è rimasto
così se la cena e lo show dal palco e
quindi ha bisogno di una serie di
caratteristiche la location non è cosa
semplice non è come un teatro cioè serve
lo spazio per tutti i tavoli un palco
che sia adeguato per fare una euro
streaming qualità broadcaster quindi ok
se tu gli hai dato un’occhiata anche
quello che c’è in rete tutti e tre gli
anni tu li guardi ci sono solo sette
camere non è uno strumento più questa
cosa che ho pensato è che a far loro
cosa così questa è stata la mia prima
lavoro che facciamo è proprio quello di
riuscire a portare tanti partner quindi
trovare il modo di abbattere costruire
mento che altrimenti lo starebbe già
così è difficile gestirlo è proprio a
immaginare anche perché questo poi un po
di ospitoni la pausini può essere visto
tra gli ospiti ci sono tante pausini
aveva il giorno in cui avevamo noi il dm
lei aveva la sua anteprima del concerto
quindi non è potuta venire mi sono fatto
fare una
fare una registrazione perché era
l’unico modo perché non si possono stare
né un evento nell’altro però se è stata
molto carina ha preso il premio abbia
fatto una registrata il pomeriggio
stesso a ok non potevamo fare altrimenti
perché lei aveva mi ricordo dovere a
bologna nella proprio la prima prova
generale del suo dello show anteprima
non voglio che altra cosa magari poteva
essere usata si potevamo fare una
diretta per esempio
però tu sai che cosa significa prima in
su una diretta streaming fare anche una
collega santo sempre era possibile per
una situazione che preme dato in quel
radio vuoto allora io sono fatti così
sono fatti in maniera un po particolare
perché allora mentre tu sei abituato a
pensare che tutti i premi siano
organizzati prima magari con una giuria
di poche persone che vengono decisi e
poi consegnati magari telefonando
avvisando prima di persone mi raccomando
venite perché
ecco invece dell’hull city minicorso
sono qualcosa di molto diverso da un po
anche all’inizio sconvolto in un certo
senso le persone che invece erano tre
persone e diciamo mondo del mondo della
comunicazione che finiva in nomination
perché noi facciamo diversi tifa questo
lo fa in generale in tutte le attività
che porta avanti prima unisce il mondo
mondo un po più serioso accademico di
ricerca eccetera e crea e lavora su
percorsi di ricerca
ok quelle cose che non aumenterebbero a
vero chiuse nelle aule accademiche che
tu dici vabbè ok hanno fatto questo
lavoro però nessuno solo legge la
ricerca dei diversi timidi awards sono e
un anno di ricerca e di analisi su tutti
i prodotti mediali che escono serie tv
italiani se ne tv straniere programmi
televisivi programmi radio film al
cinema
tutti i prodotti mediali che vengono
segnalati cioè che vengono percepiti dal
pubblico dalle persone
come secondo loro valorizzanti un tema
dell’inclusione cosa intendo tema
dell’inclusione vuol dire non solo la
tematica dell’orientamento sessuale
affettivo o le tematiche di genere o
sulla disabilità piuttosto che su tutte
queste aree le persone ci segnalano e
noi facciamo anche una di ricerca desca
perché non basta naturalmente limitarsi
alle segnalazioni i prodotti televisivi
o i personaggi all influenza anche più
sono stati attivi su alcuni o più di
questi temi ok ok perché lo scopo di
diversi da quella di diffondere
l’inclusione e quindi noi andiamo a
premiare a valorizzare questi gli altri
questi scusa la ricerca l’ha fatto in
collaborazione con me siamo
collaborazione con una serie di
professori e docenti universitari quindi
con i loro con i loro team di studenti
eccetera tutta la parte di informazione
la facciamo un osservatorio di pavia che
è l’unico centro media che ha
digitalizzato tutta l’informazione
televisiva magici da 15 anni a questa
parte
quindi l’ho io noi facciamo praticamente
fai conto che analizziamo tutti i tg
prime time dell’anno precedente sulle
tematiche cioè su temi e persone quindi
sia i temi che sono stati portati avanti
una persona lgbt oppure qualcosa che ha
a che fare col genere oppure qualcosa
che ha a che fare con la disabilità
vengono tutti monitorati e vengono
analizzate le notizie perché come dai
una notizia come rappresenti le persone
è fondamentale
diciamo che per farti una sintesi tutta
l’analisi che viene fatta sui prodotti
sulle informazioni sui personaggi ha un
unico scopo quello di fare in modo di
valorizzare la rappresentazione delle
persone perché tu puoi essere una
persona gay
puoi essere una persona disabile o poi
venire da un altro paese ad essere stato
semplicemente adottato in italia o
essere italiano perché ti sei trasferito
in italia però la rappresentazione di te
nei media è fondamentale trovano
assoluto ma perché tu non puoi neanche
immaginarti o sognarti un futuro se non
ti vedi non vedi te stesso e
rappresentare una società che non è come
nella realtà ciò è assolutamente
colorata diversa e sfaccettata vuol dire
dare un’immagine di questa realtà che di
conseguenza crea un immaginario
collettivo meno inclusivo assolutamente
sai cosa nel fretta perché abbiamo
quattro figli e vivo a brighton
che diciamo la città più inclusiva
dell’universo probabilmente nel senso è
proprio una città storicamente green la
community gay è la più grossa d’europa è
proprio una città dove non esiste il
giudizio quando mi sono trasferito lì
ogni due minuti viveva una situazione
arrivando dall’italia con tutti i miei
concetti no con le mie rappresentazioni
non informate in 40 anni di vita e ogni
volta ero sempre preso contropiede no e
ancora mi ha colpito tantissimo e che
uno dei miei figli più piccoli
quando aveva 5 anni 6 anni no 5 anni è
tornato a casa e parlare di un suo amico
e io ho capito che era un bambino di
colore solamente dopo non so altro mese
se anche quattro mesi ma tu sai che è
successo anche una pazzesca lui il
colore non lo registravano le rate è
successo a brighton
a me è successo in italia e lo e secondo
me perché erano piccole cioè il contesto
sociale poi ti portano con l’età e a me
è successo
una delle mie due figlie che nell’ultima
classe della materna ma tipo qualcosa
tipo che mi che si era dimenticata che
c’era il compleanno di un’amica allora
dovevamo portare in regalo un non
eravamo andati una festa da questi
impegni sociali costanti e quindi il
giorno dopo dovevamo prendere il regale
lei continua tiri mamma ma dai mi
ricordo maria ma non ti ricordi mamma
maria la mia amica e me l’ha descritta
in mille modi e io continuo a dire no
more non mi ricorda quella riccia dal
bari e poi il giorno in cui la mattina
siamo andati e la vedo io dentro avevo
pensato ma caspita
la prima cosa che avremmo pensato tutti
per descriverla sarebbe stata quella di
andata liscia
la seconda cosa che a me ha molto
colpito e
nella classe dei dei miei figli più
piccoli
ovviamente c’è qualunque connotazione
cioè ci sono due mamme due papà
transgender
aiutami anche tu con le sigle perché
ormai io mi perdo al kozle binary non lo
so ognuno c’ha mille sia possibile e non
non è mai un argomento di discussione è
come dire non so è talmente ovvio che
nessuno dei miei figli ha mai fatto
delle osservazioni di qualunque tipo
collegate a a questo tema che invece
l’italia sarebbe un tema di diversità no
era un marco guarda che l’italia era
molto col c è molta differenza tra la
realtà e quello che che noi percepiamo e
rappresentano nella realtà perché non
credere che l’italia nella real riposto
così lontana talmente questa il mio
riferimento poi è capito di io sono
dieci anni indietro rispetto alla mia
percezione italiana no perché
chiaramente semi spostato maida da
sempre e lì è tutto molto relativo
perché ad esempio quella frase classica
l’obiezione classica l’italia non è
ancora pronta il paese le persone
guarda che è una bufala pazzesca che le
persone tendenzialmente sono molto più
avanti di tutta nell’assetto normativo
che poi in realtà deve seguire una
società e non è mai il contrario noi non
siamo in società illuminate dove
legislatore è in grado di anticipare la
via troppo non è così però è quello che
ti voglio dire che anche oggi nella
scuola pubblica italiana parla di scuola
pubblica italiana e parla dei primi
gradi perché sono quelli più accessibili
in realtà davvero a tutti c’è un secondo
me una commistione che
ma che nella realtà tu poi vedi poi
vabbè io potrei raccontare tanto perché
ho due figlie a scuola alle mie due
figlie sono comunque sono parte di una
famiglia creata da due donne
quindi ci sono tutta una serie di
caratteristiche per cui tu potresti
dirmi aveva quindi allora non esiste il
bullismo non esiste la presa in giro ci
sono ci sono mille aspetti per cui il
bullismo esiste esiste la presa in giro
però non per forza deve passare da quel
tema potrebbe passare anche preso con
tema socio economico
c’è chi non ha quel cellulare che non a
quelle scarpe no quindi
abbiamo una strana idea noi
dell’inclusione della diversity ci
dimentichiamo che la società è tutta
diversa già così ci dimentichiamo quante
aree di diversità in qualche modo
appartengono a ognuno di noi e quindi
alla fine se tu guardi adesso sono per
citare l’avvenimento triste di crema del
pullman dei ragazzi qualche tempo fa
alla fine dei conti su quel pullman
c’era tutta la rappresentazione di ogni
diversità ed è quello che abbatte
davvero anche il tema della
discriminazione dello stigma sociale
quando tu guardi una classe fi disegnare
ai bambini la loro famiglia
tu pensa solo ai disegni delle famiglie
dei bambini sono bambini mettono dentro
anche il cane gatto nella famiglia
perché in realtà è l’immagine di ognuno
di noi per quello alla rappresentazione
conta per altro l’altro aspetto
collegato è che quello che ti dico
quello che ho vissuto io perché avuto
diciamo uno shock culturale tra
virgolette ma non solo sul tema della
diversità in generale no passi
dall’italia all’inghilterra ea un
paesino come brighton e proprio un altro
mondo da roma a brighton una volta ho
fatto un video dicendo non lo so
attraversi la strada a roma tt erano
sotto e a brighton invece si fermano
dieci minuti prima e ti fanno il
lampeggiante per dire passato con la
mano stories finché pianeta sono
ovviamente poi hai altri problemi
però la cosa che mi ha colpito è stata
la quantità di anche di pregiudizi
culturali che io mi sono portato dietro
dall’italia rispetto non so
le donne come un uomo si comporta con
una donna in italia che cosa si permette
di dire sulla televisione italiana o in
inghilterra
mia moglie inglese a volte tuttora
magari io delle uscite che mi guarda
come dire o sui gay io mi ricordo quando
sono arrivato magari italia i non so
anche modo di fare delle battute che ti
permetti di dire magari italia e poi
invece cioè a bright nicola quando sono
arrivato a volte la mia dolce metà di
sharp schott fermiamoci un attimo e
parliamo perché c’è qualcosa che che voi
italiani maschi
forse dovete cominciare a e quindi
questo mi ha molto aiutato a capire come
una rappresentazione anche dei media e
di quello che è accettato tollerato
rappresentato contribuisce a creare
quello che per te la totale normalità di
quello che puoi pensare di re o di come
ti puoi comportare e per cui l’ho
trovato estremamente immagina anche
quanto caratterizza tutto il benessere
dell’intera società cioè tu hai citato
adesso il tema di genere siamo veramente
in una fase in cui è molto delicato
questo argomento perché è molto
importante oggi rendersi conto che non è
una battaglia maschio femmina uomini
donne e proprio il bisogno di
equilibrare e far star meglio tutta una
società quando tu presuppone che gli
uomini e donne abbiano compiti diversi
ruoli diversi e anche se vogliamo
capacità competenze differente ti
dimentichi che siamo persone al di là
del nostro genere che noi siamo un
insieme quello che ci caratterizza e un
insieme di come se tu lo stato aveva
fatto la settimana enigmistica quel
gioco con i punti che se devo fare il
gioco dei puntini e noi siamo migliaia
di quei puntini nessuno neanche noi
stessi la mattina davanti allo specchio
riusciamo a mai avremmo mai quell unione
di tutti i puntini che rappresentano
quella nostra immagine cioè quello è lo
sforzo che noi facciamo uno sforzo
sarebbe bello lo sforzo di tutti noi
tutti i giorni
forse quello di conoscerci davvero
perché conoscendo noi stessi
capiamo la complessità anche dell’altra
persona però quello che facciamo noi e
questo proposito bagnasco ogni tv è un
grande classico è quello di da pochi
pontini unirli velocemente e definire
l’altro da noi con noi stessi e una cosa
simile che facciamo
beh tu prova a immaginare che il genere
è uno di quei puntini tutte le altre
caratteristiche si sommano e mettono
insieme noi stessi
eppure noi abbiamo questa tendenza a
considerare l’altro in base ad alcune
caratteristiche tu vedi una persona la
conosce la prima volta inizia a dire ok
allora che fai un idea è in realtà è la
nostra grande capacità mentale nel senso
che il modo per capire tutta la realtà
che è complesso insieme però la vostra
fino a figaro ne prendo il cui agli
organi
però questa è una delle caratteristiche
ad esempio di base di prima impressione
del modo in cui tu non riesci poi inizia
a prendere una via su una persona un
certo punto magari nella vita dice ma io
ma non avrei mai immaginato che quella
persona fosse così grazie probabilmente
ristrutturato tutta un’idea di quella
persona che ti sei rafforzato nel corpo
di anni fa non mi ricordo chi me lo
diceva forse una mia zia non so se mia
sorella aveva un nuovo fidanzato e
quando arrivo a casa nella presentazione
lui aveva un tatuaggio e quindi e quindi
la discussione era sì e no è un
bravissimo ragazzo però al tatuaggio e
allora verso l’estero che i tatuaggi
solo è raro trovare uno che non abbia un
tatuaggio è incredibile no con me
ci sia questo giudizio e le aziende come
la vivono in questo momento questa
almeno peraltro sulla nona a proposito
di questa cosa inserisce sul tatuaggio è
la caratteristica di prendere una una
sola gara tesi a persona e costruirci su
tutto il resto è un grande classico ma
la cosa interessante è ancora un’altra è
che noi quando facciamo questo lo
facciamo con un pensiero sociale cioè
non andiamo quasi mai ad aprire il
nostro cassetto di tutte le cose che
sappiamo di una persona con i tatuaggi
ma ci limitiamo a considerare l’idea
sociale che c’è di quella cosa
l’idea condivisa tu pensa a quanta
differente da società a società
quando tu parli io italiano brighton e
quella la differenza no c’è un pensiero
sociale che ti porta a fare una serie di
considerazioni il pensiero sociale è
costruito da non solo i mezzi di
comunicazione dei mezzi di informazione
cioè da tutto quello che noi vediamo
intorno a noi dalla pubblicità al
telefilm dal programma in televisione
del pomeriggio dove si ammazzano per
perché sono sono i contrasti oggi siamo
una società in cui la polarizzazione
vince su tutto perché quella che ti die
like su sulle paline perché vende quello
ma non è solo questo e anche tutti
quelli che producono in qualche modo un
pensiero una comunicazione le aziende
presenti hanno una grande responsabilità
in questo senso perché le aziende creano
impattano sull’immaginario collettivo
non solo al loro interno cioè non solo
con le persone con la loro popolazione
no allora nel momento in cui non so che
erano delle policy di benessere per i
loro all’interno per il loro ambiente
per far star bene le persone
indipendentemente da quanto siano
diverse le une dalle altre no allora per
ragioni che hanno che fare col genere
quindi dare la stessa possibilità sia
agli uomini che alle donne di fare
carriera oppure alle persone che hanno a
che fare con le aziende che hanno a che
fare con persone con disabilità o ancora
sull’età
il tema generazionale è fortissimo e
importantissimo
riuscire a far convivere generazioni
molto diverse in un’azienda è molto
complesso e ha bisogno di una serie di
quindi non è solo un aspetto legato a
come si comunica come si creano le
policy all’interno di un’azienda
beh anche quanto queste aziende sono in
grado di comunicare un valore
esternamente e questo è fondamentale
questo nostro tema sulle tacche io
avverto tantissimo forse perché sto
invecchiando sempre più e quindi sono
sempre più diciamo lontano dall’essere
uno sbarbato al 47 quest’anno quindi mi
avvicino no in quella direzione che per
me è un tempo erano i vecchi 9 15 anni
pensavo quando avrò 40 anni sarà un vero
però ne colpisce molto vedere come in
italia ci sia questa questo bollino una
volta che hai magari 60 70 se sei una
donna tipicamente a quel punto non sei
vecchio e invece anche se sei un uomo a
guardare avere anche sull’uomo certo non
solo oggi in comunicazione non so se
l’ha aiutato e cromo resiste la i target
0 tutu che prova subito a fare una una
crociera visto però un minimo di di
cambiamento che secondo me sarà un trend
di marketing puramente utilitaristico
però è necessario nel senso che dove se
due ai calcoli della popolazione
parliamo dell’italia
se le facciano i calcoli la popolazione
italiana e guardi gli estremi cioè
diciamo le fasce estreme di età
qui sotto 20 anni sotto 20 20 25 anni e
sopra i 60 65 anni tutte le aziende sono
concentrate a capire come prendere i
ragazzi ma tu hai idea dell’impatto
quantitativo è anche economico che ha la
fascia estrema superiore noi e nei
prossimi anni aumenterà tantissimo in
questo momento la comunicazione è
completamente incapace di parlare con
persone ultra sessantenni
si comunica in due modi perché un
vecchio meccanismo di marketing prof il
primo è dirgli che hanno 40 anni
cioè tu non sei un sessantenne tu devi
fare le cose da quarantenne perché ti
devi sentire giovani che è una roba
ridicola perché in realtà le esigenze e
bisogni e anche le possibilità sono
molto diverse perché 40 anni hai meno
tempo
i soldi li spegne magari in un altro
modo è un’altra vista delle scuola poi
la seconda cosa è dare come detto che se
hai oltre 60 65 anni tu abbia bisogno
solo di tre metri che adesivo per la
dentiera le poltrone che si alzano
quando io ho una madre che ha 70 anni e
posso non lo devo dire che sa bene a
quasi ma è molto intanto senza tutti gli
stereotipi i pregiudizi che sia sul
digitale che conoscerai molto meglio di
me non esistono nel senso che lei è
molto molto più attiva di me sui social
ha una capacità di passaparola e di
gestione di qualunque cosa che io non ho
stima mentalmente
eppure siamo di generazioni diverse
quindi tu immagino come ci perdiamo
tutto una capacità uno di dare valore di
utilizzare anche il valore ed è giusto
perché non è non deve fare paura
il pensiero economico che c’è dietro
questo in realtà da valore da rispetta
target non è giusto che sia così
insomma tutti questi aspetti fanno parte
della diversity cioè tutto il lavoro che
facciamo un esempio che facciamo noi e
dai versi t
in generale mette cerca di mettere
insieme l’inclusione di stimolare chi
puoi investire per esempio su questi
temi perché per noi poi lo scopo finale
noi siamo no profit
il nostro scopo finale e sociale e
quello che investendo su questi temi la
società possa migliorare possa diventare
più ampia io ti dico io ho una teoria
per me il contrario
di divisione non è unione il controllo
di divisione e moltiplicazione noi
dobbiamo riuscire a moltiplicare i
messaggi positivi e moltiplicare i ponti
che ci uniscono e questo fa parte
integrante di quello che è
l’abbattimento anche di tutto questa
polarizzazione e come se noi dessimo
sempre per scontato che l’altro poi
dalla nostra parte da una loro insomma e
non è non è mai così perché noi siamo
sempre assoluto un po di campo di là a
volte in un’ora il senso e sposo in
pieno questo argomento perché per di
anch’io
mia mamma di cui non dirò l’età è super
attiva professionista incredibile ma
nella società italiana
dopo una certa età è proprio questa
spinta come dire le amati dai coglioni
non è un po è assurdo uomini e donne
donne probabilmente di più però devo
dire in questo momento sul tema del
genere è interessante vedere io poi vedo
lato marketing come si stia cavalcando
allora un’onda dove dice ok supereroi
solo donne
doctor who e donna captain marvel e che
sono andato a vedere pessimo film voglio
dire in parole diciamo è incredibile
come si vada in quella direzione ma
perché si sta un pochino allora tu prova
a immaginare dopo tanto dopo tanto sta
esplodendo un po il fenomeno opposto ma
io però con d’orgoglio ma è anche era
stato un grande dall’inizio ed io ti
voglio fare io ti voglio dire una cosa
che però diciamo c’è una serietà chiara
a livello mondiale di questa direzione è
una spinta che è bello che sia cavalcata
anche dagli uomini perché guarda questa
è una cosa che io non smetterò mai di
dire la capacità di dare
la voce giusta giusta alle donne la
possibilità e donne non può che essere
positiva per tutti e ti faccio questi
esempi ti faccio un esempio se i bambini
e le bambine che che è molto secondo me
ci sono alcune ricerche molto
interessante sulla rappresentazione dei
bambini e delle bambine nelle storie
nelle fiabe e francesca cavallo che la
co autrice di rebel girls bravissima
bravissima ces campionissimo tu ad
averla beh immagina che alcune ricerche
condotte sui libri di testo delle
elementari
in particolare prendendo tutti i libri
di letture delle elementari della quarta
elementare in italia e facendo
un’analisi quantitativa molto semplice
su tre fattori
io ti dico i risultati e e ti rendi già
corto dell’impatto
il primo elemento è controllare quante
quanti maschi quanti femmine sono
protagonisti delle storie nelle libretto
e devo dire che già il risultato non è
malissimo e circa un 65 35 non è
rappresentativo della società perché 65
maschi 35 per cento femmine e logico la
società italiano come sai è quasi in
realtà maggioranza femminile 51 per
cento di donne
però diciamo che è un dato che quasi non
ti spaventi quasi ci sta non ci sta
perché dovrebbe essere l’età però non è
drammatica
dipende dal fatto che ci è stato fatto
un lavoro grosso del ministero è perchè
negli anni dipende da questo che in
realtà sarebbero obbligati a mettere più
obbligati richiesto fortemente che ci
sia una presentazione equa ok però la
cosa impressionante sono gli altri due
dati il primo è le professioni dei
protagonisti
allora se tu guardi le professioni dei
protagonisti maschili sono circa una
cinquantina e sono di ogni
incredibilmente fig e dall’astronauta
l’architetto dal vento fiato e tutte
tutte il principe il cavaliere tutte
quante le professioni delle donne che
dico io ricordo a memoria le prime
cinque sono circa una quindicina
la prima in assoluto che si staccano
tutela maestra lo diceva educativa la
maestra dai ci può anche stare
vabbè la maestra le altre sono la fata
la maga l’ha fatta la maga la strega e
la casalinga
ok o la principessa a volte la cosa c’è
la prima superare nei limiti ora mettono
le aree abbattere queste altre
professioni evidentemente per esempio di
potere la strega ma la cosa
impressionante sono gli aggettivi
associati cioè gli aggettivi che vengono
utilizzati per descrivere le bambine le
protagoniste dei protagonisti nel genere
maschile ci sono aggettivi non so audace
forte coraggioso ma anche più duri no
tipo cose eroico ma anche magari cattivi
anche cattivi però sempre molto
determinato
nel genere femminile quelle
caratterizzanti in geometrie sono tutti
gentile leziosa paziente allora tu mi
dirai va beh da italiano vabbè cosa ci
aspettavamo però è molto molto
significativo di quello che noi possiamo
proiettare sono gli stessi chiocchio
quindi tutto il tema delle stelle delle
materie per cui una bambina o un bambino
possono avere una differenza
nell’immaginare se stessi nel futuro
volente o nolente va a pescare questa
ragazza un aumento complessivo che
comunque poi te lo porti dire che questa
cosa non fa bene non solo le bambine non
fa bene neanche i bambini perché tutto
un tema di difficoltà poi nella crescita
a relazionarsi in maniera equilibrata
con un mondo femminile che tu sei stato
abituato a considerare lezioso paziente
gentile non è rappresentativo realmente
capisci cosa intendo che mi lamento
viene fuori qualcosa che nel futuro non
fa non rispetta né il maschile nel
femminile in questo se ci si mette
secondo te a cambiare questo questa
cultura che poi magari in alcuni paesi e
più evoluta in altri meno chiaramente
però secondo me c’è qualche cosa che non
ha preso c’è una previsione in un video
che distruttivamente del credo del web
devo andare a controllare di chi e
davano cento anni di previsione io
adesso non ho idea se a livello mondiale
europeo bisogna andarlo a controllare
una cosa che che credo io è che in un
mondo così moderno così interconnesse
con la pubblicazione social che abbiamo
così forte e potremo farcela anche
prematuro quello che penso davvero che
ci si deve credere ma per crederci
bisogna capire il valore di questa cosa
il valore aggiunto cioè la bellezza
nella relazione non capisce che finché
continuiamo a mantenere una
polarizzazione tra noi gli altri uomini
donne gay etero giovani vecchi ecco non
arriveremo mai da nessuna parte
noi dobbiamo fare un lavoro culturale
che è impegnativo ma va affatto bisogna
riuscire a farlo
e secondo me su questo i giovani in
questo senso possono giovani
le ragazze e ragazzi guarda quello che è
successo anche in piazza per l’ambiente
cioè quello spirito di dire di riuscire
a credere di potercela fare perchè a
volte l’età e questa è la caratterizzati
portata caratterizzazione differente che
ti porta tanta capacità di giudizio no
anche positiva di esperienza però a
volte ti spaventa né nella novità è
invece noi dobbiamo raccogliere un po di
quella forza e e dire ce la posso fare
ma ce la posso fare può voler dire anche
mettersi in dubbio tu hai quattro figli
io ne ho due no quante volte ti è
capitato a me sta capitando tanto
ultimamente dimettermi in dubbio quando
do delle risposte e fermarmi un secondo
a riflettere quando loro mi fanno delle
domande mi fanno delle domande sul sui
maschi e le femmine li fanno delle
domande su perché adesso inizio le
domande non su bambini di altre azioni
già con altri colori
beh bisogna avere la forza di mettere in
dubbio se stessi e capire se stiamo
usando un pregiudizio no quando stiamo
dando una risposta
le aziende come stanno reagendo in
questo momento che le aziende in italia
che
al napoli approccio alle aziende stanno
reagendo fai conto che le aziende sono
veramente una rappresentazione
importante perché in realtà spesso
possono anticipare anticipare il mondo
della politica anticipare il legislatore
se tu ci pensi molte aziende avevano già
creato delle policy per esempio sul tema
dei matrimoni
scusatemi delle unioni civili quindi
delle policy rispetto alle alle coppie
gay e non solo le coppie eterosessuali
situazione ad oggi in italia perché è un
problema quando escono questi temi si
ripete adesso in italia è che stiamo
ottenendo si può o non si può da si può
fare cosa riposarsi esiste l’unione
civile non c’è il matrimonio esistono le
unioni civili
i civili non sono esattamente
parificabili al matrimonio per esempio
perdono tutta la tutela se si è
dimenticata volutamente tutta la tutela
verso figli verso i figli e le figlie
questa ritengo una cosa molto grave e
considerato esclusivamente nel rapporto
nella relazione della coppia diciamo la
tutela
però ci sono una serie di differenze
però tendenzialmente direi che le unioni
civili
esistono sulla coppia non esiste un
concetto ancora legato alla famiglia
tu sai che famiglia potrebbe essere
famiglia tante considerazioni come
concetto oggi stiamo parlando molto di
famiglia ed è fondamentale ricordarsi
che si dovrebbe parlare di famiglie e
non di famiglia non esiste mai una sola
la famiglia è anche un solo genitore con
un figlio la famiglia tendenzialmente
anche una sola persona una coppia e
quindi e poi ci sono talmente tanti
intrecci voglio dire se 6 scozia cose
che allarga cinema che uno dovrebbe
considerare non è mai davvero in una
famiglia allargata io e la mia ex
abbiamo due bambine
considera che l’unica ragione per cui
hanno una tutela adesso è che alcuni
sindaci italiani
alcuni non tutti quindi di aver la
fortuna di aver fatto i figli in quei
comuni deve essere nata in quei comuni
hanno avuto la forza e la volo di
volontà di far riconoscere di attivarsi
per il riconoscimento della
genitorialità cosa vuol dire che
esattamente come in una coppia
eterosessuale in cui magari uno dei due
genitori il padre tendenzialmente può
successivamente alla nascita di un
figlio riconoscerlo se magari non
l’aveva riconosciuto prima la stessa
cosa si può fare in una coppia dove ci
sono i sindaci e le sindache che che lo
collo concedono il riconoscimento in una
coppia dove ci siano due genitori dello
stesso sesso
un po più difficile ancora sui genitori
del sesso maschile però per le donne
diciamo che sta sta avvenendo è
fondamentale fondamentale perché i
bambini e le bambine devono avere una
tutela e la tutela non può diciamo che
la tutela non può essere lasciata al
così alla bontà delle persone che
circolava voglia in più
questo non toglie in alcun modo la
tutela i diritti di tutte le altre
famiglie è solo un aggiunta di recente
un documentario i cui parlo sempre di
questo alex honnold è uscito sempre che
un arrampicatore è uno dei pochi al
mondo vivi che va su senza corda si
offre solo si chiamano tipo manolo ecco
lui è il nuovo manolo e è la cosa che mi
ha colpito molto e che lui parlava delle
paure no perché gli dico ma non c’è
paura quando vai su 1000 metri non c’è
il corda se sbagli mori è finita lì
lui diceva il mio approccio rispetto
alla paura e quindi secondo me anche la
paura del diverso
entra in questa categoria è che io non
cerco di sconfiggere la paura io cerco
di allargare moltiplicare come dicevi tu
la mia zona di comfort rispetto alle mie
competenze
questo caso di modo che poi la paura
diventa sempre una cosa più lontana
perché io mi muovo per allargare le mie
capacità
e questo secondo me un aspetto
importanza i tuoi inizi a includere o
sei in una società dove ho capito è
normale non c’è nessun tipo di problema
o se se io ho un diritto tu non ce l’hai
non siamo tutti sulla stessa barca
allora questo fa se la moglie samantha e
cadere e ragione molto difficile
riuscire a far passare
con semplicità alcuni concetti che
abbattano le paure perché questo perché
tutta la comunicazione attuale vince nel
momento in cui usa un’arma facilissima
che è appunto la paura il rancore e la
rabbia sono delle armi che lo stimolo
diretto immediato a volte dietro una
frase che ti alimenta la paura c’è
qualcosa di così complesso da smontare
che è molto più difficile smontarlo con
una frase altrettanto facile positiva ti
faccio un esempio dei migranti la paura
del diverso rispetto all etnia ad
esempio quante volte una frase come
tornino a casa loro ci rubano il lavoro
anche anche se è una cosa che noi
sappiamo che socialmente andrebbe
condannata e lì c’è un altro tema il
problema è che poi socialmente
ultimamente vengono condannate sempre
meno cose invece l’aspetto della
condanna sociale l’aspetto della
correttezza quella cosa che in fondo in
cui in cui si uniscono i laici ma anche
i cattolici nel senso del dl del dare la
mano all’altro del non avere non dare
per scontato per forza che sia lontano
da noi ma che sia più simile a noi di
quanto non pensiamo no io in questo
associo anche tutto il mondo cattolico
sembrerà strano pur essendo atea e laica
però in questo lo associo infatti
secondo me su questa battaglia di
unificazione cioè di moltiplicazione del
pensiero
bisogna ritornare a un certo tipo di
dialogo che raccolga questi valori
positivi e vabbè stavo dicendo su una
frase come quella è talmente
semplificato quel concetto della paura
perché semplificato perché chiunque di
noi una volta nella vita appunto paura
di qualcosa di diverso quindi
raccogliere quella paura che magari è un
piccolo e un piccolo pezzettino buio
nella nostra anima che una volta che ti
viene toccato si attiva subito mi viene
in mente la opera di clapis nel suo
talento ora quella della paura del
marito bellissima alla cole opera
animata sulla paura che nasce e poi si
moltiplica si continua a esistere magari
per te lo volevo dire perché è un amico
comune quindi mi faceva piacere citarti
beh insomma quindi anche le persone che
sanno perfettamente che quella non è una
paura razionale cioè la paura non è mai
reazione ma anche quello non è un
elemento nazionale che sanno che i dati
sono altri quando ti tocca qualcosa
allora ti tocca
non so
io un carissimo amico da tanti anni una
persona io considero colta profonda
eccetera che su questo tema qua il
giorno in cui stavamo parlando del tema
della paura rispetto al diverso retina
mi ha risposto è però io mia figlia
sulla 90 tutti george a a 15 anni è a me
che ci sia lo straniero che ci sia la
persona diversa che ci sia quello che la
infastidisce
a me non va capisci che poi tutti parti
o meno breve che non pensi che penso che
si debba tornare ora ha una capacità di
fare cultura rispetto anche alle
competenze ai numeri ai dati cioè
bisogna ritornare a dare fiducia alla
realtà la realtà non è solo una
caratteristica di 1.000 e le 999 altre
quindi significa che se oggi io un
medico che mi spiega il tema dei vaccini
e ho tanti medici che mi raccontano con
i dati alla mano che cosa significa
vaccinarsi non vaccinarsi
io non posso pensare che che la terra
possa essere piatta ha capito che
parlavo prima cioè io non esiste esiste
la scienza esiste poi è vero che anche
la scienza e vuole ma i dati le
competenze io non posso credere che
stiamo perdendo il senso dell’importanza
della cultura delle covers usa è tutto
collegato perché io guardo la
comunicazione prendiamo la comunicazione
politica non vinci con i fatti ma vinci
con le emozioni quindi il fatto
irrilevante noto non uguale ma il
programma è solamente l’emozione che ti
trigger parola però il concetto è quello
e dall’altro lato il semplice vince sul
complesso anche perché ha una tempistica
molto più rapida cioè se io esco come né
per la black city ho visto in
inghilterra ho analizzato le campagne
marketing ha detto wow
cioè è chiaro che se uno esce lice
mandiamoli a casa usciamo dal
dall’unione europea perché sennò
arrivano gli immigrati ticino in un
lavoro questo non è una frase molto
semplice e a questa frase io posso
controbattere dicendo allora analizziamo
i dati storici sia a scendere quindi gli
stipendi delle città deve essere
cancellate deve essere organizzata e
allora non puoi combattere il complesso
richiede tempo e non puoi fare in quel
contesto lice in quel format quel forma
devi usare devi usare quelli però gli
usa la ragione per cui da verso timidi
awards
in realtà diventano pop è che noi
prendiamo le 40 nomination che abbiamo
fatto con la ricerca e poi li mettiamo
un voting online che è immediato esatto
è una forma così poi a quel punto si
serve il tempo per approfondire per
studiare per capire per capire che ci
sono mille punti diversi perché non
esiste e quindi questo richiede anche
istruzione vogliono parlare di tempo
perché il vero argomento il tema e
questo è il ministro è il tempo di
comprendere le cose se tu vai a guardare
i dati gli ultimi dati danno
sommando l’analfabetismo di ritorno che
sai cos’è ma che in realtà prende quelle
tutti noi dove un po nella vita ossia
l’incapacità di avere anche semplici
basi
scolastiche diciamo di comprensione che
fino a prendersi finché si studia
eccetera ci sono poi negli anni piano
piano possono tornare indietro regredire
no mancanza di lettura mancanza di ma
anche semplicemente mancanza di studio
in alcuni casi se sommi i dati
dell’alfabetismo di ritorno in italia e
quelli della analfabetismo funzionale
alfabetismo funzionale e una persona che
non è in grado di leggere un
completamente un articolo per esempio
medio lungo di giornale e comprenderne
il senso
fino in fondo sommando si arriva quasi
al 70 per cento della popolazione è un
dato imbarazzante perché ci fa capire
quanto anche la comunicazione attuale
abbia bisogno in qualche modo di noi
abbiamo bisogno veramente di mantenere
saldo un certo tipo di cultura che vuol
dire che devi riuscire a far leggere
libri perché il tempo che ti dedichi a
qualcosa non è non mi interessa che
siano liberi sul cartaceo che siano
libri digitali ma è la durata il tempo
l’attenzione
dobbiamo riuscire a mantenere entrambi
gli aspetti non possiamo essere solo
superficiali o sono veloci bisogna
riuscire a far passare il valore di un
approfondimento
questa è una cosa e questo in un mondo
come quello di internet che ancora deve
essere in fondo no forse è uno strumento
che forse deve essere ancora davvero
come dire approfondito anche i capi
ancona dove c’è il fuoco quando è stato
scoperto bisognava riuscire a condurlo
poi a guidarlo non è così semplice
e poi c’è tutto un aspetto che ha a che
fare con la comprensione
reale della della realtà tu ogni volta
che utilizzi un pensiero veloce adesso
ti cito uno dei miei libri per carne ma
cade ma pensiero l’ente veloce perché
non posso non citarlo
ma lo sai meglio di me ogni volta che
così un pensiero veloce stai usando un
pensiero sociale
stai facendo intervenire homer simpson
il tuo homer la tua parlo perché ho
meritato dentro di sé la perché in the
user ha sempre una ad uno stimolo darà
una risposta veloce che è una risposta
media tendenzialmente mediocre da più
probabile quella che tiene fuori gli
aspetti più estremi e gli aspetti più
estremi spesso invece non è vero che
devono stare fuori soprattutto è la
risposta che assolutizza tutto cioè noi
pensiamo che tutte le persone anziane
siano l’ente che tutti i giovani siano
entusiasti e invece non è mai così c’è
sempre una percentuale che ci perdiamo
quando usiamo il pensiero veloce
rendiamo un assoluto della realtà quando
noi pensiamo che il diverso ci faccia
paura quando pensiamo che ci rubino un
lavoro quando pensiamo che sul sul non
so che sull’autobus mia figlia sara
infastidita
stiamo pensando che tutte tutti i
migranti siano così che ho che tutte le
persone anziane si è così che tutte le
donne non sappiano guidare questo forse
l’unica sto per dire però questo tutte
le versioni inserita nel castello quando
c’è anche il video su youtube dei
parcheggi per questo intendiamo anche
anche questo aspetto qua avidi e molto
interessamento città guida
mille volte meglio di me a guardarti ma
anche questo è un aspetto molto
interessante proprio assoluto che è
sbagliato la generalizzazione la
generalizzazione di un aspetto che
probabilmente per ragioni culturali ci
sono una serie di cose anche o pensa che
tutto gli uomini non siano in grado di
farsi un uovo alla coque invece perché
non sanno quanti minuti dura però se vai
in esami devono però quello sta dicendo
che non è e la generalizzazione che ci
fa commettere quell’errore
che ti aiuta diciamo a sopravvivere
nelle tue 24 ore perché a quel punto
dice ok
do per scontato il 99 per cento delle
cose così non devo sforzarmi di cambiare
idea perché poi a cacchio e diventa la
mia identità quella cosa lì no alla mia
identità e sono tutti questi assunti
sono città sfrutterebbe con i bambini
sono molto più facilitati se non votano
un superpotere confrontano senti dove
dove si trovano tutti gli
approfondimenti che fate
allora noi abbiamo due diciamo grandi
temi che seguiamo uno è tutto legato ai
brand e le aziende ed è per esempio
serve proprio a sensibilizzare il mondo
dell’impresa abbiamo fatto le ricerche
importanti con le partner forti
accademici e privati proprio su quanto
valore anche diretto anche direttamente
collegato ai profitti sia nel momento in
cui le aziende riescono essere inclusive
anche a comunicarsi inclusive c’è un
sito che si chiama diversity brand
summit punto it dove ci sono anche tutti
i dati delle ultime ricerche ed è
interessante perché questo è un dato che
chi si intende di questi aspetti capirà
per esempio il dato di mps pd né
promoter scorsi a di passaparola su
internet rispetto ai prodotti e servizi
dei brand legato a quanto un brand
trasmetta inclusione ai propri
consumatori e proprie consumatrici è
impressionante e un più 80 per cento in
questo modo ed è un dato italiano tutto
italiano creato appositamente per
valorizzare sui brand italiani
l’inclusione to considera che la nps
direttamente collegato ai profitti di
un’azienda in letteratura accademica
proprio e questo significa che se tu
metti a confronto un azienda che sa
mostrarsi inclusiva rispetto a
un’azienda che non lo fanno non si
attiva in questo senso c’è un gap del 20
per cento sui ricavi rispetto
all’ampiezza
e sono dati forti che poi sarebbe bello
insomma far far conoscere perché a volte
c’è un pregiudizio
le aziende sono fatte di persone le
persone portano avanti dei pregiudizi
questo è l’aspetto brand e tutta la
formazione che facciamo in quel senso
come diversity
e poi c’è l’aspetto comunicazione
l’evento più grosso nostro che quello
che al quarto anno qui ti inviterò anzi
ti invito già e sarà il 28 maggio a
milano e sono i diversi temi di awards
ed è tutto dedicato a come i media sanno
trasmettere e comunicare l’inclusione ci
sono tutti i broadcaster ci sono tutti i
media le testate giornalistiche ed è
fatto per fare in modo che quando una
famiglia a casa o anche solo una mamma
con un figlio a casa stanno guardando un
programma televisivo prima o poi si
finisca di creare quel contrasto che in
realtà noi non ci rendiamo conto ma
impatta tantissimo sulla società provi a
immaginare solo prova solo immaginare se
un ragazzo gay ha bisogno di fare
camminato con la madre che cosa succede
ogni volta che loro in televisione
vedono solo modelli negro delegati o
rispetto a tutte le altre aree della dai
versi
ecco questo per noi è un grande lavoro e
il sito ed aver siti diversi tila do.it
è il sito che ha dentro tutto diversi
timidi awards un tweet e insomma io
spero che poi da ma da fine aprile si
inizi a votare anche i nominati perché
noi faremo una conferenza stampa adesso
16 aprile come di milano e lanceremo
tutte le nomination e consumi grazie ad
eto’o sul por lazio [Musica]

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