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4 chiacchiere con Alessandro Benetton


pensa che prima arrivavamo da questo mi
ha fatto un salto a vedere questa
società di questo ragazzo italiano 26
anni tra l’altro qua dietro allora 26
anni è messo in piedi sono 100 persone
quasi tutti ingegneri e allora fanno
questa piattaforma di intelligenza
artificiale che vendono alle aziende una
nuova super super sofisticata e la frase
che mi ha detto è stata
e incredibile come se come lui arriva da
san francisco è italiano ma arpa girato
tanto rete incredibile come l’italia sia
il posto migliore dove lanciare un
azienda in questo momento e sono tutti
che si lamentano
non so capito mi ha colpito perché di
solito invece c’è la menti e poi in
inghilterra 1 dice no ma invece l’italia
va bene non so tu come la vedi in questo
momento ci sono due aspetti sono come
sempre possono essere due angolazioni
diverse
la prima quella di sostenere come questo
sia la maggioranza di quelli che sono
più dei detrattori non inventò il nostro
paese la capacità di fare impresa e
soprattutto legate alla tecnologia che è
quella di dire che l’ecosistema non
aiuta e questo è un fatto oggettivo
perché sa far crescere una nuova idea
non è solo un problema del finanziamento
inceriale ma insomma tutti gli step che
poi li conservano e quando un sistema
non è disegnato per quello per varie
ragioni culturali antropologiche
finanziari fiscali trebeschi dall’altra
parte però vale anche il teorema opposto
che quello di dire che ci sono meno
persone che fanno queste cose e quindi
l’eventuale attenzione può essere
superiore per il casinò per altro che
diceva cosa che mi ha fatto riflettere
ceva ma incredibile al tipo 50 per cento
di sgravio sulla ricerca e sviluppo loro
fanno un sacco e ricerca e sviluppo e
e poi coi commercialisti va tutto veloce
non fai del problema sembra sempre
lontano dalla verità però poi scoprire
che anche l’italia procincia davanti
sono né sempre ancorata al vecchio e poi
sono un sacco di sbarbati che fa un
sacco di cose interessanti
questo sempre un po perché poi alla fine
a me piace ricordare che le cose
importanti nel mondo l’ha sempre fatta
gente che aveva meno di 30 anni per cui
insomma c’è una generazione che
sicuramente ha voglia e che ha le
capacità per farlo si può essere
pessimisti all’ennesima potenza però poi
alla fine c’è sempre qualcuno che con un
po di coraggio e determinazione di
pazzia io direi
bisogna portare a casa risultati e si
butta sai che entrando visto un po di
coupé che ci sono poi magari dopo
riusciamo a riprendere al volo e mi fa
morire il perché di solito vai negli
uffici e ci sono le coppe capito del
tipo che giocava magari a scheffler c’è
la scherma da bambino o l’altro i farag
ci vedi cioè la coppa di quando vinto il
torneo regionale invece linea e tipo la
coppa non so di schumacher non sai delle
coppe pazzesche robe che non gli occhi
ho le mie colpe quelle a da campionari
campionati provinciali tutto il treviso
no per voi le tengo in gara ma se lo
sperduto qualche maniera
avevo vissuto insomma appunto dello
sport e l’agonismo sarno sotto un’altra
angolazione che era quella questa è una
delle poche cose che io ho fatto con la
mia famiglia non nel senso che ho
puntato su una strada indipendente ma
quello è stato un periodo fortunato
bello e formativo per per varie ragioni
qui ci sono le coppe dei mondiali vinti
quando ero presidente della scuderia
sono delle coppe che lascerà un pilota
bravino non abbiamo enorme abbiamo
scoperto un pilota
prodotti incredibile come sempre per
caso o no per caso perché lui lui stesso
monte sumbra schumacher scusa lui entra
sulla macchina di formula 1 perché a un
certo punto una scuderia si trova senza
pilota ma è uno dei pochi che c’è la
superlicenza viene chiamato il mondo in
quanto bravo ma viene chiamato tanto in
quanto tedesco e quindi a inserirsi
anche predisposti non ci posso credere
e monta sull’amara quella in fondo è la
coppa di dirti spa francochamps molto su
una macchina di un team minore fa il
primo giro tutti si accorgono che due
secondi più veloci degli altri due
secondi e modi del mondo è un’eternità e
poi dalla insomma parte la sua storia
noi in maniera molto veloce lo prendiamo
da questo piccolo team poi insomma lui
diciamo che tante volte mi viene chiesto
chi ha scoperto schumaniano è scoperto
tullo scoperto briatore e chi è stato
schumacher si è scoperto da solo è
montato in macchina e avrebbero un
fenomeno assolutamente ma e tu da uno
così diciamo hai seguito la famosa
teoria di steve jobs che dice non devi
prendere della gente molto in gamba a
lavorare con te per dirgli cosa deve
fare dei prender della gente in gamba
perché siano loro a dirti che cosa devi
fare
hai seguito diciamo la stessa filosofia
accendo michael fai tu dici tu
aiutaci a sincero o com’era il rapporto
partendo un po da indietro michael ha
dato sicuramente che insomma lui e aveva
una personalità viva
è una personalità molto forte molto
determinata in cui creava con il suo
comportamento una cultura
attorno alle cose che avvenivano cioè
lui era così determinato così metodico
così devoto alla causa che alla fine che
fosse un meccanico un manager un
ingegnere ti senti obbligato a seguire
questo tipo di atteggiamento da parte
mia non c’è un’altra ricetta possibile
ma non c’è anche perché essendo io
stesso espressione di vari interessi in
termini di mi piacciono parecchie cose
non posso che avere l’approccio di
imparare dagli altri
ho visto l’intervista a kobe bryant di
recente preti giro il link mi ha fatto
morire
diciamo di una settimana fa e
l’intervistatore dice ora kobe cosa fai
adesso ci ai 40 anni è uscito con il suo
libro sta facendo varie cose
qual è la tua giornata tipo perché da
atleta ti alzavi alle 4 di notte certi
alzare le quattro per allenarti lui
guarda interessato re dice mi alzo
ancora le quattro per allenarmi ha
interessato ricerche ad una stanza e
l’altro che cioè che cosa c’è da fare
e vero però voglio dare l’esempio alle
mie figlie è infatti una delle figlie si
alza col lione 4 il 815 ecco schumacher
mi sembra uno così quando occorre
naturalmente era aveva proprio questa
predisposizione e io l’ho sposata con
con facilità l’ho capita io ho cercato
di dare un contributo fin che venisse
cavalcata
sicuramente era la mia perché poi alla
fine ecco parlando di voler dare un
esempio ai figli insomma io cerco sempre
che questo sia è l’aneddoto nel forte
che ti viene in mente è di
quell’avventura lily di formula 1 ce n’è
uno in particolare che dice h spera
pazzesco ma ce n’erano tanti 6 e per
esempio mi ricordo anche non solo dei
nostri piloti ma mi ricordo anche di
senna ok se se ne era uno di quelli che
fa sicuramente era una personalità forte
e una voglia di vincere pazzesca cioè
lui era meno forte da piccolo degli
altri sulla pioggia locali quindi per un
periodo ha deciso che lui prendeva il go
kart e usciva solo se pioveva
finché è diventato più bravo di tutti
avere sulla pioggia e non aveva paura di
stare da solo cioè quando in questo
grande circus
adesso lo forse lo è meno ma insomma
allora era molto mediatico c’erano le
fotomodelle c’erano le attrici sono e
c’era tutta questa grande energia questa
composita e lui non aveva paura di
mangiare da solo la sera prima della
gara e si metteva le si concentrava si
tra l’altro sempre come ibrahim ha
colpito perché diceva ma alcuni compagni
invece al posto di stare da soli andava
sempre in giro nocera magari una partita
andavano fuori la sera così e allora
diceva ma tu come ti comportavi no visto
che tu eri il leader della squadra ci ha
mai o per educarli facevo così uscivo
con loro e stavo fuori non so fino alle
3 4 di notte e e poi dicevo io esco con
te ma tu domattina esce con me quindi
alle 7 di mattina arriva in palestra con
me io e la mia stessa energia e quello
faceva vuole la stessa energia oppure la
sera non vai fuori capito allora questo
approccio qua
pazzesco lo spontanee forte o
interessato il recente danilo gallinari
e federica pellegrini sono lo sport e
per me che di mestiere giocava ping pong
che fa ridere perché poi parla da nino
dicevo qualificato in polo garda come
dire non è mica lo sport serio noi dice
molto vasti dato è però è sempre ricco
di insegnamenti poi per chi fa
l’imprenditore no perché è uno stress è
uno stress im e poi tu sei sposato
voglio dire posso chiese 90 stupida
quando ho chiesto ieri al mit quando tu
i tuoi figli ha ricevuto devi segnali a
sciare
io so che tu sai molto bene per altro
però magari tua moglie dice no però
tecnicamente sanno lascia perdere perché
lo scivoloso come mai a creare questo
rapporto dell asa è avvenuto in maniera
abbastanza naturale cioè sono state
eseguite dei principi abbastanza
semplice il primo è che tra tutti gli
sport consigliabili considerando appunto
che fa oltre ad avere una madre
campionessa avevano padre maestro di sci
l’attore federale non era tra gli sport
consigliati per affrontare con
l’agonismo no proprio venuto anche dalla
mia esperienza che sarà poi è una rom
pittura di scatola essere i figli d’arte
no per cui è meglio scegliere una strada
indipendente è farglielo fare in maniera
spontanea come un gioco è sicuramente
non farlo con i genitori questa è una
prima cosa che impara un maestro di sci
meglio che non insegni tua tuo figlio
quindi nessuno dei due è indicato io ho
cercato di insegnare a uccidere il
figlio il cartoon pong uno dei più
piccoli ma guardato e dicendo no play
parlare a pallini credi che non play
campare so qualcosa però si trattava
proprio come un cretino e basso
noi parliamo più ecco fidate quello è
una menata è venuto in taxi e il
tassista netto che cosa fai lo iniziò
parlarsi anche i tassisti ciarloni del
sesso molto ciarlieri però ci
incuriosiscono che ci vogliamo sapere
delle cose pensiamo che loro siano una
foto da tanti che soli e insieme di
prenderla e lo psicologo rosta league
pensa a quanta gente sempre però dice
che chi fai di come faccio interviste ma
chi gli interisti arava l’interessa
restauro benetton e cosa mi ha detto
ecco il veneto gli abbigliamenti cosi
maglioni delle autostrade dr
e io ho detto no e sandro beton cioè da
92 fa sua società non c’entra con no no
ma è lui comunque della famiglia di
pagamento ma se la famiglia non è che
tutta la vita
e questa diciamo da un lato è ovvio che
è una fortuna non nascere con un bel
paracadute un buon punto di partenza
dall’altro lato cioè una menata comunque
fa perché qualunque cosa tu faccia
cioè è sempre colpa tua prescindere roba
che magari non c’entri niente o comunque
mai gestisce quella se io ho cercato di
trovare presto una dimensione che mi
permettesse di scrivere la mia
personalità è la mia personalità è
sicuramente votata all’indipendenza a
trovare una forma 21 investimento adesso
sono in tanti a 26 anni che sono 26 anni
che è nata la mia attività si si si
ugualmente la testa della gente tu sei
lì a fare il maglioncino a ma forse
anche per un perché per un brevissimo
periodo ho fatto questo perché mi aveva
chiesto alla mia famiglia ma poi insomma
volendo rafforzare il concetto di
indipendenza dato presto lady le
dimissioni perché sono diciamo che
sentivo che non avevo il volante in mano
ma mi avevano messe troppe ma nenè
volante che fosse magari qualcuno si
ricorda di quel periodo in realtà no io
faccio l’imprenditore per i fatti miei
da sempre
penso che alla fine ho voluto che
sarebbe anche sbagliato provare a non
non trovare del buono nelle proprie
radici ma non tanto per la rete di
protezione io ho avuto la fortuna di
vivere e fare essere stato messo in
condizioni di non sentire questa rete di
protezione non è un po ti fa bene anche
se poi in realtà sai che forse c’è no ma
di cercare il buono e per me il buono
era un atteggiamento ho votato a fare
impresa a essere indipendenti ad avere
una propria opinione ad essere
autosufficienti no questo per me era
essenziale per cui quando sono tornato
da harvard blasonato in pompa magna
dovevo occuparmi delle cose di famiglia
è invece già la 26 anni abbiamo scoperto
che avevamo delle opinioni diverse e
quindi
e quindi sono ho voluto mettermi alla
prova incominciare un’attività che non
esisteva allora in italia che poi ha
finito per essere un’attività che ha
avuto successo quella del thrive at
equity quindi i fondi che aiutano le
piccole imprese a diventare grandi
imprese o le medie imprese a diventare
più grandi e strutturarsi ed è stato un
successo successo misurato dai risultati
della crescita dei fatturati dalla
crescita degli utili
parimenti infatti volevo chiederti però
scusami consentendo che ho cercato di
prendere il buono che era la radice
insomma di chi ha la fortuna di poter
fare impresa e lasciare il proprio segno
e io l’ho fatto con la mia attività
poi ahimè ft è finita nella rom pittura
di scatole che tante volte non vorresti
che fosse più chiaro questo distinguo
nei sommati diciamo è forse il prezzo da
pagare non per il fatto di avere un
cognome comunque importante a quel punto
il prezzo a pagare che devi dimostrare
mostra e mostrare per ugualmente tra
l’altro devo dire ho postato intervista
con federica pellegrini
e a me colpisce vedo della gente che
magari nei commenti scrive ma no ma
questo è un amento niente 85 e quindi
qualunque cosa fa in realtà è sempre poi
detrattori dall’altro lato è chiaro che
è un ottimo punto di partenza di questo
è secondo me un’opportunità che si
pongono intelligente raccoglie ma c’è
anche un sacco di gente che parte da lì
e poi fa dei disastri sono né non è
il percorso ma penso che paradossalmente
la cosa più difficile stabilire una
propria identità un proprio campo da
gioco io ho avuto la fortuna di diventi
di individuare un settore muovono lui
insomma che mi ha sdoganato presto
soprattutto per gli addetti ai lavori
questa è una cosa conosciuta e poi un
mestiere dove quanto bravo sei viene ri
misurato ogni 10 12 anni perché tu vai
dagli investitori internazionali noi
portiamo del capitale dall’estero in
italia per essere investito nella
piccola e media impresa e ogni dieci
anni
c’è una verifica nel senso che parte un
nuovo ciclo di investimenti per cui
abbiamo fatto bene e di aver fatto bene
ci viene confermato e fatto bene vuol
dire che sono cresciute rendevano di più
e sono migliori rispetto a come le
croate
io ho visto alcune operazioni che avete
fatto
ho visto the space visto piantarello ce
ne sono alcune anzitutto dimmiquando
entrate voi c’è su che dimensione di
azienda entrate e se entrate solamente
con un apporto di capitali o è una
diciamo un apporto più anche strategico
divisione di
diciamo entrate nel business per
aiutarlo a crescere e non mettete
soltanto i soldi guarda il cambio di
marcia e l’abbiamo fatto vero anche se
l’attività sono a più di 26 anni
l’abbiamo fatto nel 2007 2008 quando
arrivato alla grande crisi in cui
abbiamo deciso che noi non solo
entravamo nel capitale ma volevamo la
maggioranza e volevamo la gestione cioè
vogliamo prenderci tutta la
responsabilità del del percorso perché
abbiamo fatto questo abbiamo fatto
questo perché abbiamo individuato
l’opportunità nei cambi di paradigma in
altre parole il mondo cambia e tu se
gestisce un’azienda in continuità con il
rischio di perdere opportunità occorre
il rischio addirittura di finire negli
scogli e quindi noi abbiamo visto questo
come una grande occasione l’occasione di
fare la differenza immaginandoci dei
paradigmi e dei disegni di organizzativi
aziendali che potessero cogliere il
cambiamento il futuro su che dimensione
di azienda dimensione noi siamo su
aziende che vanno diciamo mediamente tra
gli 80 ei 200 milioni di fatturato
tante volte anche il 50 a seconda del
progresso che vediamo ma direi che
quello che anche che ci guida nella
selezione dei nostri target è proprio il
cambiamento cioè riusciamo a immaginarci
diceva einstein che se tu non puoi
pretendere che il risultato cambi se
continua a fare le cose nello stesso
maniera allora noi sappiamo
perfettamente che se entriamo in
un’azienda già formata che ci ha dieci
quindici venti anni di storia e proviamo
a fare le stesse cose le faremo
presumibilmente peggio rispetto a chi
c’era prima di noi possiamo solo
immaginare di avere un senso di visione
diversa e disegnare poi citato le spese
sempre spese è stato un caso scuola da
questo punto di vista perché le spese
sono la catena il genere di cinema un
settore con bassa marginalità partiamo
noi siamo entrati fosse all’inizio del
2010 se ricordo bene se c’era gente al
cinema
la gente non va più grecia cose cioè le
televisioni
è cambiato il modello comportamentale
non c’è la tecnologia i grandi player
erano time warner berlusconi con medusa
che erano tutte considerate attività
marginali un mercato italiano
frammentato e noi invece abbiamo fatto
un altro ragionamento ci siamo accorti
che le nuove generazioni lo
consideravano ancora un momento di
aggregazione
ci siamo accorti che alcuni mercati che
fai conto che il 50 per cento dei costi
quando vai aziendali sono pagare i
diritti alle major cioè quelli che ti
danno i finn
in altre parole e l’italia pagava più
degli altri mercati paganotti della
francia pagava più della germania perché
era un mercato frammentato quindi e le
medie riuscivano ad arrivare ea mettere
in concorrenza tu non compri il mio film
perché secondo te che ora sta lo faccio
pagare lo vedo dal tuo concorrente e ti
crea un problema quindi la chiave era
creare una massa critica è stato
semplicissima la nostra strategia
abbiamo aggregato due grandi player
abbiamo preso 30 per cento di quota di
mercato
abbiamo investito sulla tecnologia
quindi il satellitare per le sale sono
vuote di solito prima delle cinque di
pomeriggio quindi noi le partite i
documentari per le scuole al sabato
mattina da new york
l’opera in diretta quindi migliore le
sale anche nei momenti di ancillare per
cui il food e gli accessori ci siamo
allargati ci siamo resi più muscolosi
abbassato i costi a quel punto da qui a
quel punto la siamo andati con il 30 per
cento di poter di mercato siamo andati
da i grandi fornitori di cinema
americani abbia detto adesso che abbiamo
il contratto cinque mesi quattro mesi di
braccio di ferro e da quel giorno è
cambiato e cambiato il settore nel senso
che ci siamo ripresi la marginalità in
italia che ci aspettava questa azienda
ma poi in scia tutti quanti gli altri
quindi è stato il cambiamento la
creazione di valore cioè noi non è che
abbiamo gestito le sale meglio degli
altri
abbiamo cambiato il paradigma ecco
questo è un caso in cui
si si esplica la nostra in quel caso
come fate a gestire l’azienda
scegliete voi un ceo da mettere che
abbia magari competenze in quel settore
è che abbiamo una visione magari più
moderna guarda questo è un tema
importantissimo per il nostro paese cioè
la dimensione della relazione e la
metodologia nel rapporto azionista e
management
purtroppo questo è un limite italiano si
crede che se uno non gestisce lui
qualche cosa non vale niente questo
spiega perché abbiamo le vecchie
generazioni che non mollano mai si
spiegano perché non cambiano di questi
paradigmi perché non vengono colte
raccolte le occasioni di rimodularsi in
realtà l’azionista ha un ruolo
importante che è di continuo dialogo di
proposizione di pungolo nei confronti
del management
ecco noi cerchiamo di individuare un
management che possa essere all’altezza
di avere un dialogo con noi a quel
livello
ok per cui è un ruolo diciamo ulteriore
perché nel settore mio diciamo tech
start up dove magari appunto c’è la
startup che parte fa ha capito o 0 utili
o magari fa capito il milioncino 2
milioni a quel punto prende sid round
poi un round ei cioè che cresce
gradatamente tipicamente il vento
capitalista voi angel a seconda di chi
investe mettono del grano e poi
tendenzialmente diciamo vai avanti tu
gestisci della tu e speriamo che tu
faccia l’exit miliardari invece voi
entrate nel merito va da noi abbiamo
questo qua è stata una delle motivazioni
del mio mestiere
quest ultimo ciclo di cui ti ho parlato
dal 2008 mediamente le aziende in questo
periodo di investimento sono più che
raddoppiate di fatturato hanno
triplicato la redditività hanno
raddoppiato gli investimenti hanno più
che raddoppiato all’occupazione
l’occupazione per noi è un’unità di
misura importante ma soprattutto abbiamo
abbracciato con forza questo concetto di
share vaglio cioè immaginarci che
l’azienda è un fatto di tutto
non c’è solo l’interesse dell’azionista
ma c’è l’interesse della comunità locale
di chi sta da te in azienda e quindi per
noi la creazione di valore è l’insieme
delle cose cioè noi vogliamo alla fine
del ciclo quando usciamo perché questo è
il nostro mestiere dall’investimento che
l’azienda sia molto molto meglio
rispetto come l’abbiamo trovata a
prescindere dai numeri in effetti se ci
pensi il grande problema delle aziende
tecnologiche vede l’inghilterra e se c’è
la grande criticano ai vari google
facebook 45 grossi player perché non
dice ok siete bravissimi fate gli utili
pazzeschi grandi tecnologie
però così massacrate l’ecosistema no
perché fin dei conti ci siete solo voi
gli utili fate solo voi fine della
storia quindi non può esserci questo
tipo di approccio a lungo termine perché
dopo un po resti sconto e gli altri modi
tutti sono assolutamente c’è bisogno
anche volutamente di competitor
su questo fronte altre operazioni
interessanti che che ti vengono in mente
che riferendo che adesso ci sono dei
settori particolari che andate a
prenderlo è allora aziende interessante
diciamo invertirei 6 quando quando sono
tornato da hard con michael porter una
delle cose importanti che avevo studiato
era proprio questa anticipazione del big
datanalysis cioè trovare le analogie tra
cose diverse e noi ci siamo
specializzati su questo è stata una
delle ragioni per cui ho deciso nel
senso che aveva un’opinione diversa
rispetto a quello che si pensava a casa
management e la proprietà la famiglia
quindi lui ci siamo specializzati su
questo quali settori i settori in cui
c’è più cambiamento quindi oggi per
esempio il retail
la distribuzione è fonte di cambiamento
noi guardiamo al cambiamento
direi che non abbiamo una ricetta o dei
target precisi cerchiamo le situazioni
in cui il modificarsi delle cose può
creare un cordone del mondo retail
perché si parla sempre di amazon
peraltro visto una presentazione
meravigliosa disco di galloway che
quello che ha scritto the four è un
professore americano
portata delle slide una settimana fa
dicendo e incredibile come amazon ormai
non sia solo retail più ma per dire dal
punto di vista milly è la seconda
azienda al mondo che investe in
produzione dei contenuti tipo 5 miliardi
all’anno advertising sta crescendo di
brutto e incredibile come quelle aziende
li poi possono entrare in tanti mercati
mondo retail come lo vedi nella famosa
discussione del tutti comprano solo
online
ma non è vero invece si va anche allora
io mi ricordo quando sono tornato prima
volta dagli stati uniti si sosteneva che
in italia non sarebbero mai arrivati i
grandi centri commerciali non sarebbero
mai arrivati
le grandi catene distributive c’era noi
abbiamo i negozi abbiamo alimentari
sotto casa abbiamo pizzicato legionale
ass
e poi si è passati in fretta siamo tutti
morti
poi in realtà vedi che c’è sempre un
equilibrio nel senso che poi il mercato
si diventa sempre più articolato e ha
bisogno di tutte queste differenziazioni
di sicuro noi quando guardiamo aziende
nei retail pensiamo a quello che viene
chiamato l’effetto amazon oggi no cioè
questo tipo di lite in questo prodotto
può essere messo in pericolo da questa
grande capacità di logistica e
distribuzione
quindi sicuramente ci sarà grande fatica
perché che però vuol dire anche
un’opportunità perché per il consumatore
i prezzi scenderanno tendenzialmente
penso che alla fine ci saranno delle
varie segmentazioni questa è la risposta
non ci sarà un’unica un’unica soluzione
anche perché amazon o in questo momento
c’è questo sistema amazon fba ido è
praticamente tu puoi mettere i tuoi
prodotti dentro e magazzini amazon e poi
loro fan tutta la logistica consegnano
con prime in 24 ore un ora quello che è
una roba incredibile rispetto a qualche
anno fa cioè come fai a metterti sul
magazzino così una logistica così per
cui è chiaro che stanno impattando in
modo molto forte
invece
questa è una nuova azienda in cui ho
investito e fa pasticci di alacre lavoro
dolce dallas orologi
beh ecco noi in questo settore ci siamo
appena usciti ma brioche surgelate
bellissimo settore e abbiamo fatto molto
bene nel senso che abbiamo portato un
azienda che era una buona azienda
familiare a diventare grande in maniera
strutturata il settore del surgelato
pochi lo sanno quando uno va a comprare
un cro san
non sono ancora quelli che hanno la
pasticceria vera dietro sono pochissimi
il prodotto surgelato e di altissima
qualità abbiamo investito molto nella
qualità del prodotto
siamo entrati nel settore del dolce
l’unica azienda italiana che avesse una
catena di distribuzione diretta nei
confronti del dei punti vendita ma se tu
mi chiedi cosa mi è rimasta di questa
esperienza quindi un’azienda in cui
abbiamo guadagnato in una prossima
ragazzino ma questo è nata e che abbiamo
fatto una cosa in cui abbiamo abbiamo
reso contento tutti quanti abbiamo reso
contenti tutti quanti la comunità locale
perché abbiamo fatto una scuola di
formazione
assieme abbiamo fatto un centro di
formazione assieme alle scuole
alberghiere per imparare a fare
l’imprenditore ed aprire un piccolo bar
per cui abbiamo lavorato con le comunità
locali
abbiamo rifatto una sede sito si chiama
forno d’asolo possiamo fare pubblicità
tanto ormai non è più nel nostro
portafoglio quindi è di qualcun altro
facciamo pubblicità a terzi ma in
scusami in quel caso la svolta con la
statua seconda la svolta è stata quella
di capire che questa questo modello
distributivo di andare uno di capire che
la qualità dei prodotti surgelati è
diventata estremamente alta e alla fine
anche se c’è una barriera psicologica
nella sommatoria delle cose è un
prodotto che può avere dei vantaggi
basta che pensi che tu sono una volta la
brioche fresca la trovavi alle 7 del
mattino poi era finita adesso la puoi
trovare fresca
tutto il giornale tutto il giorno c’è
stata molta tecnologia tu adesso questi
quando fai questi prodotti delle
immaginarti che un po come fare la neve
artificiale cioè il mix di umidità
temperatura dell’acqua a temperatura
degli ingredienti
devi considerare che le condizioni
diciamola tecnologie per fare questi
prodotti e avanzate insomma oggi le
notifiche o proprio per scientifica tu
puoi fare un prodotto costante di
massima qualità con dei macchinari molto
avanzati quindi somma di tutti i
benefici di essere quindi il prodotto la
comunità locale cioè far vivere a tutta
l’impresa il successo e la crescita e
condividere e poi insomma questo canale
di distribuzione diretto che ha permesso
poi a noi ha permesso di esplorare nuovi
mercati siamo andati in america siamo
andati in austria siamo andati questi se
lei mercato io sono stato in cina tre
settimane a marzo e poi devo andare in
india e beni questi mercati che magari
hai anche un sacco di pregiudizi non
sulla cina o mille pregiudizi poi invece
vedi dei numeri incredibili
chissà che in tecnologie un sacco di
aziende tech cinesi che fanno un errore
pazzesco
quali sono per te dei mercati
particolarmente interessanti
oggi se vedi su alcune aziende che
magari non avresti mai pensato di c
cacchio il mercato francese per brioche
era clamoroso visto qualcosa
interessante ma secondo me è
fondamentale avere l’approccio di volta
in volta le cose cambiano cioè evidente
che tu ti accorgi che l’india sforna
degli ingegneri di altissimo livello ed
è un mercato importante e sta trovando
una sua dimensione
l’altro giorno leggo il giornale dico
siamo arrivati al paradosso no cioè
abbiamo jack ma di alibaba che fa un
appello contro trump e quindi un cinese
che dice a un americano guarda che il
commercio va usato per la pace e non per
la guardano è uno dice ma tu se qualcuno
avesse detto questa cosa
dieci anni fa noi stima e questo è il
bello del mondo e questo è il bello del
cambiamento
bello no alla fine le cose si mettono a
posto in maniera miracolosa la cia la
cina sembrava una cultura ma perché lo è
poi alla fine non mente quella americana
di tradizione e inclusiva e quella
cinese tutte le immagini questi una
specie di grandi isolani che dicono noi
siamo diversi da tutto il resto del
mondo
e poi invece le cose cambiano per cui io
penso che il mondo del futuro e quello
proprio del del dialogo continuativo
senza riserve con massima apertura poi
sai dal punto di vista numerico i
mercati importanti sono quelli che ci ha
citato i soliti ma di tutte le aziende
che video è visto né ne esistono a maria
in questi anni quali sono per te le
caratteristiche dove ad un certo punto
puoi dire questa azienda effettivamente
può fare i numeri può crescere ha senso
entrare quest altra azienda magari
promettente però hai delle diciamo le
tue linee guida la tua checklist dice ok
qua adesso nei parametri kodo questa
mattina con un con uno dei dei ragazzi
stavamo parlando di un investiti di un
investimento in questo che abbiamo oggi
in portafoglio che è che nel mondo della
moda e cercavo di fare la comprata l’ha
comprata
non mi ricordo che parlamentare comprata
a qualcuno e e dicevo vedi il nostro
mestiere
se noi ci accorgiamo quando vai tipo in
questi settori
la verità è che un’azienda e un insieme
di equilibri
altrimenti un imprenditore volte noi
vediamo che un imprenditore ha successo
in una data cosa in un dato momento
e poi ci riprova altri dieci volte non
c’è la fase che invece è sempre la
stessa persona era convinto di avere è
raro che qualcuno ce la faccia 3 4 volte
rin cominciando magari uno ce la fa
perché è un grande imprenditore e
anticipa il cambiamento con delle mosse
straordinarie con delle mosse
discontinue a me piace a me piace
richiamare
e quindi il nostro mestiere spiegavo
questa mattina non è tanto quella di
sostituirci a una di queste forze che
creano l’equilibrio noto tua in
un’azienda di moda e sai che per
definizione
c’è una sorta di antagonismo e
discussione tra quello che fa il
prodotto è quello che fa la produzione
quello che fa la produzione e quello del
commerciale e quello del commerciale e
quello della finanza perché sono in
contrapposizione oggettivamente queste
queste no quello della collezione
vorrebbe avere tutti i prodotti del
mondo sempre a disposizione e quello
della produzione vorrebbe avere un
prodotto un colore una misura è quello
della finanza vorrebbe avere
investimenti e quindi il mestiere di un
buon azionista è capire che questi
equilibri sono un fatto di narco allora
cosa deve fare un azionista interpretare
sempre che ci sono continuamente degli
equilibri a ricreare all’interno
dell’azienda quindi questo noi cerchiamo
quando ci accorgiamo che c’è staticità
non cambiamento non l’occasione di
cogliere quello che sta succedendo nel
mondo di inserirci e diventare noi
questa forza di continua riflessione
interna che ti porta al meglio secondo
me questo tante volte finisce per essere
la chiave di successo di tutto questo
mondo online con tutti gli influencer
questo una delle kardashian che ha
lanciato un azienda di make up fatto 900
milioni fatturato in due anni e mezzo è
praticamente le partite recenti voci a
100 milioni di grazie al 100 milioni di
follower su instagram lancio la mia
azienda
il pubblico ce l’ho già ha fatto un
accordo peraltro la gestisce con sette
persone perché tutta la produzione fatta
esternamente da dall’azienda diciamo che
fa la produzione e la logistica e lei fa
parte promozione quindi crea come dire
un business che magari da fare a
concorrenza l’oreal tahrir come lo vedi
questo mondo come sta impattando in nei
settori che mesi è sicuramente un mondo
non è detto sicuramente avere dei
contatti avere una visibilità insomma
diventa facilmente intuitivi intuibile
noi c’è diventa un sistema per
comunicare e far conoscere un brand
quindi sostituirti ai costi della
comunicazione dall’altra parte e quindi
ci saranno dei casi di successo però è
anche vero che vediamo che ci sono tanti
casi in cui questo non è sufficiente
perché non è sufficiente ritorniamo a
quello che dicevamo cioè ci vogliono
questo insieme di equilibri che non è
dato per cui presenti non so che fine ha
fatto perché non segue in particolare
queste cose però mi sembra che anche la
figlia di trump ha visibilmente sono il
brand ma alla fine l’ha dovuto fermare
no e non è che la gli mancasse la
visibilità certo certo ferragni mi sto
calando forte con come brand personale
da cui poi esce e shawn business
e bello che la storia di un’italia nano
di un mese fa piacere questa io ho fatto
un video altro giorno quando sono
sposati due ragazzi fede se la frana che
non conosco non fatto un video dal
titolo perché in italia se è successo
sei uno stronzo no perché è incredibile
come la quantità di insulti che si
pregusta i ragazzi quasi a gigantesca no
invece ne ragionamento era molto
semplice ti può piacere un piacere
questo è un altro discorso ma sono due
sbarbati che fanno la loro aziende fanno
il loro fatturato certo ma che cosa vuoi
nel senso lascia lavorare se non ti
piacciono seguirli e poi in ogni caso
hanno portato in qualche maniera
direttamente o indirettamente portano un
caso italiano all’estero allora noi
siamo un paese che al di là di tutto
quello che possiamo dire quello che non
ci piace quello che invece fa piacere
noi siamo un paese del bello e del buono
non vedo perché avere dei testimonial
che portano questi valori sotto forma
condivisibile o meno all’estero debba
essere un dramma neanche valore aggiunto
per tutta ti senti tre settori che in
questo momento tu tieni d’occhio
particolarmente se ci sono a prescindere
diciamo da ovunque ci sia destruction
cambiamento eccetera
però ci sono dei settori dove tu dici ok
questo settore qua o questo argomento e
ai droni non so qual quale quali sono ma
nel caso italiano cioè cerco di guardare
dei
degli elementi salienti
io penso appunto che il bello e il buono
la capacità di distinguere
insomma questi questi elementi è una
cosa tipicamente italiana
la tecnologia e quindi l’accorciamento
del lo spazio che c’è tra chi fa una
cosa e chi la consuma è un’altra
opportunità quindi la tecnologia intesa
come la catena del valore che si
accorcia è un altro elemento che noi
guardiamo quindi direi che sono un po
questi due elementi che guardiamo in
italia quindi sono le cose che sono
legate al mondo dell’architettura delle
costruzioni intese come effetto estetico
sono il bello il buono e la tecnologia
che accorcerà la relazione sei tu che
vai a cercare le aziende o sono le
aziende che si avvicinano te o entrambe
le cose di solito come funziona quando
uno vuole coinvolgere entrambe le cose
penso che in 26 anni soprattutto per gli
addetti ai lavori insomma siamo
diventati la 21 investimenti che tra
poco cambierà il proprio marchio
diventerà 21 invest perché aveva
allargato il giusto siete allargare al
nazionale esattamente all’europa abbiamo
pensato di mi dispiace molto per mettere
barriere italiana lo sarà il logo e tu
sei da dove viene 21 no non avrei detto
dal ping pong quando si giocava 21 ma mi
sa che non è quello al 21 viene va
intanto era l’ispirazione al secolo che
doveva venire ok e quindi insomma se non
ha incominciato nel 92 roditori nel
belluno e poi trovavo ironico in un
mondo in cui tutta la finanza usava i
nomi latini greci così invece di dire
che era un numero perché poteva essere
scoperto poi che un numero che
tantissimi significati si potrebbe
consiglio di andare a vedere su
wikipedia tutti i significati sulla
fonte ufficiale di c’è qualche cosa
e poi mi faceva ridere questo fatto qua
che era un numero per cui finanza il
numero era diverso pronunciato in tutte
le parti del mondo in maniera diversa
però quello stesso significa cubi ti
informi tu perché una cosa che mi fa
sempre riflettere e che spesso chi
diciamo sta su un osservatorio più
privilegiato rispetto agli altri al
punto di vista delle opportunità che
arrivano anche delle informazioni spesso
migliorino rispetto agli altri per
prendere delle decisioni penso agli
investimenti penso comunque settore
quali sono i tuoi fonti d’informazione
giornalieri
com’è che capisci quali quali siano
diciamo le strade giuste
come valuti un mercato proprio
concretamente cosa fai apre il corriere
della sera e ti metti a leggere o allora
apro il corriere della sera e lo passo
guardo su internet le notizie più
importante ma soprattutto farlo con la
gente perché non so mai ogni volta che
parlo con un amministratore delegato con
un uno dei ragazzi che lavora alle 21
investimenti metto assieme un insieme di
informazione in cui più o meno per la
fine della giornata o sicuramente
imparato ma ho focalizzato anche quali
sono i temi salienti di quel periodo
pensavo avessi de tipo dei dossier
supersegreti che per para nei tuoi ogni
giorno ti arriva come a tramp il dossier
il preciso che poi lui dice ha detto io
non li leggo non ho nessuna civica tempo
il peggiore cavani per i servizi segreti
in ricerche da tali hanno investito in
questi anni più o meno in 80 settori
diversi
quindi tu immagine di aprire che il tuo
team diciamo immagino kim e poi tutti
questi imprenditori che abbiamo
incontrato insomma tutto quello che
questo ha generato in termini di
frequentazione o il mio mondo americano
che ha frequentato quello inglese quando
ho vissuto in inghilterra per cui
insomma la rete
estremamente vasta un libro che secondo
te un imprenditore dovrebbe leggere
io sono amante che i curiosi anzi ti
dico prima quello che a me è piaciuto a
me è piaciuto fondarvi nto lunger
charlie munger che il socio storico di
warren buffett è uscito studi perché non
è scritto da lui ma mi sembra da denver
in un nome del genere tra molto belle e
su tutte i buyers cognitivi come
prendere delle decisioni migliori in
sostanza perché poi all’imprenditore
deciderlo e quindi con è piaciuto molto
fondamento lunga non avendo un più e un
libricino diciamo nero alcuni dicono a
costa un sacco tipo 80 euro e non
dicessi ma se 80 euro ti fanno prendere
delle decisioni migliori che forse
regalando ben spesa comunque lui è il
mio consiglio tu hai un libro
particolare non vale competitiva vanta
forte cioè non dare quella roba anche
perché quelli non sono fammi pensare
perché vi dice che fa emergere la mia
deviazione io sto pensando
ho trovato un libro ieri no che si
chiama 21 regole per intonare la rari
sedi allora ho letto sei come i bambini
usato ancora il bignami però ho letto la
prima e cioè oggi mi sembra che quella è
una cosa da ledger non l’ho ancora letto
proprio degli altri ti dico il libro che
leggerò tali tesi libro galea rari ecco
pensa che ti avrei detto modèles che il
precedente di harari che che era mera
piaciuto tantissimo sulla tecnologia e
questo io l’ho appena iniziato e deve
parlare all’inizio parla di tutto il
fatto che non c’è più una storia
vincente prima c’è la storia liberale
quella più comunista oggi mancano c’è
questo frank io devo leggere sia
qualcuno a volte sono dei concetti che
hanno a che fare si fonda io poi queste
cose le leggo con interesse tu mi hai
chiesto dei miei figli dello sport in
realtà nei figli sono abbastanza in
concentrati su varie esperienze che
abbiano già fatto volontariato le prime
esperienze di lavoro la scuola che
insomma è un momento di formazione è
per cui alcune di queste letture servono
anche per entrare di più in sintonia con
loro c’è almeno per cui questo fatto di
come oggi si vive l’informazione come si
vive questo nuovo rapporto con la
tecnologia know questo distacco anche da
riporta rapporto umano mi sembra che
questo questo libro dear a riva da in
qualche maniera a individuare un’area
grigia che ancora non abbiamo definito
in questo grande rivoluzione che stiamo
vivendo noi sappiamo tutto quello che
vediamo oggi ma gli effetti
eventualmente positivi o collaterali nel
tempo loro sono le conosciamo perché
perché poi noi ci adatteremo tutto però
trovato divertente che il numero fosse
21 e gli chiederà i diritti è una merda
rari peraltro israeliano è veramente un
pensatore interessante nel piacere piace
molto molto pacato ma molto secco lui e
jordan peterson s che mi piacciono molto
e lui invece 12 che vorrai 21 al
contrario tra il russo l’hai capito sono
agire note titoli un po di tempo fa un
tizio ma scritto un commento uno dei
miei hayter più più vicini ha scritto un
commento insultandoli e dicendo se tu
avessi successo per davvero non so on
line non di certo è accesa e se tu hai
successo per davvero che poi è successa
una cosa molto personale però diciamo i
numeri poi online si guardano e successo
davvero saresti in piscina a prendere il
sole
e questa fase fatto molto il peso perché
ho pensato io non conosco nessuna
persona di successo comunque misurato in
qualunque settore che siano sportivo
l’imprenditore che passa la giornata in
piscina preso anche perché dopo che sta
in piscina un giorno dei giorni un mese
a bere sassicaia dopo un po
che cosa hai detto una cosa che mi fa
venire in mente sicuramente l’inizio
della mia carriera ora però mi rendo
contro che ho creato grande stupore cioè
io torno da harvard goldman sachs il
massimo del blasone del del curriculum
mi offrono di dialogare con la famiglia
nel settore dell’articolo sportivo
allora avevamo comprato nordica avevano
comprato nordica prince and roll blade e
invece l’ha sostanzialmente io con il
lavoro fatto con michael porto agli
stati uniti anticipo che ci sarà questo
grande cambiamento arriverà la grande
distribuzione quindi la strategia deve
essere però i numeri invece dicono che
le cose vanno benissimo e quindi invece
ti dicono no ma noi abbiamo il modello
benetton funzionerà quello che da quello
naso quando ho fatto questo arrivo il
tuo punto è praticamente io mi sono reso
conto che tutti quanti mi dicevano che
io ero arrogante presuntuoso giustamente
avevo 26 anni è però evidentemente avevo
questa necessità
avevo questa necessità di guardarmi allo
specchio e sapere che io avevo fatto una
cosa mia e che volevo essere un esempio
per i miei figli cioè ti devi arrangiare
ma di fondo
avevo voglia di provare a contribuire no
e questo per la gente sembrava
impossibile ma come allora puoi andare
avere un lavoro sicuro c’è ai sei
arrivato fino a qua è fatto una data
fatica perché poi se nella mia famiglia
non è che ci fosse una tradizione per
andare a scuola all’estero cioè io ho
fatto tutto da solo tra virgolette con
un’ottima rete già protezione
evidentemente ma non l’ho fatto
ma è proprio come dici tu la gente
diceva no no ma c’è qualcosa di strano e
anche quando arriva il successo perché
le tue aziende crescono perché occupi
più persone perché le cose
tendenzialmente c’è un modo di pensare
in cui dire ma chissà come sarà andata a
chissà chi l’ha aiutato chissà che è
invece ma si capisce che il vero driver
sai qual è il vero driver che io nel
immagino che è la stessa motivazione che
c’è ma è così una volta parlavo con
steve ballmer tanti anni fa e che lui
era a capo di microsoft in quel momento
era miliardario super di successo cioè e
io gli ho fatto una domanda stupida da
ingenuo con buonissime si basi
dobbiamo investire in questo avviene in
fasi come si sa è praticamente la mia
domanda stupida era una stima giardino
gli chiedo ma stima ma chi te lo fa fare
nodi alzati di mattina e lui mi ha
guardato veramente come dire sei un
bambino cretino e io non capivo ma
invece appena alle cose comincia andarti
bene ma perché è come dire federer ma
perché dovrebbe stare in piscina a
prendere il sole si è miliardario ha
vinto tutto però che cosa fa cioè quella
motivazione il kobe bryant di prima cioè
non è che è finito e vuoi sempre una
sfida successiva quindi secondo me ed è
l’unica fonte per migliorarsi anche
perché se no cosa fai stai lì fermo
immobile la tua giornata tipo come a
parte dare in piscina ma ben piscina era
evidente
ma non c’è una giornata tipo diciamo che
poco forse poi se alla fine che faccio
un mestiere avendo questa serie di
settori partecipate incrociando i dati
delle formali altri tanto immagino
viaggio molto ma di base dove sei
a treviso a 6 ancorato ai sensi a
treviso sila mi andava sai poi io figli
vanno a scuola i figli vanno a scuola
trevi no adesso stanno andando
all’estero
il primo che in realtà è secondo che è
maschio a un high school in america
adesso l’ho appena accompagnato insomma
e ho visto questa questa io gli ho detto
guarda sei giovani a 15 anni per cui sto
andare in america 15 anni so io ci sono
andato 18 anni fa differenza
diciamo che è stato preparato questo
moggi in modo di comunicare tenersi in
contatto un discorsetto però alla fine
ha detto la roba più importante ti
invidio ti invidio perché insomma sono
delle sono sono delle grandi esperienze
la più grande invece fa liceo classico
anche se tu cos’hai fatto dello
scientifico a 100 milioni
mi fa molto piacere io dico sempre che
gli antichi in questo mondo dei grandi
cambiamenti si possono insegnare a
trovare soluzioni senza avere dei punti
fermi c’era quello che erano obbligati a
fare insomma vedo in lei questa mette
maschera proprio scientifico si disegna
le equazioni tutte ste robe strane
classico ancora al greco latino si sia
esso sta parlando una formula ibrida con
inglese ma secondo me invece questo tipo
di infrastrutture di pensiero
pochi sanno che negli stati uniti nella
silicon valley incominciano riassumere
come sa assumere di nuovo come anzi ad
assumere in la prima volta come leader
nelle aziende europei che si sono
laureati in filosofia
sì perché la tecnologia che cambia e le
persone e lettini assieme attraverso un
pensiero in qualche maniera superiore
non attraverso i tecnicismi perché
quelli cambiano certo non mi dispiace
per cui si sono anche treviso no ecco
sul sul fatto di treviso mi andava ho
visto tanti ragazzi quando io so
invitato all’estero che faceva
l’università dov’è il giro tranquillo
avevano se non ti rompo ma palla insomma
che agire tranquillo vado a tua vita
tranquilla sopra va a prendere i figli a
scorgersi assolutamente no era proprio
questa è la dimensione con i quali la
dimensione con la quale io sono
cresciuto no poi tu può essere il
cittadino del mondo ma deve avere delle
radici io mi ricordo questi che avevano
genitore tedesco la madre francese
avevano abitato in svizzera poi erano
andati di qua di là che gli diceva
mature da dove vieni le loro rossi vano
e bisogna sapere dove andare bisogna
veramente sapere da dove si viene quindi
è stato anche questo un esercizio
programmato se tu ripartisse oggi da
zero senza una lira
sei qua teletrasporto del film parti
solo questi pasticci in avanti e basta
non è niente e deve partire da zero devi
reinventarti in questo mondo qui 2019
2020
che cosa faresti ma secondo me ciascuno
di noi deve partire dai punti di forza
cosa quando mi chiedono quando arriva
qualcuno che cosa valuti si valuti
partirei dei miei punti di forza allora
penso che un 1 che che è italiano
mediamente che ha delle caratteristiche
che ha visto il bello che ha conosciuto
le cose che che fondamentalmente fa
simpatia in giro per il mondo e neve di
tanti gli italiani nel settore del food
per esempio adesso il settore del food è
un settore che crea tante tante tante
opportunità forse guarderei proprio
quello punti di forza e settori magari
italiani che può soluzione all’estero
quest’anno grazie mille [Musica]
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